Coronavirus. Dal Ministero della Salute le raccomandazioni per i tecnici verificatori delle apparecchiature mediche

Coronavirus. Dal Ministero della Salute le raccomandazioni per i tecnici verificatori delle apparecchiature mediche

Coronavirus. Dal Ministero della Salute le raccomandazioni per i tecnici verificatori delle apparecchiature mediche
Con una circolare si chiarisce che “il tecnico verificatore deve essere formato sul corretto utilizzo e smaltimento dei DPI e sulle modalità di vestizione e svestizione rispettando rigorosamente le sequenze previste, per quanto applicabili nelle diverse situazioni di rischio”. Le attività di verifica non indispensabili ed urgenti dovranno essere sospese. LA CIRCOLARE

Dal Ministero della Salute arrivano le indicazioni di sicurezza per i tecnici verificatori, ovvero coloro che “svolgendo attività di verifica e di manutenzione delle apparecchiature elettromedicali e di laboratorio, può essere esposto a rischio biologico sia durante gli interventi in ambito ospedaliero, laboratoristico che domiciliare”.
 
Nel documento di prevede che “oltre applicare le misure di distanziamento sociale e igienico sanitarie (allegato 1), il tecnico verificatore deve essere formato sul corretto utilizzo e smaltimento dei DPI e sulle modalità di vestizione e svestizione rispettando rigorosamente le sequenze riportate in allegato 2, per quanto applicabili nelle diverse situazioni di rischio”.
 
In ogni caso si dispone che “le attività di verifica non indispensabili ed urgenti dovranno essere sospese”.
 
Il Ministero precisa poi che “è importante effettuare un’attenta valutazione del rischio, tenendo conto delle procedure che dovranno essere eseguite con possibile generazione di aerosol, per individuare gli eventuali DPI da indossare. La strumentazione da verificare dovrà essere preventivamente decontaminata, utilizzando prodotti disinfettanti autorizzati per SARS-CoV-2. Le superfici ambientali andranno preventivamente sottoposte a pulizia con acqua e detergente seguita dall’applicazione di comuni disinfettanti quali l’ipoclorito di sodio. Per le procedure che non generano aerosol è consentito, in coerenza con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e in conformità alle attuali evidenze scientifiche, il ricorso alle mascherine chirurgiche per proteggere gli operatori sanitari”.
 
In tutte le procedure che generano aerosol” dovranno invece essere utilizzati filtranti respiratori FFP3. Dopo la rimozione dei DPI effettuare un accurato lavaggio delle mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche”.

18 Marzo 2020

© Riproduzione riservata

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...

Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”
Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”

"Le prove si sono svolte regolarmente". Con queste parole il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è intervenuta a Radio 24 per commentare l'esito del primo appello del semestre...

Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn
Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn

Un contributo di 2.000 euro annui per accedere al Servizio sanitario nazionale: è la condizione prevista per i cittadini italiani residenti in Paesi extra Ue che vorranno usufruire delle prestazioni...

I volti dei bimbi negli ospedali di guerra. Inaugurata alla Biblioteca della Camera la mostra fotografica “Bambini e guerre”
I volti dei bimbi negli ospedali di guerra. Inaugurata alla Biblioteca della Camera la mostra fotografica “Bambini e guerre”

C’è una lacrima nel volto di un bambino che di fronte ad una medicazione dolorosa sceglie di rimanere in silenzio, pur di non deludere il padre che lo sta guardando....