Rapporto Crea Sanità. Veneto al top per performance Ssr. Zaia e Coletto: “Risultato straordinario”

Rapporto Crea Sanità. Veneto al top per performance Ssr. Zaia e Coletto: “Risultato straordinario”

Rapporto Crea Sanità. Veneto al top per performance Ssr. Zaia e Coletto: “Risultato straordinario”
Rispetto all’anno scorso il Veneto ha compiuto un grande salto in avanti, passando dal settimo al primo posto. Per l’assessore Coletto “è proprio vero che nemo profeta in patria: mentre qui in Veneto si fanno furiose polemiche quotidiane sul presunto sfascio della sanità, dal resto d’Italia ci arrivano attestati di eccellenza”.

"Essere in testa a questa classifica vuol dire essere tra le prime sanità a livello europeo. E' una dimostrazione di quello che abbiamo saputo fare". A dirlo il presidente del Veneto Luca Zaia che non nasconde, come si legge sull’Ansa la propria soddisfazione per la prima posizione del Servizio sanitario veneto nella 'classifica' delle performance delle regioni in materia stilata nel progetto "Una misura di performance dei Servizi Sanitari Regionali", condotto dal C.R.E.A. Sanità dell'Università di Roma Tor Vergata.  
 
"E' un risultato straordinario – ha aggiunto Zaia – che voglio dedicare a tutti gli operatori del mondo della sanità veneto. Se si raggiungono questi risultati vuol dire che dietro ci sono persone, uomini e donne, che fanno parte di questo 'magic team'. Un risultato così ci sprona a fare sempre di più. A noi piacciono le competizioni ed essere in cima alle classifiche per la sanità significa per quasi 5 milioni di veneti avere la certezza che fuori dai confini del Veneto non si cura come nella nostra regione".    Il governatore ha quindi ricordato che il Veneto "è l'unica regione che non applica l'addizionale Irpef, ovvero lasciamo nelle tasche dei cittadini 200 milioni all'anno, e siamo l'unica regione che non (rpt non) applica i ticket regionali della sanità”.    
 
Secondo Zaia, poi, la recente riforma della sanità regionale va in questa direzione di confermare "questa leadership perché è epocale e guarda al futuro per mantenere questi standard di qualità delle cure”.
 
“E’ proprio vero: nemo profeta in patria. Qui in Veneto furiose polemiche quotidiane sul presunto sfascio della sanità; dal resto d’Italia attestati di eccellenza. Lo dico con orgoglio e accomuno in questo sentimento tutti coloro che, con il sacrificio quotidiano, portano il sistema a questi risultati: medici, infermieri, amministrativi, tecnici dell’Area sanità della Regione, spesso richiesti anche oltre l’immaginabile. Tutti portano la loro borraccia al capitano della squadra, che per noi è il malato”. Commenta da parte sua l’Assessore alla Sanità Luca Coletto.
 
“La soddisfazione – aggiunge Coletto – non è quella di essere davanti a questa o quella Regione, ma aver ottenuto un nuovo riconoscimento della capacità della sanità veneta di produrre performances eccellenti dove l’attenzione ai costi si abbina alla qualità di cure, tecnologie e professionalità”.
 
“E’ di venerdì – ricorda l’Assessore – la certezza che il bilancio sanitario del veneto 2015 si è chiuso con oltre 12,5 milioni di euro di attivo. Oggi Tor Vergata, elaborando il giudizio di ben 83 rappresentanti delle categorie ‘utenti’, ‘management aziendale’, ‘professioni sanitarie’, ‘Istituzioni’ e ‘industria medicale’, ci dice che siamo i migliori in Italia. Se penso – conclude Coletto – che si vorrebbe riportare questa sanità nelle mani di Roma rabbrividisco”.

25 Ottobre 2016

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...