Studi e Analisi

Covid. Nuovi casi in diminuzione ma con meno tamponi, il rapporto positivi/test resta invariato. E terza ondata potrebbe essere “tempesta perfetta”. Il Rapporto Gimbe
Covid. Nuovi casi in diminuzione ma con meno tamponi, il rapporto positivi/test resta invariato. E terza ondata potrebbe essere “tempesta perfetta”. Il Rapporto Gimbe
Studi e Analisi
Covid. Nuovi casi in diminuzione ma con meno tamponi, il rapporto positivi/test resta invariato. E terza ondata potrebbe essere “tempesta perfetta”. Il Rapporto Gimbe
Rispetto alla settimana precedente, oltre 135 mila nuovi casi e 4.879 decessi. In calo la pressione sugli ospedali, anche se ricoveri e terapie intensive rimangono sopra soglia di saturazione in 15 regioni. L’impossibilità di riprendere il tracciamento con oltre 737 mila casi attualmente positivi, i lunghi mesi invernali, l’imprevedibile impatto dell’influenza stagionale, l’imminente passaggio al giallo dell’intero paese e il legittimo entusiasmo per il vaccino in arrivo sono gli elementi della tempesta perfetta che può innescare la terza ondata.
Covid. Il bollettino: oggi 12.756 nuovi casi e 499 decessi. Tamponi in calo ma crescono i guariti: in 24 ore quasi 40mila
Covid. Il bollettino: oggi 12.756 nuovi casi e 499 decessi. Tamponi in calo ma crescono i guariti: in 24 ore quasi 40mila
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 12.756 nuovi casi e 499 decessi. Tamponi in calo ma crescono i guariti: in 24 ore quasi 40mila
Scendono anche i ricoveri in area non critica (428 in meno di ieri) e in Terapia intensiva dove sono 25 in meno di ieri. In calo i tamponi che sono stati 118.475 (ieri 149.232). Il rapporto tra positivi e tamponi peggiora e si attesta al 10,7% (ieri 9,9%).
Covid. Cittadinanzattiva: “Il 90% dei pazienti con patologia cronica e rara ha riscontrato difficoltà nell’accesso a cure”
Covid. Cittadinanzattiva: “Il 90% dei pazienti con patologia cronica e rara ha riscontrato difficoltà nell’accesso a cure”
Studi e Analisi
Covid. Cittadinanzattiva: “Il 90% dei pazienti con patologia cronica e rara ha riscontrato difficoltà nell’accesso a cure”
Indagine dell’associazione sulle difficoltà dei pazienti a curarsi. “Il quadro che emerge da questi dati è davvero preoccupante: i pazienti con malattie croniche e rare non possono più aspettare, perché le loro malattie non aspettano, le condizioni cliniche peggiorano e i bisogni di salute e di cura aumentano inesorabilmente”.
Medici e Vaccini
Medici e Vaccini
Studi e Analisi
Medici e Vaccini
L’esperienza insegna che medici e infermieri sono per lo più inclini a rifiutare il vaccino per sé e più solerti nel consigliarlo. Sarà così anche per la prossima campagna di vaccinazione Covid che vedrà proprio gli operatori sanitari quale categoria prioritaria da sottoporre a vaccinazione?
Antonio Panti
Farmaci e sostanze. Ben il 30% dei lombardi li acquista sul web. I risultati dell’indagine civica di Cittadinanzattiva Lombardia
Farmaci e sostanze. Ben il 30% dei lombardi li acquista sul web. I risultati dell’indagine civica di Cittadinanzattiva Lombardia
Lombardia
Farmaci e sostanze. Ben il 30% dei lombardi li acquista sul web. I risultati dell’indagine civica di Cittadinanzattiva Lombardia
Per chi non sceglie l’on-line è più importante il rapporto diretto con il proprio farmacista. Influisce però anche la scarsa conoscenza del “bollino verde” che certifica le farmacie autorizzate dal ministero della Salute a vendere sulla rete. Servono campagne di informazione e sensibilizzazione sui pericoli di acquisto di smart drugs e sostanze psicoattive. L’INDAGINE
Federalismo in sanità. La “livella” del Covid su prevenzione, assistenza ospedaliera e territoriale. VIII Osservatorio civico di Cittadinanzattiva
Federalismo in sanità. La “livella” del Covid su prevenzione, assistenza ospedaliera e territoriale. VIII Osservatorio civico di Cittadinanzattiva
Studi e Analisi
Federalismo in sanità. La “livella” del Covid su prevenzione, assistenza ospedaliera e territoriale. VIII Osservatorio civico di Cittadinanzattiva
L’effetto Covid sugli screening oncologici ha colpito tutta Italia, nei primi cinque mesi del 2020, i ritardi per quelli mammografici vanno dal 40,7% della Toscana al 71,2% della Calabria, lo screening per colon retto si riduce di oltre il 72% nel Lazio. Punteggi variabili da Nord a Sud per le coperture vaccinali. Regioni a macchia di leopardo fra ricoveri sospesi, posti letto mancanti in terapia intensiva e medici ed infermieri insufficienti. Istituite la metà delle Usca. IL RAPPORTO
“Sanità 20-30” per un nuovo Rinascimento della sanità. Il via al 15º Forum Risk Management
“Sanità 20-30” per un nuovo Rinascimento della sanità. Il via al 15º Forum Risk Management
Forum Risk Management 2020
“Sanità 20-30” per un nuovo Rinascimento della sanità. Il via al 15º Forum Risk Management
Con "Sanità 20-30" definiremo un percorso di monitoraggio costante di progetti, di elaborazione e di condivisione di idee e proposte capaci di sollecitare una visione nuova della salute come bene comune. L’interesse generale che si fonda sui principi di eguaglianza e solidarietà
Vasco Giannotti
Spesa sanitaria. Tra pubblica e privata Italia sempre sotto la media Ue. I numeri di Eurostat
Spesa sanitaria. Tra pubblica e privata Italia sempre sotto la media Ue. I numeri di Eurostat
Studi e Analisi
Spesa sanitaria. Tra pubblica e privata Italia sempre sotto la media Ue. I numeri di Eurostat
L'Istituto ha rilevato come la spesa media nell’Unione in rapporto al Pil per la sanità sia al 9,9%. Italia al 12° posto con l’8,7%. In testa Germania (11,5%) e Francia (11,3%). In coda la Romania (5,6%) e il Lussemburgo (5,3%).
Covid. Il 39,9% dei decessi in Lombardia. Età media alla morte 80 anni. Solo il 3% senza altre patologie e solo 1% morto prima dei 50 anni 
Covid. Il 39,9% dei decessi in Lombardia. Età media alla morte 80 anni. Solo il 3% senza altre patologie e solo 1% morto prima dei 50 anni 
Studi e Analisi
Covid. Il 39,9% dei decessi in Lombardia. Età media alla morte 80 anni. Solo il 3% senza altre patologie e solo 1% morto prima dei 50 anni 
L'Istituto superiore di sanità ha aggiornato al 2 dicembre le caratteristiche delle persone decedute per il Covid dall'inizio della pandemia. Lo studio riguarda 55.824 azienti deceduti. Ipertensione arteriosa, diabete tipo 2, cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale, demenza e insufficienza renale, cancro e scompenso cardiaco le patologie preesistenti più diffuse. L’insufficienza respiratoria è stata la complicanza più comunemente osservata (94,1% dei casi), seguita da danno renale acuto (23,6%), sovrainfezione (19,3%) e danno miocardico acuto (10,8%). IL RAPPORTO.
Covid. Il bollettino: oggi 24.099 nuovi casi e 814 decessi. Continua il calo dei ricoveri
Covid. Il bollettino: oggi 24.099 nuovi casi e 814 decessi. Continua il calo dei ricoveri
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 24.099 nuovi casi e 814 decessi. Continua il calo dei ricoveri
In calo i tamponi che sono stati 212.741 (ieri 226.729). Il rapporto tra positivi e tamponi peggiora e si attesta al 11,3% (ieri 11,1%). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+ 4.533), il Veneto (+3.708), la Campania (+1.651), il Piemonte (+2.132), il Lazio (+1.831), la Puglia (+1.419), l’Emilia Romagna (+2.143) e la Sicilia (1.365).
Censis: “La pandemia ha aggredito una società già stanca e il Servizio sanitario si è presentato piuttosto fragile all’appuntamento”
Censis: “La pandemia ha aggredito una società già stanca e il Servizio sanitario si è presentato piuttosto fragile all’appuntamento”
Studi e Analisi
Censis: “La pandemia ha aggredito una società già stanca e il Servizio sanitario si è presentato piuttosto fragile all’appuntamento”
Così il Censis nel suo Rapporto annuale. “La realtà odierna ci impone di prendere atto che il Paese si muove in condizioni troppo rischiose per non presupporre una nuova azione sistemica della mano pubblica”. Mentre la nostra sanità è sembrata fragile perché “ha scontato una impreparazione sistemica rispetto alla prevenzione delle epidemie, ma anche perché nel tempo è stata minata nelle sue basi economiche e umane”.
Ass. Luca Coscioni: “Per riformare il Ssn non servono investimenti faraonici. Basterebbe una cifra tra i 2,7 e i 3,4 miliardi per cambiare volto alla sanità italiana”
Ass. Luca Coscioni: “Per riformare il Ssn non servono investimenti faraonici. Basterebbe una cifra tra i 2,7 e i 3,4 miliardi per cambiare volto alla sanità italiana”
Studi e Analisi
Ass. Luca Coscioni: “Per riformare il Ssn non servono investimenti faraonici. Basterebbe una cifra tra i 2,7 e i 3,4 miliardi per cambiare volto alla sanità italiana”
Ampliamento dell’orario di apertura degli studi medici incrementando la remunerazione delle convenzioni con i medici di medicina generale. Miglioramento tecnologico e fisico degli studi. Assunzione o collaborazione di figure di segreteria (magari anche infermieristica) per liberare i medici dagli attuali e molteplici oneri burocratici-amministrativi. Riconoscimento giuridico, organizzativo ed economico di interventi di tele-assistenza e tele-visite. Queste le proposte avanzate dall'Associazione.
Covid. Oggi 23.225 nuovi casi e 993 decessi, il numero più alto dall’inizio della pandemia
Covid. Oggi 23.225 nuovi casi e 993 decessi, il numero più alto dall’inizio della pandemia
Studi e Analisi
Covid. Oggi 23.225 nuovi casi e 993 decessi, il numero più alto dall’inizio della pandemia
Calano però i ricoveri, sia in area non critica (682 in meno di ieri) che in Terapia intensiva dove sono 19 in meno di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovi casi sono la Lombardia (+ 3.751), il Veneto (+3.581), la Campania (+2.295), il Piemonte (+2.230), il Lazio (+1.769), la Puglia (+1.602), l’Emilia Romagna (+1.766) e il Piemonte (+2.230). 20 mila tamponi in più rispetto a ieri.
Covid. Dal 25 febbraio al 30 settembre, 875 gravidanze di donne positive. Nessuna morte materna. Solo 19 i neonati contagiati su 681 nascite
Covid. Dal 25 febbraio al 30 settembre, 875 gravidanze di donne positive. Nessuna morte materna. Solo 19 i neonati contagiati su 681 nascite
Studi e Analisi
Covid. Dal 25 febbraio al 30 settembre, 875 gravidanze di donne positive. Nessuna morte materna. Solo 19 i neonati contagiati su 681 nascite
I dati sono stati rilevati dall’Iss. Complessivamente il 18,6% delle donne incinta positive ha sviluppato una polmonite interstiziale da COVID-19. La percentuale di parti pretermine ha riguardato il 13% delle gravidanze, quasi il doppio del tasso nazionale, ma il 71% di questi casi è ascrivibile alla decisione di anticipare il parto e non alla sua insorgenza spontanea.
Covid. Gimbe: “Frena il contagio ma il colore delle Regioni sbiadisce troppo in fretta”
Covid. Gimbe: “Frena il contagio ma il colore delle Regioni sbiadisce troppo in fretta”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Frena il contagio ma il colore delle Regioni sbiadisce troppo in fretta”
Pubblicato il nuovo monitoraggio della Fondazione relativo alla settimana 25 novembre – 1 dicembre. “Si confermano timidi segnali di rallentamento dell’epidemia, a fronte di numeri tuttavia ancora molto elevati. rispetto alla settimana precedente, oltre 165 mila nuovi casi e 5.055 decessi. Quasi 780 mila casi attualmente positivi, con soglie di saturazione di ospedali e terapie intensive superate in 15 e 16 regioni. 
SalutEquità, nasce oggi un nuovo laboratorio di idee e proposte al servizio della sanità pubblica
SalutEquità, nasce oggi un nuovo laboratorio di idee e proposte al servizio della sanità pubblica
Studi e Analisi
SalutEquità, nasce oggi un nuovo laboratorio di idee e proposte al servizio della sanità pubblica
Tanti problemi da risolvere con idee innovative, attraverso il contributo di tutte le migliori energie del nostro Paese e con la massima fiducia nel nostro Servizio Sanitario Pubblico e in tutti coloro che ogni giorno garantiscono la propria professionalità per farlo funzionare al meglio. Anche per questo, nasce oggi l’Associazione SalutEquità, un “Laboratorio” per il monitoraggio dell’andamento delle politiche sanitarie e sociali, per la loro innovazione partecipata e per il loro cambiamento. IL PRIMO REPORT
Tonino Aceti
Il Covid, la Medicina e la Politica
Il Covid, la Medicina e la Politica
Studi e Analisi
Il Covid, la Medicina e la Politica
La mia impressione è che non ci sia molto da guadagnare in questo pur inevitabile connubio tra scienza e politica. Lo dimostra a sufficienza la vicenda dei vaccini per il Covid. Nessuno può negare l’urgenza e la gravità del momento ma non v’è dubbio che le regole della razionalità scientifica sono state neglette o solo parzialmente seguite
Antonio Panti
Covid. Il bollettino: oggi 20.709 nuovi casi ma rapporto positivi tamponi scende sotto 10%. I morti sono 684, centouno in meno di ieri
Covid. Il bollettino: oggi 20.709 nuovi casi ma rapporto positivi tamponi scende sotto 10%. I morti sono 684, centouno in meno di ieri
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 20.709 nuovi casi ma rapporto positivi tamponi scende sotto 10%. I morti sono 684, centouno in meno di ieri
Calano anche i ricoveri, sia ordinari (- 357) che in terapia intensiva (- 47). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+ 3.425), il Veneto (+2.782), la Campania (+1.842), il Lazio (+1.791), la Puglia (+1.668), l’Emilia Romagna (+1.569) e il Piemonte (+1.568).
Ricoveri Covid. In 15 regioni si supera ancora la soglia d’allarme per le Terapie intensive e in 15 anche quella per l’Area non critica
Ricoveri Covid. In 15 regioni si supera ancora la soglia d’allarme per le Terapie intensive e in 15 anche quella per l’Area non critica
Studi e Analisi
Ricoveri Covid. In 15 regioni si supera ancora la soglia d’allarme per le Terapie intensive e in 15 anche quella per l’Area non critica
La media dei ricoveri nelle terapie intensive italiane si attesta (con i dati di ieri) al 41%, ben oltre la soglia di allarme del 30% fissata dal Ministero della Salute. Non va meglio per i posti letto di ricovero dei pazienti covid in area non critica: la media italiana è al 48% (la soglia di rischio in questo caso è del 40%), con 15 regioni oltre la soglia. Questi i dati aggiornati a ieri sera dall'Agenas, in base una rielaborazione dei dati della Protezione Civile e del Ministero della Salute.
Guido Longo e Gino Strada in Calabria. Ce la faranno?
Guido Longo e Gino Strada in Calabria. Ce la faranno?
Calabria
Guido Longo e Gino Strada in Calabria. Ce la faranno?
La domanda è lecita considerando il periodo lunghissimo di gestione commissariale che abbiamo alle spalle senza che ciò abbia portato a quella rinascita della sanità calabrese da tutti auspicata. A monte, per una buona riuscita della novella esperienza commissariale, occorrerà prima di tutto comprendere le competenze spettanti al commissario ad acta, da distinguersi da quelle gestorie del Dipartimento regionale alla salute che, si badi, non è sostituito da alcuno
Ettore Jorio
Cittadinanzattiva: “Sanità in crisi anche prima del Covid: crescono segnalazioni dei cittadini per malpractice, costi ticket, intramoenia e mancate visite domiciliari. E con l’epidemia blocco visite ed esami”
Cittadinanzattiva: “Sanità in crisi anche prima del Covid: crescono segnalazioni dei cittadini per malpractice, costi ticket, intramoenia e mancate visite domiciliari. E con l’epidemia blocco visite ed esami”
Studi e Analisi
Cittadinanzattiva: “Sanità in crisi anche prima del Covid: crescono segnalazioni dei cittadini per malpractice, costi ticket, intramoenia e mancate visite domiciliari. E con l’epidemia blocco visite ed esami”
Presentato oggi il report annuale PIT Salute che raccoglie le segnalazioni dei cittadini sulle difficoltà di usufruire dei servizi del Ssn, con un focus sul 2020. Gaudioso: “I nodi  vengono al pettine e l’esplosione della pandemia ha fatto emergere in tutta la sua drammaticità il tema dell’accesso alle prestazioni e dell’assistenza territoriale. La pandemia ha posto poi l’urgenza di intervenire in maniera risolutiva sul tema della semplificazione e della burocrazia”. Il RAPPORTO ABSTRACT
Ester Maragò
Covid. Stress-test per l’assistenza territoriale. Italia Longeva: “La fragilità negletta dei nostri anziani ha mandato in tilt il sistema”
Covid. Stress-test per l’assistenza territoriale. Italia Longeva: “La fragilità negletta dei nostri anziani ha mandato in tilt il sistema”
Studi e Analisi
Covid. Stress-test per l’assistenza territoriale. Italia Longeva: “La fragilità negletta dei nostri anziani ha mandato in tilt il sistema”
Sono circa 10 milioni gli over-65 con multimorbilità e disabilità. Il Presidente di Italia Longeva Roberto Bernabei: “Dotare la medicina territoriale di strumenti concreti e chiare direttive organizzative. Le risorse in arrivo dall’Europa sono un’occasione da non sprecare”.
Donazione di organi. Sassari prima tra le grandi città più generose d’Italia, Ustica tra i piccoli centri
Donazione di organi. Sassari prima tra le grandi città più generose d’Italia, Ustica tra i piccoli centri
Sardegna
Donazione di organi. Sassari prima tra le grandi città più generose d’Italia, Ustica tra i piccoli centri
Livorno e Trento sul podio, ultima Foggia. Oltre 1,7 milioni le dichiarazioni di volontà raccolte con il rinnovo della carta d’identità. In aumento i cittadini che dicono di no: sono il 34%. I dati della nuova edizione dell’Indice del Dono 2020, il rapporto del Centro nazionale trapianti
Anteprima. Rapporto Oasi 2020. Nel Ssn arrivano nuovi finanziamenti e più personale sanitario. Ma non basteranno se manca una seria programmazione
Anteprima. Rapporto Oasi 2020. Nel Ssn arrivano nuovi finanziamenti e più personale sanitario. Ma non basteranno se manca una seria programmazione
Studi e Analisi
Anteprima. Rapporto Oasi 2020. Nel Ssn arrivano nuovi finanziamenti e più personale sanitario. Ma non basteranno se manca una seria programmazione
Sarà presentata domani la nuova edizione del Rapporto Oasi 2020 elaborato dai ricercatori del Cergas SDA Bocconi. Al centro l’impatto che l’emergenza covid ha avuto sulla sanità in termini di sistema. Ma se per la prima volta dopo 10 anni il SSN ha aumentato significativamente la propria spesa corrente (per il 2020 si stima un aumento di oltre 5 miliardi, pari al +4,7% della spesa totale) e tra marzo e ottobre sono state assunte oltre 36.000 unità di personale sanitario, i ricercatori evidenziano come questo non sia sufficiente se manca una programmazione virtuosa in grado di traghettare il Ssn verso il futuro
Lucia Conti
Covid e bambini. È la febbre il primo sintomo per 8 piccoli su 10. Solo l’8% trasmettono il virus
Covid e bambini. È la febbre il primo sintomo per 8 piccoli su 10. Solo l’8% trasmettono il virus
Studi e Analisi
Covid e bambini. È la febbre il primo sintomo per 8 piccoli su 10. Solo l’8% trasmettono il virus
Bassa quindi la trasmissibilità nelle scuola. Gli adolescenti hanno invece sintomi più simili agli adulti come mal di testa e alterazioni del gusto e dell’olfatto. L’infezione da Sars-CoV-2 nell’infanzia avviene prevalentemente in modo asintomatico o paucisintomatico. I risultati di uno studio multicentrico pediatrico della Società Italiana di Pediatria e dalla Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (Sip-Sitip)
Giornata Mondiale Aids. Nel 2020 arrivate 6.664 telefonate al Telefono Verde Aids e Ist dell’Iss
Giornata Mondiale Aids. Nel 2020 arrivate 6.664 telefonate al Telefono Verde Aids e Ist dell’Iss
Studi e Analisi
Giornata Mondiale Aids. Nel 2020 arrivate 6.664 telefonate al Telefono Verde Aids e Ist dell’Iss
Relativamente alle telefonate pervenute nell’anno in corso spicca con evidenza che il 49,0% di queste è effettuata da persone-utenti che dichiarano di non avere mai eseguito un test per Hiv. Da marzo a novembre 2020, sono state rilevate 674 telefonate nelle quali è emerso il tema Covid-19. Si tratta di colloqui telefonici che hanno coinvolto per lo più giovani adulti (età mediana 35 anni) di sesso maschile (83,4%). 
Fragilità e cronicità: tra sisma e pandemia Covid a Rieti
Fragilità e cronicità: tra sisma e pandemia Covid a Rieti
Lazio
Fragilità e cronicità: tra sisma e pandemia Covid a Rieti
La ASL di Rieti è di fatto un laboratorio in divenire di modelli organizzativi, politiche, procedure e strumenti per implementare le attività di presa in carico, continuità assistenziale verso i pazienti fragili e cronici in una ottica di filiere assistenziali e di integrazione ospedale territorio e di alleanze con gli altri erogatori terzi su obiettivi di salute della popolazione assistita
M.D’Innocenzo, A.De Luca, G.Banchieri
Covid. Il bollettino: oggi 28.352 nuovi casi e 827 decessi. Calano i pazienti ricoverati in ospedale
Covid. Il bollettino: oggi 28.352 nuovi casi e 827 decessi. Calano i pazienti ricoverati in ospedale
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 28.352 nuovi casi e 827 decessi. Calano i pazienti ricoverati in ospedale
In lieve calo come dicevamo i tamponi che sono stati 222.803 (ieri 232.711). Il rapporto tra positivi e tamponi si attesta al 12,7% (ieri 12,4%). I guariti sono 35.467. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+5.389), il Piemonte (+3.149), il Veneto (+3.418), la Campania (+2.924), il Lazio (+2.276), l’Emilia Romagna (+2.165) e la Puglia (+1.737).
Hiv/Aids. Iss: nel 2019 scendono dell’11% le nuove diagnosi di Hiv. Giù anche l’incidenza di Aids. I giovani rimangono i più colpiti. Ecco tutti i nuovi dati
Hiv/Aids. Iss: nel 2019 scendono dell’11% le nuove diagnosi di Hiv. Giù anche l’incidenza di Aids. I giovani rimangono i più colpiti. Ecco tutti i nuovi dati
Studi e Analisi
Hiv/Aids. Iss: nel 2019 scendono dell’11% le nuove diagnosi di Hiv. Giù anche l’incidenza di Aids. I giovani rimangono i più colpiti. Ecco tutti i nuovi dati
Sono state 2.532 le diagnosi di Hiv (2.847 nel 2018) e 571 i nuovi casi di Aids (661 nel 2018). Si conferma il trend in discesa degli ultimi anni. L’incidenza più alta è stata osservata tra le persone di 25-29 anni. Diversamente dagli anni precedenti, in cui erano preponderanti le diagnosi associate a trasmissione eterosessuale, nel 2019, per la prima volta, la quota di nuove diagnosi HIV attribuibili a MSM era pari a quella ascrivibile a rapporti eterosessuali. IL RAPPORTO
Covid. Contrordine: Usca attivate in tutte le Regioni ma non bastano per la seconda ondata. Mezzo flop invece per i tamponi rapidi: adesione dei medici di famiglia e pediatri è al 38%. La nostra indagine in tutte le Regioni
Covid. Contrordine: Usca attivate in tutte le Regioni ma non bastano per la seconda ondata. Mezzo flop invece per i tamponi rapidi: adesione dei medici di famiglia e pediatri è al 38%. La nostra indagine in tutte le Regioni
Studi e Analisi
Covid. Contrordine: Usca attivate in tutte le Regioni ma non bastano per la seconda ondata. Mezzo flop invece per i tamponi rapidi: adesione dei medici di famiglia e pediatri è al 38%. La nostra indagine in tutte le Regioni
Usca e tamponi dai mmg e pediatri. Due tasselli fondamentali per la lotta al Covid sui quali si sa ancora poco. Solo pochi giorni fa la Corte dei conti denunciava che a ottobre di Usca ne erano state istituite meno del 50% e sul tamponamento abbiamo letto più di polemiche che di fatti. Ma come stanno realmente le cose ad oggi? Per scoprirlo abbiamo effettuato una nostra indagine presso tutte le Regioni che ci ha riservato diverse sorprese: le Usca in realtà sono state ormai istituite ovuneque, mentre il tampone da mmg e pediatri è ancora una rarità
Luciano Fassari