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Fascicolo sanitario elettronico. Lo utilizza solo un italiano su cinque. Male le Asl. Regioni ancora indietro su molti servizi. La mappa

di Giovanni Rodriquez

Tra gennaio e marzo 2024, è stato utilizzato di media dal 96% dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Quanto alle Asl, ne ha fatto uso solo il 74% con grandi differenze a livello regionale: dallo 0% di utilizzo in Liguria al 100% in dieci Regioni (Lombardia, Molise, Bolzano, Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto). Il Fse diventarà obbligatorio in tutte le Regioni entro il 2026. C'è invece tempo fino al prossimo 30 giugno per opporsi al caricamento dei propri dati e dei documenti clinici precedenti il 19 maggio 2020

28 GIU -

Tra gennaio e marzo 2024, in media il 18% degli italiani ha utilizzato il Fascicolo sanitario elettronico. Le differenze regionali sono però molto marcate, si passa infatti dal 1% di Calabria, Sicilia e Marche, al 40% dell’Emilia Romagna e 64% della Provincia di Trento. Eppure, sono circa 20,8 milioni i cittadini per i quali è stato pubblicato almeno un documento.

Nello stesso arco di tempo, di media a livello nazionale il 40% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti. Anche qui i risultati oscillano dall’1% di Abruzzo, Calabria e Campania, fino all’85% del Veneto, l’86% del Friuli Venezia Giulia e l’88% dell’Emilia Romagna.

Questi alcuni dei dati presenti nel monitoraggio sull’attuazione e la diffusione del Fse, pubblicati sul sito del Ministero della Salute. Ricordiamo che la road map per il Fse prevede che entro il 2026 questo diventi obbligatorio in tutte le Regioni e per questo nel Pnrr ci sono 1,3 miliardi di finanziamenti. Entro dicembre di quest’anno tutti i documenti prodotti dalle strutture sanitarie dovranno essere in formato digitale in modo da andare ad alimentare automaticamente il fascicolo stesso. Infine, dal 2025, il Fse dovrà essere arricchito dal 'Patient summary', un documento che riassume la storia clinica del paziente e la sua situazione corrente redatto dal medico di famiglia (o dal pediatra per i minori).


Scadrà poi il prossimo 30 giugno il termine per opporsi al caricamento dei propri dati e dei documenti clinici precedenti il 19 maggio 2020 nel Fascicolo sanitario elettronico. Ci si potrà opporre tramite tramite il servizio 'Fse – Opposizione al pregresso' disponibile online nel Sistema Tessera Sanitaria (TS) all’indirizzo www.sistemats.it. Il cittadino potrà accedere al servizio online con uno degli strumenti di identità digitale: Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta d’Identità Elettronica), Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Se non ne è in possesso, potrà comunque esercitare il diritto all’opposizione accedendo all’apposita funzione online presente nell’area libera del Sistema TS con: Tessera sanitaria o codice STP (Straniero Temporaneamente Presente).

Tornando all'analisi del monitoraggio, possiamo osservare come sia invece ben diversa la situazione rispetto all’utilizzo da parte dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. In questo caso, ad averlo utilizzarlo almeno una volta sono stati infatti, in media, il 96% a livello nazionale. Le variazioni a livello regionale in questo caso sono molto più contenute passando da un utilizzo minimo dell’83% in Toscana, fino al 100% registrato in nove Regioni (Basilicata, Emilia Romagna, Molise, Trento, Piemonte, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto).

Per quanto riguarda invece l'utilizzo del Fascicolo sanitario da parte delle aziende sanitarie, questo viene misurato attraverso il conteggio dei medici specialisti, dipendenti da aziende sanitarie pubbliche, abilitati al Fse. In questo caso, la media nazionale di utilizzo è del 74%. Con le Asl tornano le forti difformità di utilizzo tra le diverse Regioni. In questo caso il monitoraggio registra infatti lo 0% di utilizzo in Liguria, e il 100% in dieci Regioni (Lombardia, Molise, Bolzano, Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto).

Ora che si è chiarito quanto questo sia stato ad oggi effettivamente utilizzato a livello nazionale, si può passare ad esaminare come questo sia utilizzato. E questo perché, al fine di rendere il Fascicolo sanitario elettronico uno strumento sempre più funzionale alle esigenze di cittadini e professionisti è necessario che lo stesso sia arricchito sempre più di documenti e dati relativi allo stato di salute del cittadino, quali ad esempio, referti, lettere di dimissione, vaccinazioni, verbali di pronto soccorso. Le Regioni rendono disponibili le diverse tipologie di documenti all'interno dei fascicoli sanitari, che il cittadino può visionare, scaricare, conservare e condividere con il proprio medico, prestando il proprio consenso alla consultazione. Ma non tutte offrono ancora la stessa tipologia di servizi.

Questo l'elenco dei documenti resi disponibili nelle diverse Regioni:
- Lettera dimissione ospedaliera: 100%, tutte le Regioni.

- Prescrizione farmaceutica: 100%, tutte le Regioni.

- Prescrizione specialistica: 100%, tutte le Regioni.

- Referto di laboratorio: 100%, tutte le Regioni.

- Referto di radiologia: 100%, tutte le Regioni.

- Referto specialistico ambulatoriale: 100%, tutte le Regioni.

- Verbale di pronto soccorso: 100%, tutte le Regioni.

- Referto di anatomia patologica: 81%, presente in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.

- Profilo Sanitario Sintetico: 76%, presente in Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta.

- Certificato vaccinale: 71%, presente in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, P.A. Trento, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto.

- Documento di erogazione di prestazioni di assistenza specialistica: 71%, presente in Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.

- Documento erogazione farmaci: 71%, presente in Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, P.A. Bolzano, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.

- Taccuino personale dell’assistito: 67%, presente in Abruzzo, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Trento, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta.

- Scheda singola vaccinazione: 43%, presente in Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Sicilia, Toscana.

- Lettera di invito per screening, vaccinazione o ad altri percorsi di prevenzione: 19%, presente in Basilicata, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto.

- Cartella clinica: 14% presente in Lazio, Sardegna, Veneto.

Questo, infine, il dettaglio dei servizi disponibili nei portali Fse regionali e la percentuale di Regioni che offrono uno specifico servizio sul proprio portale.
- Certificato digitale Covid19: accesso e download: 95%, presente in Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.

- Esenzioni (consultazione, richiesta/rinnovo, richiesta certificato): 81%, presente in Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta.

- Pagamento ticket/prestazioni: 76%, presente in Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.

- Prenotazione Ssn: 76%, presente in Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.

- Scelta/Revoca Medici di Medicina Generale: 76%, presente in Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.

- Notifiche: 71%, presente in Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Molise, P.A. Bolzano, P.A. Trento, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto.

- Gestione deleghe: 48%, presente in Basilicata, Emilia-Romagna, Molise, P.A. Trento, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto.

- Trova Pronto Soccorso, Farmacie, Ambulatorio: 43%, presente in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta.

- Prenotazione Alpi: 38%, presente in Basilicata, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, P.A. Trento, Piemonte, Puglia.

- Autocertificazioni: 33%, presente in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana.

- Consultazione liste d’attesa: 33%, presente in Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, P.A. Trento, Puglia, Toscana, Umbria.

- Visualizzazione immagini diagnostiche: 33%, presente in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, P.A. Trento, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta.

- Bilancio salute: 29%, presente in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sardegna, Sicilia, Valle d’Aosta.

- Budget/codice celiachia: 29%, presente in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana.

- Certificato di guarigione: accesso e download: 29%, presente in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, P.A. Trento, Piemonte, Puglia, Toscana.

- Certificato di ricovero: 29%, presente in Emilia-Romagna, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana.

- Classificazione dei documenti in categorie: 29%, presente in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto.

- Prenotazione tampone (drive through/antigenico rapido): 29%, presente in Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, P.A. Trento, Piemonte, Toscana.

- Ristampa tessera iscrizione Ssr: 29%, servizio presente in Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, P.A. Trento, Piemonte, Veneto.

- Certificato di fine isolamento: accesso e download: 24%, servizio presente in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, P.A. Trento, Piemonte, Toscana.

- Certificato di malattia: accesso e download: 24%, servizio presente in Basilicata, Lombardia, Molise, Puglia, Sicilia.

- Consultazione tempi d'attesa PS: 24%, servizio presente in Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Sardegna, Veneto.

- Autotesting: 19%, servizio presente in Emilia-Romagna, Lazio, P.A. Trento, Toscana.

- Calendario vaccinale: 19%, servizio presente in Campania, Piemonte, Puglia, Toscana.

- Pdta (piano diagnostico terapeutico assistenziale): 19%, servizio presente in Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana.

- Prenotazione televisita: 19%, servizio presente in Basilicata, Campania, Lazio, Toscana.

- Certificato medico: accesso e download: 14%, servizio presente in Basilicata, Lazio, P.A. Trento.

- Prenotazione screening: 14%, servizio presente in Lazio, Piemonte, Veneto.

- Rinnovo assistenza sanitaria temporanea: 14%, servizio presente in Lombardia, Piemonte, Sardegna.

- Consultare informazioni utili per gli stranieri: 10%, servizio presente in Emilia-Romagna, Toscana.

- Dossier Farmaceutico: 10%, servizio presente in Lazio, Veneto.

- Prenotazione Servizi amministrativi: 10%, servizio presente in Emilia Romagna, P.A. Trento.

- Ricerca farmaco e consultazione foglietto illustrativo: 10%, servizio presente in Friuli Venezia Giulia, Lazio.

- Consenso o diniego alla donazione degli organi e tessuti: 5%, servizio presente in Molise.

- Contattare il Pronto Badante: 5%, servizio presente in Toscana.

- Pai (piano assistenziale individualizzato): 5%, servizio presene in Lombardia.

- Prenotazione appuntamento per donazione sangue: 5%, servizio presente in Friuli Venezia Giulia.

- Richiesta ausili ad assorbenza: 5%, servizio presente in Toscana.

- Richiesta trasporto per servizio sanitario: 5%, servizio presente in Toscana.

Giovanni Rodriquez



28 giugno 2024
© Riproduzione riservata


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