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Farmaci. M5S: “Su Payback inaccettabile sconto alle industrie”


Questo il giudizio dei deputati pentastellati della commissione Affari Sociali sul decreto approvato lo scorso lunedì in Consiglio dei Ministri. "Potrebbe essere anche superiore a 300 milioni lo sconto nei confronti delle aziende farmaceutiche. Il Governo Renzi si dimostra ancora una volta debole con i forti". Quanto ad Aifa: "La necessità di ricorrere a un decreto dimostra l'inadeguatezza dei vertici dell'Agenzia".

22 GIU - “Potrebbe essere anche superiore a 300 milioni lo sconto nei confronti delle aziende farmaceutiche che il Governo Renzi ha previsto con l’approvazione delle norme in materia di spesa sanitaria contenute in uno dei decreti legge approvati nel consiglio dei Ministri di lunedì 20 giugno. Una misura che assomiglia tanto a un regalo: ancora una volta questo governo si dimostra debole coi forti - le case farmaceutiche in questo caso - e forte coi deboli”. Così i deputati M5S in commissione Affari Sociali.
 
“In particolare, dalle bozze di decreto a disposizione (art. 21), risulta che il ripiano dello sforamento della spesa a carico delle imprese - anni 2013 e 2014 - sia pari al 90% dei valori derivanti dai flussi informativi disponibili. Percentuale che scenderebbe addirittura all'80% per il 2015, che presenta uno scostamento assoluto della spesa, rispetto ai tetti previsti per legge, di poco meno di 2 miliardi di euro. Già nella legge finanziaria 2016 - spiegano i deputati pentastellati - l’esecutivo era corso ai ripari scrivendo un comma, il 702, per evitare che le Regioni chiudessero i bilanci della sanità in perdita con seri rischi di commissariamento. Adesso arriva questo decreto, che sancisce l'inadeguatezza dei vertici dell'Aifa, già ampiamente dimostrata dalle continue bocciature del Tar Lazio, che nonostante il tanto tempo trascorso non è stata in grado di determinare con esattezza gli importi che le industrie del farmaco devono versare alle aziende sanitarie".
 
"Proprio ieri il Rapporto OsMed ha indicato un aumento della spesa farmaceutica di circa il 9% pari, a circa 30 miliardi di euro. Insomma, è del tutto immotivato il regalo che ha previsto il consiglio dei Ministri. Anche per questo motivo il Movimento 5 Stelle chiede che non vengano effettuati sconti di nessun tipo per tutti gli anni in questione alle Regioni vengano versati gli importi corretti”, conclude il M5s.

22 giugno 2016
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