Terzo Programma europeo salute: come presentare le candidature italiane alla Joint Action. Le indicazioni del ministero della Salute

Terzo Programma europeo salute: come presentare le candidature italiane alla Joint Action. Le indicazioni del ministero della Salute

Terzo Programma europeo salute: come presentare le candidature italiane alla Joint Action. Le indicazioni del ministero della Salute
Il ministero della Salute ha avviato  la procedura per la designazione dei partner italiani nella unica Joint Action (JA) prevista dal Workplan 2018, l’Azione Comune per rafforzare la preparazione nell'Unione Europea contro gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e sostenere l'attuazione dei regolamenti sanitari internazionali. PIANO DI LAVORO 2018 - LE PROCEDURE PER DESIGNARE IL PARTNER ITALIANO

Il 5 febbraio 2018, presso la sede del ministero della Salute, a Roma, si è tenuto il tradizionale appuntamento del National Infoday, organizzato dal Punto focale italiano per favorire una più ampia informazione del Piano di lavoro 2018 (Workplan 2018) del Programma Europeo Salute.

Il ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito le modalità per presentare le candidature italiane alla Joint Action del III Programma europeo salute.

E' l'allegato alla decisione di esecuzione C (2017) 8350 della Commissione, del 13 dicembre 2017, che stabilisce le priorità e le azioni da intraprendere per il 2018, compresa l'assegnazione di risorse, per attuare il terzo programma di azione dell'Unione nel settore della salute (2014-2020) istituita ai sensi del regolamento (UE) n. 282/2014 ("il regolamento del programma").

In base all’'articolo 11 del regolamento del programma, la Commissione è tenuta ad adottare, attraverso atti di esecuzione, programmi di lavoro annuali per definire, in particolare, azioni a favore di essere intrapreso, compresa la ripartizione indicativa delle risorse finanziarie (sono previsti 62.079.701 euro).

Queste azioni dovrebbero rientrano tra i quattro obiettivi e 23 priorità tematiche individuate nell'allegato I del Regolamento del programma:

1. Promuovere la salute, prevenire le malattie e promuovere ambienti di supporto per stili di vita sani tenendo conto del principio "salute in tutte le politiche";

2. Proteggere i cittadini dell'Unione dalle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero;

3. Contribuire a sistemi sanitari innovativi, efficienti e sostenibili;

4. Facilitare l'accesso a un'assistenza sanitaria migliore e più sicura per i cittadini dell'Unione.

Nel corso della giornata al ministero della Salute sono state illustrate le principali novità, in particolare in merito ai tre bandi pubblicati dalla CHAFEA (Consumers, Health, Agricolture and Food Executive Agency) per la presentazione delle proposte, la cui scadenza è fissata al 26 aprile 2018.

E’ stata avviata anche la procedura per la designazione dei Partner italiani nella unica Joint Action (JA) prevista dal Workplan 2018, l’Azione Comune per rafforzare la preparazione nell'Unione Europea contro gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e sostenere l'attuazione dei regolamenti sanitari internazionali.
Per partecipare alla Joint Actions come Partner associato è necessario essere nominati dal ministero della salute, presentando le richieste entro l’8 marzo 2018, termine oltre il quale non saranno prese in considerazione.

I criteri generali previsti dal ministero per le candidature italiane prevedono la partecipazione diretta alle Azioni (in via esclusiva o concorrente) da parte del ministero.

– In difetto, procedere alla identificazione degli Enti esterni esclusivamente nell’ambito della rete di collaborazioni istituzionali del Ministero (ISS, IRCCS, IZS, Regioni).

– Selezionare Enti che, vuoi per disposizione diretta di leggi, per abituale collaborazione o supporto alle attività tecniche ministeriali, ovvero avendo svolto attività di leadership nazionale di progetti italiani ed europei, si possano considerare, nei singoli settori, pienamente rappresentativi del Paese sia in termini di requisiti tecnici che di ruolo strategico.

 – Per le Regioni, procedere per consenso/designazione della Commissione Salute o, ove esistente, del Gruppo tecnico Inter-regionale competente per materia. Questo passaggio è obbligatorio se ci sono più regioni che si candidano, è preferibile che vi sia un accordo preliminare per identificare un’unica regione capofila.

L’obiettivo della fase di selezione è di verificare la regolarità delle richieste e della documentazione, la adeguatezza delle candidature alla tematica e alla complessità del progetto e di identificare un numero di partecipanti complessivo alla Join Action adeguato a coprire il più possibile i vari ambiti progettuali, ma compatibile con una ottimale gestione amministrativa. Tendenzialmente il numero di Organizzazioni selezionate sarà in linea con quello delle designazioni di Partner associati negli scorsi anni. La procedura di selezione sarà gestita dagli Uffici del ministero competenti per la singola specifica materia.

Le candidature vanno inviate a:
Ministero della salute – Segretariato Generale (c.a. Dr. G. Nicoletti)
Viale Giorgio Ribotta 5, 00144 – Roma.
 
Una copia della richiesta e della documentazione allegata deve essere trasmessa agli indirizzi email:

 seggen@postacert.sanita.it

 nfp_eahc@sanita.it
 
La richiesta può anche essere trasmessa solo in modalità elettronica aseggen@postacert.sanita.it, purchè nel rispetto delle norme in materia e comunque in modo da poter verificare la validità della firma del sottoscrittore.


Anche in questo caso una copia elettronica della richiesta va indirizzata a: nfp_eahc@sanita.it


Per ogni ulteriore informazione contattare il Punto focale italiano:

– email all'indirizzo nfp_eahc@sanita.it

– n. telefonico 06.5994.3173.

 
 
 
 

21 Febbraio 2018

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