Infarto acuto del miocardio. Rischia di più chi soffre di alopecia areata
di David Douglas
L’alopecia areata predispone chi ne soffre a un maggior rischio di avere un infarto acuto del miocardio. L’evidenza emerge da un ampio studio coreano che ha valutato oltre 228 mila persone, di età compresa tra i 30 e gli 89 anni, con un’alopecia areata diagnosticata. Il rischio di infarto acuto del miocardio si è fatto più consistente dopo otto/dieci anni di follow up.
22 MAG -
(Reuters Health) – Secondo un ampio studio condotto in Corea del Sud, i pazienti con alopecia areata sembrano essere maggiormente esposti al rischio di infarto acuto del miocardio. I ricercatori – guidati da
Jung-Won Shin del Seoul National University Bundang Hospital di Seongnam – hanno esaminato i dati relativi alle assicurazioni nazionali e agli screening individuando oltre 228.000 pazienti, di età compresa tra i 30 e gli 89 anni, che avevano ricevuto diagnosi di alopecia areata tra il 2006 e il 2017. Questa popolazione è stata confrontata con oltre 4,5 milioni di controlli.
Ad eccezione del fumo, i pazienti con alopecia areata tendevano ad avere profili di rischio cardiovascolare “leggermente migliori” rispetto ai controlli e presentavano un’incidenza cumulativa inferiore nel medio termine (da due a quattro anni) di infarto acuto del miocardio. Tuttavia, con il passare del tempo, è stato rilevato un aumento esponenziale del rischio nei pazienti con alopecia arata e l’hazard ratio aggiustato è diventato statisticamente significativo entro otto/dieci anni dei 12 di follow-up.
Negli ultimi due anni (dai 10 ai 12 anni), l’aHR è complessivamente risultato pari a 4.51 (intervallo di confidenza al 95%, dal 3,65 a 5,58). Il pattern è risultato simile a prescindere dal fatto che i pazienti fossero o meno fumatori, ma il rischio risultava ancora maggiore per chi fumava. Lo stesso valeva per le persone di sesso maschile e per quelle con un’età inferiore a 50 anni.
Fonte: JAMA Dermatology
David Douglas
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
22 maggio 2020
© Riproduzione riservata
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