03 APR - Fumata nera sulla Ria. Oggi era stato convocato un tavolo dal Ministero della Salute, presenti Regioni, Sindacati e Pa ma non il Mef che ha disertato l’impegno scatenando le ire dei medici.
“È un fallimento del Ministero della Salute – afferma il segretario della Fp Cgil Medici, Andrea Fillippi - , che aveva chiesto il tavolo con il Mef (che era il protagonista principale), che non si è presentato, non ha dato alcuna risposta ed ha evidenziato il suo disinteresse verso la sanità pubblica e i suoi lavoratori. E tutto ciò evidenzia l’ennesima spaccatura del governo giallo-verde”.
“Noi siamo rimasti solo per educazione e rispetto istituzionale – prosegue - , ma siamo consapevoli che è un tavolo inutile. A questo punto ciò che ci preme e chiudere al più presto la partita contratto su cui le distanze con le Regioni non sono inconciliabili Le condizioni per ridare il contratto ai medici ci sono, tutti si assumano questa responsabilità”.
Durissima la posizione della Federazione CIMO-FESMED che ha abbandonato il tavolo tecnico. “Nonostante il grande impegno del Ministro Grillo – scrive il sindacato in una nota - , anche alla luce della sospensione dello sciopero nazionale della dirigenza pubblica, emerge chiaramente la mancanza di coesione del programma politico teso a valorizzare la sanità pubblica e i suoi professionisti. Non è più tempo di atteggiamenti dilatori tendenti a non affrontare seriamente la questione contratto in un momento storico particolarmente delicato che vede il nostro SSN in grande affanno per la carenza o, meglio, per la fuga dei medici dalle strutture pubbliche sanitarie e ospedaliere”.
Direttore generale
Ernesto Rodriquez