Veneto. Ecco gli obiettivi 2012 per Asl e ospedali: meno ricoveri e taglio liste d’attesa

Veneto. Ecco gli obiettivi 2012 per Asl e ospedali: meno ricoveri e taglio liste d’attesa

Veneto. Ecco gli obiettivi 2012 per Asl e ospedali: meno ricoveri e taglio liste d’attesa
Tra i 48 obiettivi della delibera spiccano: il nuovo tasso di ospedalizzazione di 140 per mille abitanti; il costo per residente pesato con un tetto di 616 euro; il completamento del cammino per la gestione delle liste d’attesa; la razionalizzazione dell’assistenza specialistica e farmaceutica.

Con una delibera approvata su proposta dell’assessore alla Sanità, Luca Coletto, la Giunta regionale, nella sua ultima seduta del 2011, ha aggiornato ed integrato gli obbiettivi pluriennali generali e di salute assegnati alle Aziende Ospedaliere, Ullss e all’Istituto Oncologico del Veneto. Tra i 48 obbiettivi inseriti nella nuova delibera queste le principali novità inserite per l’anno in corso: il tasso di ospedalizzazione che non dovrà superare il 140 per mille abitanti; il costo per residente pesato con un tetto di 616 euro (626 euro per le Ullss 6,9,12 e 18); l’implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento delle liste d’attesa con obbiettivi, fatte salve tutte le urgenze, del 90% per le prestazioni in classe A e B e del 100% in classe C; il numero di 4 prestazioni specialistiche per abitante/anno; la razionalizzazione dell’assistenza specialistica e farmaceutica; la predisposizione del piano aziendale per il potenziamento dell’assistenza territoriale entro il 29 febbraio 2012; il consolidamento degli screening per la prevenzione con percentuali del 60% per quello citologico, del 65% di quello colo rettale e dell’80% di quello mammografico; la digitalizzazione dell’intero sistema sanitario; l’utilizzo dei processi di certificazione del bilancio.

“Sinora – ha sottolineato Coletto – i nostri managers hanno lavorato sulla base degli obbiettivi loro assegnati con la precedente delibera del 2010, che vengono interamente sostituiti con quelli inseriti nella nuova delibera, ed i risultati sono stati positivi, in qualche caso anche superiori a quelli richiesti. Si tratta ora di ricalibrare tali obbiettivi per il 2012, sulla base dei risultati sinora raggiunti, di quelli ancora da perseguire e delle modifiche intervenute attraverso atti e deliberazioni adottate successivamente”. Coletto ha posto in particolare l’accento “sulla necessità di ulteriori ottimizzazioni della spesa rafforzando il lavoro su quelle voci che non incidono direttamente sulle prestazioni erogate alla gente; di completare il processo di informatizzazione che comporta forti risparmi e importanti agevolazioni per gli utenti; di rafforzare il perseguimento dell’appropriatezza delle prestazioni; di completare il cammino per la gestione delle liste d’attesa; di guardare con rinnovata attenzione al processo di rafforzamento della medicina territoriale”.
 
“Il nostro – ha concluso l’assessore – è un sistema complessivamente di elevata qualità nonostante le mille difficoltà anche finanziarie che ogni giorno si presentano in relazione alla crisi generale del Paese, e questi obbiettivi puntano a mantenere queste peculiarità, mettendo in ogni caso al centro dell’attenzione il cittadino, sia come paziente che necessita di adeguata assistenza, sia come contribuente, che ha diritto a vedere spesi al meglio possibile i soldi pubblici”.

03 Gennaio 2012

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