Coronavirus. Al Policlinico Tor Vergata parte il “Defusing emotivo” per ridurre lo stress da paura

Coronavirus. Al Policlinico Tor Vergata parte il “Defusing emotivo” per ridurre lo stress da paura

Coronavirus. Al Policlinico Tor Vergata parte il “Defusing emotivo” per ridurre lo stress da paura
Il programma dedicato agli operatori sanitari in prima linea prevede una serie di incontri. Una vera e propria tecnica di “pronto soccorso emotivo” che mira a disinnescare la reazione di allarme e potenziare la resilienza individuale e di gruppo, favorendo meccanismi di difesa solidali, condivisi e non disaggreganti. IL PROGRAMMA

Un supporto emotivo per ridurre lo stress degli operatori in prima linea.

È quanto ha attivato il Policlinico Tor Vergata con il progetto “Defusing emotivo. Riduzione dello “stress da paura” promosso dalla Uoc Psichiatria e Psicologia Clinica diretta da Alberto Siracusano. Una vera e propria tecnica di “pronto soccorso emotivo” che mira a disinnescare la reazione di allarme e potenziare la resilienza individuale e di gruppo, favorendo meccanismi di difesa solidali, condivisi e non disaggreganti.

Al programma partito ieri con il primo incontro presso l’Aula Anfiteatro del Ptv e svolto nel rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza, hanno partecipato 12 operatori tra infermieri, medici e personale amministrativo.
L’emergenza coronavirus richiede un intervento di elaborazione emozionale per tutti gli operatori coinvolti, finalizzato a ridurre l’impatto dei vissuti emotivi stressanti. L’iniziativa ha quindi suscitato grande interesse tra i partecipanti ed ha permesso di condividere i diversi vissuti emozionali suscitati dalla criticità del momento, con l’obiettivo di migliorare la gestione di quelli che provocano disfunzionalità nel lavoro quotidiano.

“In questo momento di emergenza ritengo sia di fondamentale supporto per i nostri operatori – dichiara il Commissario Straordinario del Ptv Tiziana Frittelli – la considero un dispositivo di protezione importante, così come lo sono guanti e mascherine. Con questi ultimi garantiamo la sicurezza fisica, con il defusing aumentiamo gli strumenti di protezione psichica dei nostri operatori, che in questo momento sono messi a dura prova. Due obiettivi ugualmente imprescindibili e di rilevante importanza per poter fronteggiare al meglio l’emergenza”.

17 Marzo 2020

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