Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 09 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Stili di vita. Oms: “Nel mondo 2,6 milioni di morti l'anno per consumo di alcol e oltre 8 milioni per dieta non sana. Applicare tasse sui prodotti ha effetti benefici su salute ed economie”


L'autorità ha pubblicato un manuale tecnico sulla politica e sull’amministrazione fiscale degli alcolici. “Tassare i prodotti malsani crea popolazioni più sane. Ha un effetto a catena positivo su tutta la società: meno malattie e debilitazione e entrate per i governi per fornire servizi pubblici”

05 DIC - La maggior parte dei Paesi non utilizza le tasse per incentivare comportamenti più sani, relativamente all'uso di prodotti come alcol e bevande zuccherate. Eppure, nel mondo 2,6 milioni di persone muoiono ogni anno a causa del consumo di alcol e oltre 8 milioni a causa di una dieta non sana, e quello di applicare tasse su questi prodotti potrebbe ridurre queste morti, rileva oggi l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che ha pubblicato un manuale tecnico sulla politica e sull’amministrazione fiscale degli alcolici.

L'Oms pubblica nuovi dati dai quali emerge che la metà dei paesi che tassano le bevande alcoliche tassano anche l’acqua, cosa non raccomandata dall'autorità sanitaria.
Sebbene 108 paesi stiano applicando una sorta di tassa sulle bevande zuccherate, a livello globale, in media l’accisa rappresenta solo il 6,6% del prezzo dei prodotti. Almeno 148 paesi hanno applicato accise alle bevande alcoliche a livello nazionale, tuttavia, il vino è esente dalle accise in almeno 22 paesi, la maggior parte dei quali si trova nella regione europea. A livello globale, in media, la quota delle accise sul prezzo della marca di birra più venduta è pari al 17,2%. Per la marca di superalcolici più venduta è pari al 26,5%. Uno studio del 2017 mostra che le tasse che aumentano i prezzi degli alcolici del 50% aiuterebbero a evitare oltre 21 milioni di morti in 50 anni e genererebbero quasi 17 trilioni di dollari di entrate aggiuntive. Ciò equivale al totale delle entrate pubbliche annuali di otto delle più grandi economie del mondo.

“Tassare i prodotti malsani crea popolazioni più sane. Ha un effetto a catena positivo su tutta la società: meno malattie e debilitazione e entrate per i governi per fornire servizi pubblici. Nel caso dell’alcol, le tasse aiutano anche a prevenire la violenza e gli incidenti stradali”, ha affermato il dott. Rűdiger Krech, direttore della Promozione della Salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Paesi come la Lituania, che hanno aumentato le tasse sull’alcol nel 2017 per ridurne i consumi, hanno ridotto le morti per malattie legate all’alcol. La Lituania ha aumentato le entrate fiscali sull’alcol da 234 milioni di euro nel 2016 a 323 milioni di euro nel 2018 e ha visto i decessi legati all’alcol scendere da 23,4 ogni 100.000 persone nel 2016 a 18,1 ogni 100.000 persone nel 2018. La ricerca mostra che tassare alcol e bevande alcoliche aiuta a ridurre l’uso di questi prodotti e dà alle aziende un motivo per realizzare prodotti più sani. Allo stesso tempo, le tasse su questi prodotti aiutano a prevenire gli infortuni e le malattie non trasmissibili come il cancro, il diabete e le malattie cardiache. Un recente sondaggio Gallup, condotto in collaborazione con l’OMS e Bloomberg Philanthropies, ha rilevato che la maggior parte delle persone intervistate in tutti i paesi è favorevole all’aumento delle tasse su prodotti malsani. L’OMS raccomanda dunque che le accise si applichino a tutti i cibi dolci e alle bevande alcoliche.

05 dicembre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy