Aggiornamento tariffe massime. Le motivazioni del parere negativo delle Regioni
27 SET - Ha incassato il parere negativo delle Regioni il Decreto sull’aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione della prestazioni sanitarie già respinto nel corso della conferenza Stato regioni del 25 luglio. Nonostante alcune delle proposte emendative siano state accolte nel nuovo testo approdato sul tavolo di Governo e Regioni, queste ultime hanno ritenuto di non dare il loro placet per il mancato accoglimento di altre richieste considerate “di non di minore importanza”.
Tra quelle indicate, figura il mancato accoglimento delle richieste relative al sistema tariffario (è stato utilizzato un sistema tariffario più basso rispetto a quello attualmente in vigore nelle Regioni, che porterebbe ad una riduzione del finanziamento a livello di assistenza) e ai trapianti di organi (molto più basse rispetto alla Tariffa unica convenzionale). Ed anche il mancato aggiornamento del nomenclatore tariffario relativo alle prestazioni ambulatoriali.
Infine le Regioni non approvano che di 147 prestazioni sanitarie siano rimaste senza tariffari 85 prestazioni rese in regime di ricovero giornaliero.
27 settembre 2012
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