Toscana

Alluvione in Toscana. Studi medici e strutture sanitarie autorizzati a trasferirsi per garantire cure
Alluvione in Toscana. Studi medici e strutture sanitarie autorizzati a trasferirsi per garantire cure
Regioni e Asl
Alluvione in Toscana. Studi medici e strutture sanitarie autorizzati a trasferirsi per garantire cure
Un’apposita ordinanza stabilisce che i medici con locali e strumenti inutilizzabili potranno trasferirsi in altri studi medici avviati appositamente o studi medici e strutture già autorizzati. “E’ essenziale che nei territori colpiti da calamità sia garantita la possibilità per tutti i cittadini di continuare a curarsi e di accedere tempestivamente a cure e assistenza in territori che sono comunque esposti a rischi per la salute”. 
Alluvione in Toscana, colpite una decina di farmacie del territorio. Da Federfarma il punto della situazione
Alluvione in Toscana, colpite una decina di farmacie del territorio. Da Federfarma il punto della situazione
Regioni e Asl
Alluvione in Toscana, colpite una decina di farmacie del territorio. Da Federfarma il punto della situazione
La situazione più difficile nell’area di Campi Bisenzio, dove l’alluvione nella notte tra il 2 e il 3 novembre ha colpito sette farmacie con danni più o meno importanti. Due farmacie sono ancora chiuse. Criticità registrate anche a Prato, con due farmacie bloccate, una tornata in attività già il giorno dopo, l’altra lunedì scorso.
Emergenza maltempo in Toscana. Cinque vittime, anche gli ospedali allagati. Ok CdM a stato di emergenza
Emergenza maltempo in Toscana. Cinque vittime, anche gli ospedali allagati. Ok CdM a stato di emergenza
Regioni e Asl
Emergenza maltempo in Toscana. Cinque vittime, anche gli ospedali allagati. Ok CdM a stato di emergenza
Tra le province più colpite quella di Prato, di Pistoia e il Fiorentino. Disagi anche nelle strutture ospedaliere. Sono comunque stati risolti i problemi di accesso all’ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all’ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato. Giani annuncia: “Dopo aver firmato lo stato di emergenza regionale il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera anche allo stato di emergenza nazionale per la Toscana”.
Tra i giovani domina la paura del futuro. I risultati dell’indagine degli psicologi toscani
Tra i giovani domina la paura del futuro. I risultati dell’indagine degli psicologi toscani
Studi e Analisi
Tra i giovani domina la paura del futuro. I risultati dell’indagine degli psicologi toscani
Dalle risposte di 1.112 iscritti all’Ordine regionale degli psicologi emerge che, dopo la paura del futuro, a preoccupare di più i pazienti tra i 20 e i 30 anni d’età è il timore dell’abbandono e della solitudine (48%) e quello per le malattie o la morte (45%). La metà dei bambini ha paura della guerra. Nel frattempo esplodono l’abuso digitale e i disturbi del sonno. Gulino: “Nel post pandemia aggravio notevole di patologie esistenti”. L’INDAGINE
Pronto soccorso. ‘See and treat’ e ‘Fast track’ a macchia di leopardo. NurSind Toscana: “Si investa in questi percorsi”
Pronto soccorso. ‘See and treat’ e ‘Fast track’ a macchia di leopardo. NurSind Toscana: “Si investa in questi percorsi”
Lavoro e Professioni
Pronto soccorso. ‘See and treat’ e ‘Fast track’ a macchia di leopardo. NurSind Toscana: “Si investa in questi percorsi”
“Possono ridurre in Pronto soccorso le attese per le urgenze minori”. Il coordinatore Giannoni: “Molti infermieri formati non sono mai stati utilizzati”. Da Arezzo a Lucca, passando per la Toscana Centro: la mappa aggiornata
A margine delle leggi regionali per regolare il suicidio medicalmente assistito
A margine delle leggi regionali per regolare il suicidio medicalmente assistito
Lettere al direttore
A margine delle leggi regionali per regolare il suicidio medicalmente assistito
Gentile Direttore,negli ultimi tempi i temi del fine-vita sono al centro della riflessione pubblica. Le varie richieste di accesso alla nuova pratica della morte volontaria, consentita dalla Corte costituzionale (sentenza n. 242/19) nella forma del suicidio medicalmente assistito, suscitano particolare attenzione in diverse parti d’Italia e, soprattutto, nelle zone in cui, appunto, viene avanzata la richiesta di aiuto a morire. Non va dimenticato, infatti, che avendo la Corte costituzionale previsto
Mariella Immacolato e Gaia Marsico 
Fisioterapista di Comunità. Sulla delibera dell’Ausl Toscana Centro e la sentenza del Consiglio di Stato
Fisioterapista di Comunità. Sulla delibera dell’Ausl Toscana Centro e la sentenza del Consiglio di Stato
Lettere al direttore
Fisioterapista di Comunità. Sulla delibera dell’Ausl Toscana Centro e la sentenza del Consiglio di Stato
Gentile Direttore,recentemente il Consiglio di Stato si è pronunciato a favore del ricorso di SIMMFIR che ha chiesto l'annullamento della Delibera 1057/19 dell’AUSL Toscana Centro sulla sperimentazione del modello assistenziale "Fisioterapista di Comunità".L'Azienda aveva inteso declinare il fisioterapista come quella risorsa che “nell’ambito delle proprie competenze professionali previste, opera all'interno delle Case della Salute e/o AFT, in collaborazione con il team multiprofessionale coordinato dal MMG” e che “adotta le migliori
Fabio Bracciantini
Supereroi e donatori di sangue al Lucca Comics. Torna “Be a hero” 
Supereroi e donatori di sangue al Lucca Comics. Torna “Be a hero” 
Scienza e Farmaci
Supereroi e donatori di sangue al Lucca Comics. Torna “Be a hero” 
L’iniziativa, Frutto della nuova collaborazione tra Panini, Cns e Associazioni, ha lo scopo di coinvolgere le fasce più giovani della popolazione e di sensibilizzarle alla cultura del dono. Come attestato dal Cns ormai si assiste al progressivo invecchiamento del popolo dei donatori: nel 2022 c’è stato un  un calo del 2% tra i donatori da 18 e i 45 anni, mentre cresce  il numero dei donatori da 46 anni in su
Prestazioni sanitarie. Cresce l’offerta pubblica in Toscana
Prestazioni sanitarie. Cresce l’offerta pubblica in Toscana
Regioni e Asl
Prestazioni sanitarie. Cresce l’offerta pubblica in Toscana
Nel primo semestre del 2023 aumentano visite, diagnostica e interventi chirurgici. Nel 2022, in chirurgia oncologica, percentuale di interventi entro 30 giorni superiore alla media italiana per colon retto, utero, mammella, tiroide e melanoma. Giani e Bezzini: “Fatto un importante lavoro sulle liste d’attesa. Intendiamo garantire adeguato accesso a diagnosi e cure, specie per chi ha urgente e reale bisogno”. I numeri.
La Toscana spende il 72,4% dei fondi statali per l’edilizia sanitaria 
La Toscana spende il 72,4% dei fondi statali per l’edilizia sanitaria 
Regioni e Asl
La Toscana spende il 72,4% dei fondi statali per l’edilizia sanitaria 
I fondi già programmati al 31 dicembre 2022, pari a 1,79 mld di euro. La Toscana, dopo Trento, Bolzano e il Veneto, è la Regione ad aver programmato, con accordi già sottoscritti, la percentuale più alta delle risorse messe a disposizione  (72,4%). Giani: “Investimenti che servono a rafforzare la sanità territoriale. Significa privilegiare il rapporto con i cittadini attraverso strutture efficienti e adeguate”.
Mari nuovo dg della Asl Toscana Centro, Giani: “Con lui organizzazione manageriale dell’Azienda” 
Mari nuovo dg della Asl Toscana Centro, Giani: “Con lui organizzazione manageriale dell’Azienda” 
Regioni e Asl
Mari nuovo dg della Asl Toscana Centro, Giani: “Con lui organizzazione manageriale dell’Azienda” 
La nomina l’11 ottobre, sabato la firma del contratto in Palazzo Strozzi con Giani. Laureato in ingegneria informatica, Mari è entrato nel Sst nel 2006: prima nell’Usl 10 di Firenze, poi nell’Usl Toscana Centro, qui dal 2016 ha ricoperto il ruolo di direttore dello staff della Direzione generale. “Voglio rinformare un percorso di approccio ingegneristico gestionale, perché se la filiera non è ben armonizzata il sistema non scorre”.
Vaccini. Campagna Covid e influenza in Toscana, dal 16 ottobre somministrazioni anche da medici di famiglia e pediatri
Vaccini. Campagna Covid e influenza in Toscana, dal 16 ottobre somministrazioni anche da medici di famiglia e pediatri
Regioni e Asl
Vaccini. Campagna Covid e influenza in Toscana, dal 16 ottobre somministrazioni anche da medici di famiglia e pediatri
Giani e Bezzini: “Mmg e pediatri di libera scelta sono un perno fondamentale delle campagne di vaccinazione, da sempre. Il loro apporto è stato fondamentale nella costruzione di una cultura della prevenzione, oltre ad aver avuto un ruolo chiave durante la fase della pandemia. L’avvio della somministrazione negli ambulatori segnerà un passaggio significativo per la campagna”, iniziata il 2 ottobre.
Pnrr in sanità. Giani e Bezzini: “La Toscana ha centrato gli obiettivi assegnati” 
Pnrr in sanità. Giani e Bezzini: “La Toscana ha centrato gli obiettivi assegnati” 
Regioni e Asl
Pnrr in sanità. Giani e Bezzini: “La Toscana ha centrato gli obiettivi assegnati” 
Il punto del presidente e dell’assessore sugli interventi in programma per realizzare entro marzo 2026 le case e gli ospedali di comunità finanziate con il Pnrr. “Una partita da quasi 215 milioni di euro, che vede la Regione Toscana rispettare per intero gli obiettivi prefissati al 30 settembre 2023 sulla stipula dei contratti di realizzazione”, spiegano i vertici della Regione.
Psicologo di Base in Toscana. Gulino (Opt): “Trattare la salute mentale come un concetto globale”
Psicologo di Base in Toscana. Gulino (Opt): “Trattare la salute mentale come un concetto globale”
Regioni e Asl
Psicologo di Base in Toscana. Gulino (Opt): “Trattare la salute mentale come un concetto globale”
La presidente dell'Ordine evidenzia come lo Piscologo di base possa intercettare e rispondere precocemente alle “situazioni che compromettono il benessere psicologico, contribuendo a migliorare le competenze degli operatori delle cure primarie” e “collaborando con le altre figure in un’ottica bio-psico-sociale, rivolta ad assicurare interventi centrati sulla persona nella sua globalità”.
Lorenzo Proia
Sul territorio serve un modello in grado di evitare agli anziani ricoveri inutili e inappropriati
Sul territorio serve un modello in grado di evitare agli anziani ricoveri inutili e inappropriati
Lettere al direttore
Sul territorio serve un modello in grado di evitare agli anziani ricoveri inutili e inappropriati
Gentile Direttore,l’aumento dell’aspettativa di vita ha consentito a una parte degli individui di raggiungere un’età avanzata in buone condizioni di salute, ma ha determinato anche una crescita del numero di anziani affetti da malattie croniche e disabilità. Il 50% dei soggetti con età superiore ai 65 anni presenta morbilità croniche multiple, con conseguenti problemi o difficoltà nello svolgimento delle attività della vita quotidiana e uno stato di salute spesso instabile.Una
Bernardo Salani e Luciano Gabbani 
La Toscana si mobilita per salvare la sanità pubblica ed universalistica: “Battaglia sia comune” 
La Toscana si mobilita per salvare la sanità pubblica ed universalistica: “Battaglia sia comune” 
Regioni e Asl
La Toscana si mobilita per salvare la sanità pubblica ed universalistica: “Battaglia sia comune” 
Giani: “La presidente del consiglio dice che il problema non è il finanziamento e che non sono utili più risorse se poi si gestiscono male. Le preoccupazioni sulle risorse per la sanità sono emerse anche qualche giorno fa a Torino, al di là del colore politico. In Toscana occorrono 400-500 milioni, di cui il sistema necessita e che non ci sono nel fondo nazionale e che dobbiamo tirare fuori con sforzo dal nostro bilancio”.
La campagna di screening regionale per l’Epatite C: 4500 test effettuati 
La campagna di screening regionale per l’Epatite C: 4500 test effettuati 
Regioni e Asl
La campagna di screening regionale per l’Epatite C: 4500 test effettuati 
Oggi, grazie ad un diagnosi precoce, è possibile guarire dall’epatite C, una malattia provocata da un virus che si trasmette mediante contatto con sangue infetto. Una patologia il cui decorso è spesso senza sintomi, con il rischio, però, che con il tempo possa diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato. La campagna per persone tra i 34 e i 54 al via da settembre.
Infermieri prescrittori. La Toscana farà da apripista
Infermieri prescrittori. La Toscana farà da apripista
Regioni e Asl
Infermieri prescrittori. La Toscana farà da apripista
L’annuncio di Bezzini in occasione di un’interrogazione in Consiglio. L‘assessore ha parlato di un “percorso di evoluzione della professione infermieristica” che “potrebbe riguardare anche la prescrizione infermieristica di presidi sanitari utili nella pratica assistenziale (esempio presidi incontinenza, protesica minore, ecc.)” e che “sarà intrapreso anche in raccordo con l'Ordine dei medici”. Soddisfazione degli Opi toscani: “Un primo importante passo, ora da rendere concreto”. LA RISPOSTA ALL’INTERROGAZIONE
Il Parlamento si interessa al Codice rosa toscano: modello al centro di una audizione
Il Parlamento si interessa al Codice rosa toscano: modello al centro di una audizione
Regioni e Asl
Il Parlamento si interessa al Codice rosa toscano: modello al centro di una audizione
Nell’audizione è emersa l’importanza della formazione specifica e congiunta di operatori e operatrici. Il progetto del Codice Rosa, oggi radicato in tutti i pronto soccorso toscani, nasce nel 2010 nell’Asl di Grosseto. Nel 2011 diventa progetto regionale con la firma di un’intesa con la Procura generale della Repubblica di Firenze; quindi all’inizio del 2014 si completa la diffusione della sperimentazione, a dicembre 2016 la rete.
Gemmato: “Oltre 700 mln per abbattere le liste d’attesa”
Gemmato: “Oltre 700 mln per abbattere le liste d’attesa”
Regioni e Asl
Gemmato: “Oltre 700 mln per abbattere le liste d’attesa”
“Il Governo ha un forte interesse per la governance sanitaria. Le liste d’attesa, sono un tema scottante: dal bilancio dello scorso anno il governo ha riportato 350 milioni di euro non spesi dalle Regioni e ne ha aggiunti altri 375 derivati dallo 0,3% del fondo sanitario indistinto. Le Regioni hanno oggi oltre 700 milioni di euro per abbattere le liste d’attesa: alcune lo stanno già facendo, altre no. Ossequiamo la Costituzione”.
Sangue. Giani e Bezzini lanciano le “aperture straordinarie”: “Esperimento riuscito” 
Sangue. Giani e Bezzini lanciano le “aperture straordinarie”: “Esperimento riuscito” 
Regioni e Asl
Sangue. Giani e Bezzini lanciano le “aperture straordinarie”: “Esperimento riuscito” 
L’esperimento – come lo chiama la Regione - è iniziato a giugno ed ha già dato buoni frutti, in un’estate in cui la Toscana, a differenza del passato, non è stata costretta a chiedere sangue fuori regione. La raccolta di plasma ad esempio, di cui sempre alta è la richiesta rispetto alle scorte, è aumentata del 2,6 per cento nei primi otto mesi dell’anno, da gennaio ad agosto, rispetto al 2022. Giani: “Gesto disinteressato e da lodare”.
Infezioni del sito chirurgico. In Toscana al via progetto pilota per prevenirle
Infezioni del sito chirurgico. In Toscana al via progetto pilota per prevenirle
Regioni e Asl
Infezioni del sito chirurgico. In Toscana al via progetto pilota per prevenirle
La Regione, su indicazione del Ministero della Salute, utilizzerà il protocollo tecnico del Centro europeo per la prevenzione delle malattie (Ecdc) con un approccio empirico che terrà conto dei dati individuali dei pazienti. La sperimentazione durerà 3 mesi e coinvolgerà i pazienti che si sottoporranno a chirurgia del colon, artroplastica dell’anca e del ginocchio, cardiochirurgia, bypass coronarici e laminectomia.
In Toscana l’allarme della Cgil: “200mila cittadini senza medico di base”. Bezzini risponde: “Lavoriamo a un progetto per le aree disagiate” 
In Toscana l’allarme della Cgil: “200mila cittadini senza medico di base”. Bezzini risponde: “Lavoriamo a un progetto per le aree disagiate” 
Regioni e Asl
In Toscana l’allarme della Cgil: “200mila cittadini senza medico di base”. Bezzini risponde: “Lavoriamo a un progetto per le aree disagiate” 
Cgil: “Secondo rapporto Agenas dal 2019 al 2021 2mila mmg in meno in Italia. In Toscana nel 2022 erano 2653 di cui circa 1900, il 73%, con più di 27 anni di attività. Nei prossimi 4-5 anni ci sarà fuoriuscita del 25% dei medici di base, non compensati da nuovi ingressi”. Bezzini: “Al lavoro su aree disagiate. Sfruttiamo spazi concessi dalla normativa: massimale mmg a 1800 assistiti, dai tirocinanti far assistere oltre i 1000 pazienti”.
Ictus cerebrale. Ecco come l’integrazione territorio-ospedale riduce i tempi di intervento. Il modello Toscana
Ictus cerebrale. Ecco come l’integrazione territorio-ospedale riduce i tempi di intervento. Il modello Toscana
Lavoro e Professioni
Ictus cerebrale. Ecco come l’integrazione territorio-ospedale riduce i tempi di intervento. Il modello Toscana
Nel primo quadrimestre del 2023, in Toscana il 72% dei pazienti è arrivato con prenotifica in pronto soccorso e di questi l’86% è stato poi trattato con tempi medi intorno ai 30 minuti, come stabilito dalla World Stroke Organization come gold standard, a significare che la prenotifica resta il “nodo essenziale” nel trattamento dell’ictus cerebrale sia ischemico sia emorragico. "Il nodo cruciale resta la fase territoriale", spiega Volpi, direttore S.O.C. Neurologia e Neurofisiopatologia.
Aumentata la quota regionale per le Rsa. Giani e Spinelli: “Impegno mantenuto” 
Aumentata la quota regionale per le Rsa. Giani e Spinelli: “Impegno mantenuto” 
Regioni e Asl
Aumentata la quota regionale per le Rsa. Giani e Spinelli: “Impegno mantenuto” 
Giani: “Toscana sempre stata all’avanguardia nella cura della persona, è giunto il momento di fare un salto di qualità. L’aumento del contributo pubblico alle Rsa e ulteriori future iniziative, sviluppate in collaborazione con i gestori, potranno fare la differenza. In questi anni di emergenza Covid la Giunta è intervenuta più volte a sostegno del sistema delle Rsa”. Spinelli: “4 mln di euro già per quest’anno, per il 2024 e 2025 oltre 16 mln”.
Pnrr. Bezzini (Toscana): “Il governo riveda le sue scelte sulla sanità territoriale”
Pnrr. Bezzini (Toscana): “Il governo riveda le sue scelte sulla sanità territoriale”
Regioni e Asl
Pnrr. Bezzini (Toscana): “Il governo riveda le sue scelte sulla sanità territoriale”
L’assessore a un incontro Cgil con Filippi a Pisa: “Il governo torni indietro sulla decisione di rimodulare gli investimenti previsti dal Pnrr sulla sanità territoriale. Noi avevamo fatto una programmazione, rispettando i cronoprogrammi che il Pnrr definiva, e oggi ci dicono che forse un 20/30% di strutture dovrebbe essere collocato su altre fonti di finanziamento. Stiamo realizzando un nuovo modello di assistenza territoriale”.
Vaccino Covid e influenza. Al via la campagna in Toscana, riapre il portale delle prenotazioni
Vaccino Covid e influenza. Al via la campagna in Toscana, riapre il portale delle prenotazioni
Regioni e Asl
Vaccino Covid e influenza. Al via la campagna in Toscana, riapre il portale delle prenotazioni
Le somministrazioni ripartiranno dal 2 ottobre nei centri vaccinali delle aziende sanitarie. Vi potranno accedere fragili, adulti o minori. Dal 16 ottobre se ne occuperanno i mmg, in sinergia con le aziende sanitarie territoriali. Le prenotazioni tramite il portale regionale al via da oggi. Il 2 ottobre al via la vaccinazione nelle Rsa, qui sarà somministrato anche il vaccino antinfluenzale ad alte dosi.
Ausl Toscana centro. Oltre 14 milioni di euro per l’ospedale di Pescia
Ausl Toscana centro. Oltre 14 milioni di euro per l’ospedale di Pescia
Regioni e Asl
Ausl Toscana centro. Oltre 14 milioni di euro per l’ospedale di Pescia
I fondi Pnrr che l’Asl ha ottenuto, sono stati resi noti venerdì nella Conferenza zonale dei sindaci della Valdinievole da Bezzini: “Si prospetta uno degli interventi più importanti realizzati su un ospedale in attività. Dobbiamo essere consapevoli che questa operazione lo proietterà nel futuro rendendolo più sicuro e sostenibile”. 11 mln su interventi antisismici, 1,9 mln per nuove apparecchiature, 4 posti terapia intensiva.
Giornata mondiale Alzheimer. Regione Toscana: “Chiediamo al Governo risorse adeguate”
Giornata mondiale Alzheimer. Regione Toscana: “Chiediamo al Governo risorse adeguate”
Regioni e Asl
Giornata mondiale Alzheimer. Regione Toscana: “Chiediamo al Governo risorse adeguate”
Bezzini e Spinelli: “Una patologia con profondi risvolti sanitari e sociali, che ha ripercussioni pesanti non solo sulla persona affetta, ma anche su familiari e persone vicine. È necessario tenere in piedi una rete di servizi e di funzioni per i quali servono fondi specifici. Nel 2020 è stato istituito il Fondo Nazionale Alzheimer le cui risorse, però, si stanno esaurendo e il governo non ha manifestato sin qui alcuna intenzione di rifinanziarlo”.
Aou senese. Via libera al piano attuativo ospedaliero 2023-2025 
Aou senese. Via libera al piano attuativo ospedaliero 2023-2025 
Regioni e Asl
Aou senese. Via libera al piano attuativo ospedaliero 2023-2025 
Atto formale della Giunta. Giani: “Partecipazione e condivisione sono i due elementi strategici messi in campo dall’Azienda senese nel lavoro già svolto e su cui poggerà pure lo sviluppo di quello futuro. L’obiettivo condiviso è rafforzare i servizi offerti ai cittadini”. Bezzini: “La Regione accompagnerà in questo percorso l’Aou Senese”. Barretta: “Rafforza ulteriormente la programmazione del nostro ospedale del futuro”.