Emilia-Romagna
Autonomia differenziata. Appello a Bonaccini per un passo indietro. A firmarlo 26 tra associazioni, movimenti e comitati
Emilia-Romagna
Autonomia differenziata. Appello a Bonaccini per un passo indietro. A firmarlo 26 tra associazioni, movimenti e comitati
“L’epidemia in corso di Covid-19 ha portato alla luce in maniera inconfutabile sia l’inutilità ed i rischi connessi alla richiesta delle regione Emilia-Romagna di ulteriori forme di autonomia regionale in sanità, sia le insufficienze strutturali nelle quali è venuto a trovarsi il Ssn pubblico a causa delle politiche di austerity adottate negli ultimi due decenni”. Per i 26 movimenti firmatari, riuniti nel Forum per il Diritto alla Salute Emilia-Romagna, quel che serve non è, dunque, l’autonomia differenziata, ma “un regionalismo basato sul principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni”. E, tra le altre cose, una “Industria pubblica del Farmaco”. L’APPELLO
Coronavirus. Esercito Italiano: “Dalla Prima guerra mondiale ad oggi esperienza per noi inedita a Piacenza”
Emilia-Romagna
Coronavirus. Esercito Italiano: “Dalla Prima guerra mondiale ad oggi esperienza per noi inedita a Piacenza”
“Noi abituati a servire la Patria anche al di fuori dei confini nazionali. Dalla Prima Guerra Mondiale ad oggi, mai un ospedale da campo militare era stato utilizzato sul territorio nazionale per il supporto alla popolazione”, ha dichiarato il Col. Donatello Scarano, Comandante del primo Reparto Sanità di Torino. La lettera ai cittadini piacentini
Coronavirus. Bonaccini rivaluta i piccoli ospedali: “La forza della nostra rete è proprio la presenza di questi ospedali del territorio”
Emilia-Romagna
Coronavirus. Bonaccini rivaluta i piccoli ospedali: “La forza della nostra rete è proprio la presenza di questi ospedali del territorio”
Così il presidente dell'Emilia Romagna intervenendo in Consiglio regionale. I piccoli ospedali convertiti al Covid “non verranno depotenziati” perché “abbiamo la conferma, una volta di più, che la forza della nostra rete è proprio la presenza di questi ospedali del territorio”. Poi l’impegno sui punti nascita: “Torneranno anche dove non c’erano più”. LA RELAZIONE
Fase 2. Emilia Romagna annuncia stanziamento di 14 miliardi da qui al 2022 per la ripresa. Alla sanità andranno 895 milioni
Emilia-Romagna
Fase 2. Emilia Romagna annuncia stanziamento di 14 miliardi da qui al 2022 per la ripresa. Alla sanità andranno 895 milioni
Per rafforzare il Ssr già quest’anno vengono stanziati complessivamente oltre 748 milioni di euro. Serviranno per la realizzazione dell’Hub Covid Hospital nazionale, la nuova costruzione, il completamento, l’adeguamento e la rifunzionalizzazione di numerose strutture ospedaliere, la realizzazione di Case della salute, oltre che per l’acquisto di ulteriori immobili, tecnologie e strumentazioni all’avanguardia.
La sanità dell’Emilia-Romagna rivede la normalità: riparte attività ordinaria su tutto il territorio
Emilia-Romagna
La sanità dell’Emilia-Romagna rivede la normalità: riparte attività ordinaria su tutto il territorio
La Giunta decide il graduale riavvio delle prestazioni programmabili e non urgenti che erano state sospese a causa dell'epidemia, tra cui visite, esami e ricoveri programmati. Bonaccini e Donini: "L'emergenza non è finita, ma partiamo con la fase 2 anche in sanità. Avendo come obiettivo sempre il massimo rispetto della sicurezza di operatori, pazienti e cittadini”. L'ORDINANZA
Non possiamo più permetterci di tener fermo il Paese
Emilia-Romagna
Non possiamo più permetterci di tener fermo il Paese
Gentile Direttore,
vorrei rispondere alla lettera pubblicata ieri dal titolo ”Fase 2. Dodici cose da fare per una ripartenza sicura”. La frase finale di questo intervento (“Siamo sicuri che la ripartenza sia sicura? Se anche solo uno dei punti precedenti ci lascia delle perplessità, fermiamoci. Organizziamoci”) è sconcertante e la dice lunga sulla cecità esistente, in quello che purtroppo è il pensiero comune, più diffuso.
No, non siamo sicuri che la ripartenza
Vincenzo Granato
Coronavirus. Nuova stretta dell’Emilia Romagna per fermare la catena di contagi domestici
Emilia-Romagna
Coronavirus. Nuova stretta dell’Emilia Romagna per fermare la catena di contagi domestici
Dopo le Rsa, la Regione ribadisce e rafforza anche le disposizioni e le procedure da seguire per contenere le infezioni tra le mura di casa. Tempestività della diagnosi, isolamento sicuro anche in strutture alternative e veloce conferma diagnostica della guarigione sono i punti di forza del piano. Donini: "Importante intervenire con ancora maggiore incisività su uno dei fronti più critici, anche in vista della ripartenza”. Il piano dell'assessorato già condiviso con Asl e parti solciali. LA SCHEDA
Coronavirus. Strutture per anziani e disabili, rafforzate le misure per fermare il contagio
Emilia-Romagna
Coronavirus. Strutture per anziani e disabili, rafforzate le misure per fermare il contagio
Tamponi tempestivi in loco, sorveglianza costante di tutti gli ospiti, isolamento sicuro anche con il trasferimento in strutture esterne, vigilanza delle Ausl. Queste alcune delle misure in campo. Donini: "Necessario agire con ulteriore incisività e seguire tutte le misure di sorveglianza, prevenzione e isolamento sicuro, per tutelare il più possibile sia gli ospiti, sia il personale”. LA SCHEDA DEGLI INTERVENTI
Coronavirus. Incrocio del quadro radiologico con quello clinico per prevededere decorso malattia. Una ricerca dell’Ospedale di Piacenza
Emilia-Romagna
Coronavirus. Incrocio del quadro radiologico con quello clinico per prevededere decorso malattia. Una ricerca dell’Ospedale di Piacenza
L’équipe di Radiologia diretta da Emanuele Michieletti ha passato in rassegna 236 pazienti “incrociando”, per ciascun caso, la valutazione fatta con la Tac con altre caratteristiche del paziente (età, presenza di altre patologie e valori riscontrati con gli esami del sangue). Il sistema ha fatto emergere indicazioni cliniche pratiche per prevedere la prognosi più probabile della persona positiva. Lo studio pubblicato su Radiology.
Coronavirus. A Piacenza chiude l’ospedale da campo militare. Il grazie della Regione
Emilia-Romagna
Coronavirus. A Piacenza chiude l’ospedale da campo militare. Il grazie della Regione
Allestito un mese fa in tempi record a ridosso dell'ospedale cittadino, è stato fondamentale per allentare la pressione sulle strutture sanitarie nella provincia più colpita. Materiali e attrezzature rimarranno comunque a disposizione del territorio e della nostra regione per qualsiasi evenienza. Baruffi: "Grazie alle donne e agli uomini dell'Esercito. Un altro passo avanti importante in Emilia-Romagna, anche se resta tanto lavoro da fare”.
La medicina territoriale allo Stato e gli ospedali alle Regioni
Emilia-Romagna
La medicina territoriale allo Stato e gli ospedali alle Regioni
Gentile Direttore,
l’emergenza COVID-19 ha messo in luce numerose criticità dei Sistemi Sanitari in tutti i paesi del mondo. Molte difficoltà sono emerse in termini epidemiologici, ma anche di competenze, di forniture, di copertura della richiesta, ecc. Alcune criticità invece si sono rivelate di tipo strutturale, organizzativo ed istituzionale. In particolare, la componente del Sistema Sanitario italiano che più ha mostrato problemi importanti in molte regioni è stata quella Territoriale.
Gli ospedali
Massimo Esposito
In Emilia-Romagna arriva ‘Non da sola’, l’App per guidare le donne in gravidanza
Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna arriva ‘Non da sola’, l’App per guidare le donne in gravidanza
Informazioni, consigli e una “cartella” in lingue diverse, per guidare le mamme nei diversi periodi, dall’attesa alla nascita del bambino. “In questo momento complesso in cui i nostri sforzi sono concentrati principalmente sull’emergenza Coronavirus, non dimentichiamo l’assistenza ai cittadini a partire dalle future mamme”, ha spiegato Donini
Le previsioni degli scienziati e le scelte della politica
Emilia-Romagna
Le previsioni degli scienziati e le scelte della politica
Gentile Direttore,
sono giorni di rarefazione dei contatti sociali, della vita come intreccio di relazioni e connessioni. Se non ci fosse il web, la nostra solitudine sarebbe ancora più vasta e profonda. Sono giorni dove infettivologi, epidemiologi, esperti nelle più varie discipline biomediche spiegano l’epidemia: la situazione nel mondo, le modalità di contagio, i consigli di comportamento, come si previene e si cura, cosa fare e non fare nella lotta contro
Maurizio Grossi
Coronavirus. Emilia Romagna: “No ai test fai da te. Test sierologici rapidi solo secondo le regole della Regione”
Emilia-Romagna
Coronavirus. Emilia Romagna: “No ai test fai da te. Test sierologici rapidi solo secondo le regole della Regione”
Non tutti i test sono affidabili, mette in guardia la Regione. E bisogna “scongiurare il rischio di risultati non idonei, dando false certezze e innescando potenziali comportamenti a rischio”. Oltre ai test effettuati dal Ssr, la Regione ha introdotto la possibilità di campagne di screening attivate dalle imprese presso laboratori privati, ma i laboratori dovranno essere autorizzati dalla Regione.
Coronavirus. Emilia-Romagna diventa Hub nazionale per la Terapia intensiva
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Coronavirus. Emilia-Romagna diventa Hub nazionale per la Terapia intensiva
Nasce il Covid Intensive Care: un investimento di oltre 26 milioni di euro, 146 posti letto sempre disponibili. La struttura sarà di supporto alle terapie intensive regionali, per fronteggiare tutte le situazioni previste e accogliere pazienti dagli altri ospedali nella fase di ritorno alle proprie funzioni ordinarie. Ma sarà anche a disposizione della rete di emergenza nazionale. Bonaccini: "Guardiamo da subito al domani. Orgogliosi di mettere la nostra sanità anche a disposizione del Paese".
Coronavirus. Donini visita l’ospedale di Piacenza
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Coronavirus. Donini visita l’ospedale di Piacenza
Il titolare regionale della delega alle Politiche per la salute oggi nel reparto Covid di Medicina d'urgenza e in Pediatria, dove ha portato un grande uovo di Pasqua e piccoli doni ai bambini ricoverati, e rivolto il grazie della comunità regionale “a tutti quelli che stanno operando per fronteggiare l'emergenza, dagli operatori sanitari ai volontari. Le istituzioni sono al loro fianco in questa lotta che ci unisce”.
Coronavirus. In distribuzione ai Comuni 2 milioni di mascherine
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Coronavirus. In distribuzione ai Comuni 2 milioni di mascherine
Saranno ripartite in ciascun Comune capoluogo in rapporto alla popolazione residente. La distribuzione sarà garantita attraverso i Comuni e in base a linee guida predisposte dalla Regione insieme ad Anci Regionale, Associazione comuni, e Upi, Unione province italiane. “Un primo aiuto per incentivare l’uso di dispositivi di protezione quando si deve uscire di casa”
Un nuovo “Patto sociale” per il dopo Coronavirus
Emilia-Romagna
Un nuovo “Patto sociale” per il dopo Coronavirus
Gentile Direttore,
l'interessante dibattito sul coronavirus che si sta sviluppando su QS mi induce ad alcune riflessioni. La prima. La pandemia da coronavirus, fino a poco tempo fa impensabile, impone un duro confronto con il reale. Visto che ogni persona può essere un pericolo per l'altra, il coronavirus sconosciuto, invisibile, nel suo diffondersi inesorabile, con la sua gravità imprevedibile, rende necessario prendersi cura di tutti, compresi senza tetto e migranti. Il
Pietro Pellegrini
Coronavirus. L’Emilia-Romagna recluta medici e infermieri da tutto il mondo. Al via bando
Emilia-Romagna
Coronavirus. L’Emilia-Romagna recluta medici e infermieri da tutto il mondo. Al via bando
Il bando è rivolto ai professionisti iscritti all'albo del Paese di provenienza, che vogliano esercitare sul territorio regionale la professione conseguita all'estero e regolata da specifiche direttive dell'Unione Europea. Domande da oggi, 7 aprile, e per tutta la durata dell'emergenza sanitaria Covid-19 Donini: "Tutte le forze in campo per rendere ancora più efficiente la lotta al contagio". Da inizio emergenza, oltre 2.000 operatori assunti. IL BANDO
Coronavirus. Ordine Tsrm-Pstrp di Reggio Emilia e Modena donano 12mila euro di reagenti per tamponi
Emilia-Romagna
Coronavirus. Ordine Tsrm-Pstrp di Reggio Emilia e Modena donano 12mila euro di reagenti per tamponi
I reagenti sono destinati al Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova e all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena. Ad ogni struttura sarà consegnato materiale per un valore di 6mila euro. “La donazione rappresenta un ringraziamento oltre che un supporto all’Azienda Sanitaria con l’obiettivo di integrare le attività diagnostiche a favore dei pazienti e dei professionisti sanitari impegnati in prima linea”, ha detto il presidente dell’Ordine Massimiliano Contesini.
Responsabilità professionale. Muzzetto (Omceo Parma): “Scudo alle amministrazioni pubbliche e francobollo al medico”
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Responsabilità professionale. Muzzetto (Omceo Parma): “Scudo alle amministrazioni pubbliche e francobollo al medico”
Anche l'Ordine dei medic di Parla si unisce alla richiesta del “ritiro degli emendamenti presentati dalla Maggioranza e dalla Minoranza che, in pratica – si legge in una nota - prevedono una sostanziale immunità per le Aziende sanitarie e per i soggetti preposti alla gestione della crisi, per quanto di avverso si verifichi durante la pandemia e “in caso di danni agli operatori”.
Coronavirus. Anaao (Emilia Romagna): “Stop al pagamento delle tasse universitarie per gli specializzandi in prima linea”
Emilia-Romagna
Coronavirus. Anaao (Emilia Romagna): “Stop al pagamento delle tasse universitarie per gli specializzandi in prima linea”
Scade nel mese di aprile il pagamento della tassa universitaria degli specializzandi che corrisponde a quanto percepiscono alla fine del mese, a fronte di una formazione che si è interrotta da quando è scattata l’emergenza Covid e che non è mai ripresa e a un lavoro intendo negli ospedali. Il segretario regionale: “Vergognoso. Chi può e deve intervenire lo faccia”
“Così combattiamo la Covid sul territorio”. Una testimonianza da Reggio Emilia
Emilia-Romagna
“Così combattiamo la Covid sul territorio”. Una testimonianza da Reggio Emilia
Gentile Direttore,
le segnalo la diversa organizzazione delle cure primarie territoriali nella provincia di Reggio Emilia che sta ben rispondendo all’emergenza Covid, detendendo l’accesso a PS ed Ospedali, riducendo la necessità di posti in rianimazione e dando una risposta diretta dei Medici di Medicina Generale ai cittadini sospetti o colpiti da Covid 19, ma non da ospedalizzare.
Se questa modalità fosse estesa nelle zone colpite, avrebbe un grosso impatto ed è per
Euro Grassi
Coronavirus. In Emilia-Romagna arrivati 16 Medici volontari
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Coronavirus. In Emilia-Romagna arrivati 16 Medici volontari
Si tratta di una quota del personale attivato dalla Protezione Civile nazionale (64 Medici volontari, Internisti, Rianimatori, Cardiologi, Igienisti e esperti di PS), in supporto a Lombardia, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Piemonte e Valle D’Aosta, particolarmente impegnate nella lotta all’emergenza epidemiologica
Emilia Romagna. Venturi resta Commissario ad acta all’emergenza Coronavirus. Prorogati fino al 30 giugno gli incarichi dei Commissari straordinari delle Asl e Ao
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Emilia Romagna. Venturi resta Commissario ad acta all’emergenza Coronavirus. Prorogati fino al 30 giugno gli incarichi dei Commissari straordinari delle Asl e Ao
La Giunta regionale designa anche due nuovi Commissari straordinari per l'Azienda ospedaliero-universitaria di Modena e per l'Ausl di Parma, in seguito alle dimissioni di quelli precedentemente in carica: sono Antonio Brambilla e Massimo Fabi.
Coronavirus. Opi Ravenna avvia programma di supporto psicologico per gli infermieri
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Coronavirus. Opi Ravenna avvia programma di supporto psicologico per gli infermieri
“Sono gli stessi infermieri che ci chiedono aiuto: l’esperienza che stiamo vivendo produce ansia e sofferenza”, spiega Paola Suprani Presidente OPI Ravenna. Il programma prevede due progetti: il primo progetto consistente in una serie di incontri virtuali online per confrontarsi con un infermiere che è anche psicologo e psicoterapeuta e con i componenti del consiglio direttivo dell’Ordine, secondo progetto prevede colloqui individuali gratuiti con psicologi.
La paura dei professionisti sanitari di diventare vettori del contagio
Emilia-Romagna
La paura dei professionisti sanitari di diventare vettori del contagio
Gentile Direttore,
mi presento, sono Davide, ho 26 anni e sono un tecnico di radiologia medica, anche spesso citato come TSRM. Mi reputo davvero fortunato perché lavoro in un ambiente molto favorevole e privilegiato cioè una clinica privata, ma da ormai 2 mesi mi trovo a fronteggiare sempre più pazienti con difficoltà respiratorie. A causa delle tantissime richieste di esami che arrivano al SSN, sempre più persone si rivolgono a strutture
Davide Cattozzi
Coronavirus. In Emilia Romagna pronti allo screening di massa al personale sociosanitario
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Coronavirus. In Emilia Romagna pronti allo screening di massa al personale sociosanitario
In arrivo mercoledì i primi 50mila test sierologici acquistati, da giovedì si parte. I controlli saranno effettuati su tutto il personale della sanità pubblica e privata convenzionata e dei servizi socioassistenziali della Regione. Già ordinati ulteriori 100mila test, a regime si arriverà a 200mila- Donini: “La sicurezza degli operatori e dei pazienti deve avere la priorità su tutto”.
La lente della medicina di genere sul fronte COVID-19
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La lente della medicina di genere sul fronte COVID-19
Nell’era della medicina personalizzata, e nonostante la legge in vigore sulla medicina di genere, non si riscontra ancora l’attenzione diffusa del sistema sanitario nazionale e regionale al fatto che lo studio delle differenze di sesso e genere anche in corso di infezione da SARS-COV-2 potrebbe portare ad una maggiore appropriatezza nella pratica della cura e prevenzione dell’uomo e della donna fin dalle fasi iniziali dell’inquadramento clinico
Centro Universitario Studi Medicina di Genere di Ferrara
Partiti in svantaggio verso un nemico rapido, subdolo, mortale
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Partiti in svantaggio verso un nemico rapido, subdolo, mortale
Gentile Direttore,
sono passate ormai cinque settimane da quando anche l’Emilia Romagna è stata travolta dalla pandemia da Covid-19. I numeri non sono quelli della Lombardia, ma ricordiamo che la popolazione è molto meno numerosa. Meno aziende sanitarie, meno posti letto, meno medici, biologi, farmacisti, etc. I dirigenti medici e sanitari sono uguali numericamente al 2009, abbiamo e stiamo stabilizzando il personale e quindi teoricamente è stato fatto tutto il possibile.
Ester Pasetti



