Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 06 MAGGIO 2024
Sardegna
segui quotidianosanita.it

Riforma sanitaria. Congelata la delibera sulla realizzazione delle nuove strutture ospedaliere: è polemica

di Elisabetta Caredda

La sospensione della delibera, comunicata dalla DG Salute, ha motivazioni cautelali onde evitare danni erariali nel caso in cui la nuova Giunta dovesse riesaminare il provvedimento e, a lavori iniziati, bloccarlo. Per Agus (Progressisti) e Cocco (Alleanza Europa Verde) “il tema dell’edilizia sanitaria va affrontato con serietà”. Tedde (FI): “Attendiamo di capire se la Todde e i suoi alleati si accolleranno la pesante responsabilità di affossare il serio progetto”.

22 MAR - L’attuazione della delibera con cui la Giunta Solinas ha destinato di recente la prima tranche finanziaria per la realizzazione delle nuove strutture ospedaliere previste nell’area metropolitana di Cagliari, del Sulcis-Iglesiente, Alghero e Sassari, risorse quantificate in 798.958.800 euro, ha ricevuto lo ‘Stop’ dalla direttrice generale dell’assessorato alla Sanità, Francesca Piras, attraverso una comunicazione inviata alle strutture coinvolte nel progetto.

La sospensione della delibera ha motivazioni esclusivamente cautelali onde evitare danni erariali. La neo presidente Alessandra Todde, appreso delle tantissime delibere approvate last minute dalla Giunta uscente, ha accennato a un riesame delle stesse. Ed anche la delibera sui nuovi ospedali potrebbe quindi essere oggetto di un riesame da parte dei nuovi organi di direzione politica che verranno a breve ad insediarsi.

Esplodono accese le polemiche in queste ore, polemiche che già al tempo dell’annuncio del progetto della costruzione dei nuovi ospedali non erano mancate. Ha effettuato le verifiche sulla sospensione appresa Francesco Agus, già competente della commissione Salute della scorsa legislatura e neo eletto consigliere regionale dei Progressisti, che commenta al nostro giornale: “Bene ha fatto la direttrice generale della Sanità a scongiurare un’ulteriore spesa inutile di denaro pubblico. Questa degli ospedali è stata un’enorme e inutile manovra propagandistica delle destre. Il tema dell’edilizia sanitaria è bene che sia affrontato con serietà e non con toni da campagna elettorale”.

“L’invito - aggiunge - da parte della struttura dell’assessorato alle aziende sanitarie affinché sia evitata ogni spesa inutile in attesa della nomina della nuova giunta è un atto che in un mondo normale e tra persone in buonafede non sarebbe stato nemmeno necessario. Ma questo non è un mondo normale: la giunta Solinas ha preteso di gestire il potere anche dopo le elezioni e ha approvato centinaia di deliberazioni. Ha nominato decine di professionisti e compiuto chissà quali altri atti, visto che non tutti sono stati pubblicati. Le aziende sanitarie hanno compiuto atti molto lontani dall’ordinaria amministrazione senza che fossero ne urgenti ne irrimandabili”.

“Di una cosa siamo certi: i nuovi ospedali deliberati a tempo scaduto sono come il ponte sullo stretto di Messina. Nessuno vedrà mai le opere ma solo le relative consulenze, parcelle, progetti, espropri. Nel merito il piano proposto dalla Giunta Solinas è irricevibile: il nuovo ospedale del Sulcis è un assurdità così come lo è la sostituzione del Brotzu in luogo dell’edificazione, prevista da anni, di un nuovo Dea di primo livello che prenda il posto dei presidi più vetusti in città. L’edificazione di nuovi ospedali non è un tabù. Ma deve essere portata avanti avendo a cuore le esigenze di cura dei sardi, non interessi molto lontani da queste”.

Dello stesso parere Daniele Cocco, ex presidente della commissione Salute della legislatura uscente e attualmente dirigente del partito ‘Alleanza Europa Verde’ del campo largo a sostegno della neo governatrice, che sostiene: “E’ assolutamente sacrosanto che in questo momento la delibera in questione sia stata bloccata. Occorre comprendere quelle che sono le priorità. Nel momento in cui rischiano di chiudere gli ospedali già esistenti per una serie di difficoltà ed inefficienze strutturali e di personale, non crediamo che la priorità assoluta possa essere la nascita di nuovi ospedali con un dispendio di risorse significativo. Chiaro che ora bisogna fare un ragionamento a 360 gradi su quelle che sono per davvero le priorità”.

Per il consigliere nazionale di F.I. Marco Tedde, ex sindaco di Alghero, che già dall’anno 2008 ed in accordo con l’assessore Dirindin, con la propria Giunta avevano stanziato 900 mila euro per la definizione del piano di fattibilità per un nuovo ospedale ad Alghero riscontrandone la necessità, la nota della DG dell’Assessorato della sanità della Regione Sardegna che invita le Aziende sanitarie a sospendere ogni decisione relativa alla realizzazione dei quattro nuovi ospedali “è una aberrazione”.

L’esponente azzurro riferisce a Quotidiano Sanità: “La Direzione dell’assessorato scende pesantemente in campo, a gamba tesa, assumendo ruoli di governo che non le competono. Ruoli che dovranno essere esercitati dalla Todde che a breve si insedierà nella carica di Governatore della Regione. Una bizzarra inversione di ruoli priva di una solida motivazione giuridica. Che può poggiare solo su un tentativo di “captatio benevolentiae” nei confronti dei nuovi padroni del vapore. Un tentativo di accattivarsi la simpatia del Campo largo, peraltro rispedito al mittente dal più importante partito della coalizione. Rimaniamo in attesa di capire se la Todde e i suoi alleati si accolleranno la pesante responsabilità, davanti ai sardi e davanti alla storia, di affossare un serio progetto teso a migliorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi sanitari sardi. Noi vigileremo, esercitando con attenzione nell’interesse dei sardi il ruolo di oppositori che ci è stato affidato dalle urne” – conclude Tedde.

Elisabetta Caredda

22 marzo 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Sardegna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy