Coronavirus. Rossi (Omceo Milano): “Medici milanesi sono i moderni Militi Ignoti”

Coronavirus. Rossi (Omceo Milano): “Medici milanesi sono i moderni Militi Ignoti”

Coronavirus. Rossi (Omceo Milano): “Medici milanesi sono i moderni Militi Ignoti”
Roberto Carlo Rossi interviene per tributare un plauso al coraggio e alla professionalità del personale medico a tutti i livelli. Poi lancia un appello “a tutte le Istituzioni poiché, nonostante fino ad oggi la situazione sia stata gestita con buon impegno ed efficienza, è fondamentale supportare l'operato di tutto il personale sanitario con le attrezzature necessarie a garantire la massima sicurezza di medici e pazienti”.

“In questa situazione di emergenza i medici milanesi, sia gli ospedalieri che quelli convenzionati, sono stati chiamati a rispondere a quella che si può definire una vera e propria missione ippocratica, affrontando in queste ore turni di lavoro estenuanti e spesso con limitate garanzie di sicurezza e l’hanno fatto a testa altissima”. A dichiararlo, in una nota, è il Presidente dell'Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri di Milano, Roberto Carlo Rossi, che commentando la situazione che la città di Milano sta vivendo nelle ultime ore per combattere la diffusione dei casi di coronavirus, definisce i medici milanesi “moderni Militi Ignoti”.

I medici milanesi si sono trovati ad affrontare un virus nuovo con un grandissimo dispendio di risorse ed energie. Ma “il panico non è giustificato”, per l’Omceo Milano, che inviata a “mantenere i nervi saldi”.

Da Rossi anche un appello “a tutte le Istituzioni poiché, nonostante fino ad oggi la situazione sia stata gestita con buon impegno ed efficienza, è fondamentale supportare l'operato di tutto il personale sanitario con le attrezzature necessarie a garantire la massima sicurezza di medici e pazienti, come ad esempio camici monouso, mascherine isolanti e altre attrezzature di prevenzione, cosa che purtroppo non è ancora avvenuta. Tra le preoccupazioni primarie deve necessariamente essere collocata la salvaguardia e la tutela di tutto il personale sanitario lombardo, affinché possa così essere garantito il supporto e l'assistenza necessaria a tutti i pazienti”.

25 Febbraio 2020

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...