Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Veneto
segui quotidianosanita.it

Aggressioni agli operatori sanitari. L’Opi Belluno lancia la campagna “Rispetta chi ti aiuta”

Il presidente dell’Opi, Luigi Pais dei Mori, propone la costituzione di un Osservatorio provinciale multi professionale e multi-istituzionale, “ove comprendere a pieno il fenomeno, per poi proporre delle corrette risposte organizzative, professionali, culturali, che necessariamente vengono prima di un intervento normativo”. Al via anche incontri formativi per contrastare il fenomeno.

di Endrius Salvalaggio
03 LUG - “Rispetta chi ti aiuta. No alla violenza contro gli operatori della salute”. È questo lo slogan della campagna lanciata dall’Ordine degli infermieri di Belluno contro la violenza sugli operatori sanitari. “E’ un tema che riguarda tutte le attività sia all’interno di un ospedale che nel territorio – fa sapere Luigi Pais dei Mori, Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Belluno – Il dato nazionale dice che quasi l’89% degli operatori sanitari ha subito una qualche violenza verbale o fisica con una percentuale in Veneto del 7.2%.”.  

OPI di Belluno ha sentito l’esigenza di proporre la campagna #RispettaChiTiAiuta, mutuandola da OPI Arezzo e coinvolgendo tutti gli Ordini delle Professioni Sanitarie della Provincia di Belluno che, insieme all’Azienda ULSS 1 Dolomiti, vuole sensibilizzare gli utenti, cittadini e professionisti.

“L’obiettivo finale potrebbe essere la costituzione di un osservatorio provinciale multi professionale – spiega Luigi Pais - e multi-istituzionale, ove comprendere a pieno il fenomeno attraverso l’analisi delle segnalazioni e delle modalità dei casi, per poi proporre delle corrette risposte organizzative, professionali, culturali, che necessariamente vengono prima di un intervento normativo”. Le proposte normative, per Pais dei Mori, “sono certamente di grande interesse, tenendo ben presente che in questa tipologia di problema, ancora da analizzare ed approfondire, il focus principale sta sulla prevenzione degli eventi in esame”. Ma soprattutto “è tempo di ricostruire una alleanza vera tra Cittadini e Professionisti Sanitari, con lo stesso spirito che nel 1999 ha spinto la Federazione Nazionale degli Infermieri a promulgare il Patto Infermiere-Cittadino”.

Apice della campagna è stato l’incontro formativo sulle tecniche di de-escalation della violenza, tenuto dal dr. Massimo Picozzi, psichiatra, criminologo e scrittore. Le stesse metodiche saranno presenti in un corso fad organizzato da FNOPI e FNOMCeO per fornire ai propri iscritti strumenti concreti per affrontare gli episodi di violenza. “Le proposte normative ed i relativi emendamenti in discussione – per Pais dei Mori -, sono certamente di grande interesse, tenendo ben presente che in questa tipologia di problema, ancora da analizzare ed approfondire, il focus principale sta sulla prevenzione degli eventi in esame”.

Endrius Salvalaggio

03 luglio 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Veneto

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy