Gravidanza. In aumento le gestanti Usa che fanno uso di cannabis

Gravidanza. In aumento le gestanti Usa che fanno uso di cannabis

Gravidanza. In aumento le gestanti Usa che fanno uso di cannabis
Nell’arco di quattro anni, dal 2012 al 2016, è aumentata la percentuale di gestanti USa che consumano cannabis. Questo fenomeno è particolarmente evidente nella fascia di età 26-44 anni e durante il primo trimestre di gravidanza

(Reuters Health) – Tra le gestanti statunitensi è in aumento il numero di quelle che fanno uso di cannabis. Il dato arriva da uno studio Washington University School of Medicine di Saint Louis. Altri studi recenti hanno documentato un incremento del consumo di cannabis nelle donne incinte di tutte le età, con aumenti particolarmente decisi tra adolescenti e giovani adulte.

Il lavoro dei ricercatori di Saint Louis, guidati da Arpana Agrawal, ha preso in considerazione, dal 2002 al 2016, le donne in gravidanza che facevano uso di alcol, tabacco o cannabis.

Le evidenze. 
Nel complesso, le probabilità che le gestanti ricorressero alla cannabis sono salite del 3% all’anno durante il periodo di studio,. Gli incrementi sono stati osservati solo durante il primo trimestre ed erano più evidenti tra le donne dai 26 ai 44 anni e con un’istruzione di grado superiore. Nel 2016 la percentuale a salita a quasi il 5%.

Nello stesso periodo, le probabilità che le donne incinte consumassero alcool sono calate del 2% all’anno e quelle relative a fumo di sigaretta sono diminuite del 3% all’anno. Al termine dello studio, le percentuli si attestavano rispettivamente all’8% e al 10% “I nostri risultati ci ricordano che anche se stiamo facendo un discreto lavoro per scoraggiare le donne in gravidanza a consumare alcool e tabacco durante i nove mesi, il messaggio sui possibili effetti avversi della cannabis sullo sviluppo del feto non sta passando”, conclude Arpana Agrawal, l’autrice principale dello studio.

Fonte: AMA Pediatrics 2018

 
Lisa Rapaport

(Versione italiana QuotidianoSanità/Nutri & Previeni)

Lisa Rapaport

07 Novembre 2018

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...