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Errani: Monti terrà la delega per gli Affari Regionali


In nuovo capo del Governo terrà la delega per gli Affari Regionali. Lo ha detto Vasco Errani al termine della Conferenza delle regioni che si è riunita questa mattina. Ecco l’agenda per il confronto con il nuovo Esecutivo: Federalismo fiscale, Tpl e patto per la salute in primo piano. 

17 NOV - Mario Monti terrà la delega per gli Affari Regionali, come da lui stesso dichiarato nel discorso sulla fiducia al Senato, e l’agenda per il confronto con l’esecutivo dovrà affrontare i seguenti temi: percorso del Federalismo fiscale, trasporto pubblico locale, nuovo patto per la salute e riforma delle istituzioni. Questo, in sintesi, il senso delle dichiarazioni rilasciate dal presidente Vasco Errani al termine della Conferenza delle Regioni riunitasi all’indomani della formazione del nuovo governo. I governatori oggi si sono confrontati sull’incontro avvenuto due giorni fa con Monti, nell’ambito delle consultazioni allargate alle Autonomie locali.
 
Alla riunione di questa mattina erano presenti, oltre al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, i governatori della Basilicata Vito De Filippo, della Campania Stefano Caldoro, del Molise Michele Iorio, della Toscana Enrico Rossi, dell’Umbria Catiuscia Marini, del Veneto Luca Zaia e della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai.
 
Mario Monti, ha spiegato Errani “ha deciso in questa prima fase di tenere a sé la delega sugli Affari regionali e la presidenza Stato-Regioni unificata” oltre all’economia in modo da costruire un sistema istituzionale che riesca a lavorare insieme.
“Questa per noi è una notizia importante che vogliamo valorizzare, siamo pronti a fare la nostra parte” ribadendo però che per le Regioni “l’elemento cardine è che si cambi, rispetto al passato, la qualità delle relazioni tra con il Governo” in modo da riuscire a offrire “risposte di qualità per costruire, se possibile insieme, un percorso che veda protagonisti responsabili i diversi livelli della Repubblica”.
 
Errani ha dunque ribadito quello che le Autonomie avevano già detto anche al precedente Governo ovvero: “siamo pronti ad assumerci fino in fondo le responsabilità di affrontare questa situazione difficile ma chiediamo che queste scelte vengano fatte insieme e in modo equilibrato sui diversi livelli della Repubblica”.
Per questo i governatori chiederanno “un incontro con il Presidente del consiglio per impostare questa relazione, evidenziando già alcune questioni che per noi sono importanti” ovvero: il trasporto pubblico locale; il nuovo patto della salute “per noi fondamentale”; il federalismo fiscale “in cui noi crediamo”, ma sui cui è necessario fare il punto e la riduzione dei costi istituzionali a tutti i livelli. “In questo quadro – ha aggiunto Errani –dobbiamo affrontare i temi relativi al patto di stabilità”.
 
Quindi in conclusione per le Regioni “ il giudizio è molto chiaro: piena disponibilità alla collaborazione in uno spirito di impegno istituzionale a dare risposte al Paese. Si apre una nuova stagione nella relazione tra il Governo, le Regioni e le Autonomie locali. È questa – ha concluso Errani – la condizione per riuscire a fare queste cose”. 
 
S.S.

17 novembre 2011
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