Coronavirus. In Puglia i cittadini che rientrano dalle Regioni colpite dovranno comunicarlo alle autorità sanitarie. Le misure della Regione

Coronavirus. In Puglia i cittadini che rientrano dalle Regioni colpite dovranno comunicarlo alle autorità sanitarie. Le misure della Regione

Coronavirus. In Puglia i cittadini che rientrano dalle Regioni colpite dovranno comunicarlo alle autorità sanitarie. Le misure della Regione
È quanto prevedono delle disposizioni della Regione in materia di prevenzione, alla luce dei flussi di persone – in particolare studenti – che stanno rientrando in Puglia da Regioni con focolai: Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna. IL DOCUMENTO

“Tutti i cittadini che comunque rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni, a comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di medicina generale ovvero, in mancanza, al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda Sanitaria Locale territorialmente competente al fine di permettere l'esercizio dei poteri di sorveglianza sanitaria”. È quanto prevedono delle disposizioni della Regione Puglia.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha comunicato che allo stato non si registra alcun caso di Coronavirus in Puglia. “Non è possibile per la Regione Puglia – scrive la Regione – , in mancanza di un caso accertato, emanare un'ordinanza a seguito del decreto legge del 23 febbraio 2020 e delle comunicazioni odierne da parte del ministro della Salute e del ministro per gli Affari regionali. Domani mattina alle ore 10 il Capo nazionale della protezione civile ha convocato tutti i presidenti di Regione per dare disposizioni in materia. In attesa della riunione di domani, il presidente Michele Emiliano ha comunque impartito le seguenti disposizioni in materia di prevenzione, alla luce dei flussi di persone – in particolare studenti – che stanno rientrando in Puglia da Regioni con focolai: Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna”.

24 Febbraio 2020

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...