Sardegna. Solinas blocca gli atti della Giunta Pigliaru. Lettera ai Dg: “Attenetevi solo all’attività gestionale ordinaria”

Sardegna. Solinas blocca gli atti della Giunta Pigliaru. Lettera ai Dg: “Attenetevi solo all’attività gestionale ordinaria”

Sardegna. Solinas blocca gli atti della Giunta Pigliaru. Lettera ai Dg: “Attenetevi solo all’attività gestionale ordinaria”
Sospesa ogni procedura di concorso per assunzione di personale e di conferimento incarichi. All’Ats viene chiesto di sospendere immediatamente qualsiasi attività e/o atto relativo alla Società Sas Domos creata dalla ex Giunta per prendere in carico gli assistiti dell’Aias dopo la revoca della convenzione. Questo perché Solinas intende riformare il Ssr “in tempi brevi”, “anche alla luce dei rilievi che il ministero della Salute ha sollevato” sulla Piano per la rete ospedaliera dell’ex Giunta. LA NOTA DI SOLINAS AI DG

In campagna elettorale il neo presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, aveva ripetuto più volte di voler fare piazza pulita dei progetti messi in campo per la sanità dall’ex Giunta guidata da Francesco Pigliaru e dall’assessorato di Luigi Arru. E ora passa dalle parole ai fatti. A pochi giorni da suo insediamento il nuovo presidente ha fatto recapitare ai direttori dell'Azienda per la tutela della salute, dell'Aou di Cagliari e Sassari, Areus, Ao Brotzu e Izs, una nota in cui si dice loro di sospendere ogni procedura di concorso per assunzione di personale e di conferimento incarichi, e all’Ats di sospendere immediatamente qualsiasi attività e/o atto relativo alla Società Sas Domos, e di “attenersi strettamente nell’esercizio dell’azione amministrativa esclusivamente all’attività gestionale ordinaria”. E questo “in vista dei provvedimenti legislativi e amministrativi che saranno adottati” dalla nuova Giunta.

Solinas, lo dice chiaramente, vuole riformare “in tempi previ” il servizio sanitario regionale. Anche alla luce dei rilievi che il ministero della Salute ha sollevato” sulla rete ospedaliera. E in particolare, cita Solinas nella nota, in considerazione che “il modello organizzativo introdotto non è coerente con quello definito dal DM 70/2015 che piuttosto delinea un modello di cooperazione tra le strutture erogatrici alle quali assegna ruoli specifici e strutturati secondo livelli gerarchici definiti in base a caratteristiche standard quali il bacino di utenza, i volumi di attività erogati, e gli esiti delle cure (…)”.
 
Il neo presidente avrebbe inviato un provvedimento simile anche a tutti gli enti e agenzie regionali: l'Aspal, (l'Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro), l'Ase, (l'Agenzia sarda delle entrate), l'Agenzia conservatoria delle coste, Agris, Area, Argea, Arpas, Forestas, Enas, Ersu di Cagliari e Sassari, Isre, Izs, Laore, Sardegna Ricerche.

27 Marzo 2019

© Riproduzione riservata

Firmato l’Air Pediatria. Bartolazzi: “Dopo 15 anni si rafforza l’assistenza ai bambini sardi”
Firmato l’Air Pediatria. Bartolazzi: “Dopo 15 anni si rafforza l’assistenza ai bambini sardi”

E’ stato approvato ieri dalla Giunta regionale l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la Pediatria di libera scelta, completando il percorso avviato con la firma del 18 novembre 2025 da parte...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...