Umbria. Al via corso di formazione regionale per medici di medicina generale

Umbria. Al via corso di formazione regionale per medici di medicina generale

Umbria. Al via corso di formazione regionale per medici di medicina generale
Giunto alla sua decima edizione, il corso, che ha già formato fino ad oggi oltre 400 camici bianchi, si pone l’obiettivo di abilitare 25 laureati in Medicina allo svolgimento della professione di medico di medicina generale.

Ha preso il via ieri a Villa Umbra la decima edizione del corso di formazione organizzato e gestito dalla Regione Umbria, in collaborazione con la Scuola umbra di amministrazione pubblica, che ha l’obiettivo di abilitare venticinque laureati in Medicina allo svolgimento della professione di medico di medicina generale.

“La Regione Umbria è particolarmente attenta alla formazione e al continuo aggiornamento del personale sanitario al fine di garantire sempre la massima competenza e una sempre maggiore qualità del servizio”, ha detto Riccardo Brugnetta, della Direzione regionale Salute e coesione, sottolineando come il medico di medicina generale svolga un ruolo chiave nella medicina territoriale.

“Il corso, che ha formato finora oltre 400 medici di medicina generale – ha rilevato Graziano Conti, presidente provinciale dell’Ordine dei medici di Perugia – è altamente professionalizzante, risponde appieno alle direttive nazionali sulla formazione postlaurea del personale sanitario ed è riconosciuto dagli organismi ministeriali per questa sua puntuale rispondenza ai dettami legislativi”.

Aprendo i lavori, l’amministratore unico Alberto Naticchioni ha ricordato come, in base alla legge regionale 24 del 2008, l’attività di formazione sia stata affidata alla Scuola umbra di amministrazione pubblica che coordina la segreteria didattica, organizzativa ed amministrativa. Naticchioni ha ribadito l’importanza di questo corso “poiché forma i futuri medici di medicina generale che rappresentano il collegamento tra i cittadini ed il sistema sanitario regionale e nazionale”.

La Regione Umbria, per le attività dei corsi di formazione in medicina generale, si avvale di una “Commissione tecnica per l’area medica e sanitaria convenzionata” all’interno della Scuola umbra di amministrazione pubblica, coordinata dal presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Graziano Conti, che ha funzioni di programmazione e valutazione delle attività che i medici svolgono nel loro percorso formativo. Il corso avrà una durata triennale; al termine sarà rilasciato il diploma di formazione riconosciuto in tutti i Paesi della Comunità Europea.

L’intera giornata si è inserita all’interno della “settimana metodologica” predisposta per esporre tutte le attività, sia pratiche sia teoriche, che saranno svolte duranti i tre anni di corso.

30 Novembre 2011

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...