Giornata mondiale per la sicurezza del paziente 2025. Oms: “Investire nella sicurezza pediatrica è un imperativo globale per salvare milioni di vite”

Giornata mondiale per la sicurezza del paziente 2025. Oms: “Investire nella sicurezza pediatrica è un imperativo globale per salvare milioni di vite”

Giornata mondiale per la sicurezza del paziente 2025. Oms: “Investire nella sicurezza pediatrica è un imperativo globale per salvare milioni di vite”
In occasione della Giornata mondiale, l’Oms lancia un appello ai governi: troppi bambini e neonati muoiono o subiscono danni evitabili a causa di cure non sicure. Errori terapeutici, infezioni e carenze strutturali colpiscono fino a un bambino su due ricoverato. La sicurezza pediatrica è indicata come pilastro per sistemi sanitari resilienti e copertura universale

Ogni bambino merita un’assistenza sanitaria sicura e di qualità, fin dall’inizio. Eppure, milioni di bambini in tutto il mondo continuano a essere abbandonati da sistemi sanitari che non sono progettati o attrezzati per soddisfare le loro esigenze specifiche.

In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza del paziente 2025, l’Oms chiede un’azione globale urgente per proteggere i bambini da cure non sicure, con lo slogan “Sicurezza del paziente fin dall’inizio!”.

La campagna di quest’anno punta i riflettori sulla sicurezza pediatrica, sottolineando che garantire cure sicure a neonati e bambini non è solo una priorità sanitaria, ma è un pilastro fondamentale per raggiungere la copertura sanitaria universale (Uhc). Le cure non sicure sono una crisi silenziosa che colpisce in modo sproporzionato bambini e neonati, contribuendo a milioni di decessi prevenibili ogni anno.

Perché la sicurezza pediatrica è essenziale per la copertura sanitaria universale Il rapido sviluppo dei bambini, la dipendenza dalle figure di accudimento e la vulnerabilità ai determinanti ambientali e sociali della salute li rendono particolarmente vulnerabili ai danni in ambito sanitario. Un’assistenza sicura, adeguata all’età e incentrata sul bambino è essenziale per garantire che ogni bambino possa sopravvivere e prosperare, sottolinea l’Oms.

In troppe occasioni, i bambini sono infatti sottoposti a cure non sicure a causa di strutture con risorse insufficienti, operatori sanitari non adeguatamente supportati, sistemi di sicurezza inadeguati e scarso coinvolgimento delle famiglie. Queste lacune non solo portano a decessi e disabilità evitabili, ma minano anche la fiducia del pubblico e aumentano il carico sui sistemi sanitari.

Il peso dell’assistenza pediatrica non sicura Le cure non sicure sono una delle principali cause di mortalità infantile e disabilità a lungo termine, soprattutto nelle prime fasi della vita. Le analisi dell’assistenza pediatrica rivelano una realtà preoccupante: gli incidenti dannosi sono diffusi e colpiscono fino a un bambino su due ricoverato in reparto ospedaliero. Nelle unità di terapia intensiva, i tassi sono ancora più allarmanti, con alcuni studi che segnalano danni fino a nove bambini su dieci, sebbene queste cifre varino a seconda dei contesti e delle metodologie.

Le cause più comuni di danno includono:

  • errori di farmaci
  • errori diagnostici
  • infezione correlata all’assistenza sanitaria
  • complicazioni chirurgiche e
  • incidenti relativi ai dispositivi medici.

I bambini con esigenze mediche particolari o che dipendono dalla tecnologia medica sono particolarmente vulnerabili e corrono rischi significativamente più elevati di eventi avversi.

Il Piano d’azione globale per la sicurezza dei pazienti 2021-2030 dell’OMS individua la sicurezza pediatrica come un’area critica di intervento, sottolineando che i danni prevenibili nelle prime fasi della vita contribuiscono in modo significativo alla mortalità infantile e compromettono i risultati sanitari a lungo termine e la resilienza del sistema.

Le cure non sicure non provocano solo danni immediati. Ricoveri ospedalieri prolungati e trattamenti ripetuti, possono portare a disabilità permanenti, mettendo ulteriormente a dura prova le famiglie e i sistemi sanitari. In contesti con risorse limitate, l’assenza di infrastrutture di base – come acqua pulita, attrezzature sterili e personale qualificato – amplifica ulteriormente questi rischi. In contesti umanitari e fragili, anche piccole carenze in materia di sicurezza possono avere conseguenze devastanti.

Questa crescente mole di prove chiarisce una cosa: investire nella sicurezza pediatrica non è solo un imperativo morale, ma una necessità strategica per costruire sistemi sanitari resilienti e raggiungere una copertura sanitaria universale.

La buona notizia è che oltre il 50% dei danni ai pazienti è prevenibile. Investire nella sicurezza pediatrica salva vite umane, rafforza i sistemi sanitari e accelera i progressi verso la copertura sanitaria universale. Ad esempio:

  • migliorando la qualità dell’assistenza si potrebbero salvare fino a 1 milione di neonati all’anno;
  • coinvolgere i pazienti e le famiglie nelle cure può ridurre i danni fino al 15%;
  • un’assistenza più sicura riduce i costi prevenendo le complicazioni e riducendo i ricoveri ospedalieri.

Un invito all’azione: la sicurezza è fondamentale Per raggiungere la copertura sanitaria universale, i governi e i partner devono riconoscere che un’assistenza sanitaria sicura per i bambini è un prerequisito per l’equità sanitaria, la resilienza e la sostenibilità.
L’Oms esorta quindi tutte le parti interessate ad agire:

  • Leader sanitari: dare priorità alla sicurezza pediatrica nelle strategie sanitarie nazionali. Investire in formazione, infrastrutture e sistemi di dati.
  • Operatori sanitari: fornire un’assistenza sicura, incentrata sul bambino e adattata alle sue esigenze.
  • Genitori e tutori: siate partecipanti attivi nella cura del vostro bambino. Fate domande, rimanete informati e fate sentire la vostra voce.
  • Educatori: incoraggiate i bambini a comprendere e a impegnarsi nella propria assistenza sanitaria.
  • Società civile: promuovere un’assistenza sanitaria sicura in tutti i contesti, in particolare nelle comunità svantaggiate e colpite da crisi.

“Dalla nascita all’infanzia, ogni bambino merita un inizio sicuro – conclude l’Oms – facciamo della sicurezza pediatrica una priorità globale, perché la copertura sanitaria universale inizia con un’assistenza sicura per i più piccoli tra noi”.

17 Settembre 2025

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