Oppioidi: l’Italia resta a macchia di leopardo
30 Marzo 2011
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Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...
Ottantanove centesimi di euro in Friuli Venezia Giulia, 35 in Calabria. È quanto nel 2010 si è speso per ogni cittadino delle due Regioni in farmaci analgesici oppioidi. Un gap che mette in luce in maniera lampante il permanere di forti differenze nel comportamento prescrittivo dei medici italiani a un anno dalla promulgazione della Legge 38 del 15 marzo 2010, che ha segnato un nuovo corso nell’approccio alla Terapia del Dolore e alle Cure Palliative.





