Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Ipasvi Toscana insorge contro Rossi: “Sbigottiti da sua proposta su Oss al posto degli infermieri”

di Presidenti di 7 Collegi Ipasvi della Toscana

26 FEB - Gentile Direttore,
il Governatore Rossi, rispondendo da codeste colonne ad un sindacato medico, ha svelato un altro ingrediente per la “ricetta salva-servizio sanitario regionale toscano” che vale la pena citare testualmente: "Almeno in parte sarà possibile sostituire il gran numero di infermieri, che potranno andare in pensione, con un certo numero di giovani Operatori Socio Sanitari preparati, pieni di voglia di fare, e non ancora colpiti da quel fenomeno serio, come il burn-out”.
 
I Presidenti dei Collegi IPASVI toscani delle province di Grosseto, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena rimangono sbigottiti dalla leggerezza con la quale il Governatore si pone. Volendo dare per scontato che Rossi conosca bene le differenze di ruolo, profilo e responsabilità tra infermiere ed OSS, è interessante notare come la paventata “sostituzione” poggi su presupposti numerici e non ragioni nemmeno distrattamente su appropriatezza clinico-assistenziale e competenze.
 
Vorremmo allora conoscere in quali servizi e linee di processo andrebbe a sostituire un infermiere con un OSS e per quali motivi: davvero la motivazione è che gli OSS sono "giovani e pieni di voglia di fare?". Tutto qui? Queste sono le premesse per definire uno skill-mix adeguato mantenendo tutte quelle trasformazioni auspicate, volute e cercate dalla regione a partire dall'intensità di cura?
 
Sentiamo il bisogno di comunicare al Governatore una notizia incredibile e che forse è sfuggita: ci sono anche moltissimi giovani infermieri toscani “preparati e pieni di voglia di fare non ancora colpiti dal fenomeno del burn-out” che al momento sono disoccupati… Riguardo al burn-out varrebbe poi la pena ricordare a Rossi che l’età anagrafica è un elemento marginale rispetto allo stress proprio della professione legato alle condizioni di lavoro nelle quali le organizzazioni costringono il professionista ad operare.
 
Non vogliamo fraintendimenti: ben vengano assunzioni di OSS, purché siano fatte in un quadro strategico delineato, magari condiviso, che restituisca all’infermiere il campo proprio di attività, valorizzandone le reali competenze. “Sostituire” è altra cosa! Oppure Rossi vuole lanciare un altro messaggio: la sostenibilità del servizio sanitario regionale intende basarsi nel prossimo futuro sulle prestazioni domestico alberghiere ed assistenza di base. Se così fosse, tutto apparirebbe molto più chiaro.
 
Così come molto più chiaro apparirebbe agli infermieri toscani, cosa li aspetta nei prossimi anni se Rossi sarà riconfermato Presidente.
 
I Presidenti dei Collegi IPASVI delle province di Grosseto, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena

26 febbraio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy