Diminuiscono anche questa settimana i nuovi casi di Covid in Italia e scendo anche i decessi. Nella settimana 17-23 ottobre si registrano 8.660 nuovi contagi rispetto ai 11.433 della rilevazione precedente. I morti arrivano a 116, in calo di una unità rispetto ai 117 della settimana precedente. Questi i dati del bollettino aggiornato, pubblicato dal ministero della Salute.
Il maggior numero di nuovi casi si conta in Lombardia (2.693), seguita da Veneto (1.206), Piemonte (998) e Lazio (928). Nell'ultima settimana sono stati effettuati 89.792 tamponi, in calo rispetto ai 94.880 in precedenti. Scende il tasso di positività, che passa al 9,6% rispetto al 12% della settimana 10-16 ottobre.
L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 23 ottobre 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 15/10/2024 è pari a 0,84 (0,78-0,89), in lieve calo rispetto alla settimana precedente (Rt= 1,06 (1,00-1,13) al 08/10/2024). Scende anche l’incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati a 15 casi per 100.000 abitanti, rispetto ai 19 casi per 100.000 abitanti della settimana precedente.
Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 61 anni, stabile rispetto alla settimana precedente. La percentuale di reinfezioni è il 45% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Per quanto riguarda le ospedalizzazioni, al 23/10/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3,7% (2.274 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (3,8% al 16/10/2024). In lieve diminuzione l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,9% (76 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (1,0% al 16/10/2024).
I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 84 e 138 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 60-69, 70-79, 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 1, 1, 4 e 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 11 e 19 per 1.000.000 ab.).
In base ai dati di sequenziamento presenti nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultimo mese di campionamento consolidato (settembre 2024, dati al 20/10/2024), si osserva la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di KP.3.1.1 (66% nel mese di settembre). In crescita, inoltre, la proporzione di sequenziamenti attribuibili a XEC (17% nel mese di settembre vs il 5% del mese di agosto).