Schillaci: “Liste d’attesa, le performance migliorano. Ora avanti con medicina territoriale e Case di Comunità”

Schillaci: “Liste d’attesa, le performance migliorano. Ora avanti con medicina territoriale e Case di Comunità”

Schillaci: “Liste d’attesa, le performance migliorano. Ora avanti con medicina territoriale e Case di Comunità”
Intervenuto alla trasmissione Forum su Canale 5, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha fatto il punto sulle riforme in corso nel Servizio sanitario nazionale. Al centro dell’azione di governo il contrasto alle liste d’attesa, con risultati già visibili, e il rafforzamento della medicina territoriale. Ruolo chiave per i medici di famiglia, che dovranno operare anche nelle nuove Case di comunità.

“Vorremmo rendere più facile l’accesso al Servizio sanitario nazionale e ridurre le troppe disuguaglianze regionali nella fornitura dei servizi”. È con queste parole che il ministro della Salute Orazio Schillaci ha illustrato, durante la trasmissione Forum andata in onda su Canale 5, le priorità del governo in ambito sanitario, tracciando un bilancio parziale sulle liste d’attesa e delineando gli obiettivi per il 2025 sulla medicina territoriale.

Liste d’attesa: prime risposte dal monitoraggio “Abbiamo cominciato dalle liste d’attesa, un provvedimento molto voluto dai cittadini, con una legge che oggi già sta dando i primi risultati – ha dichiarato il ministro – e lo abbiamo fatto partendo dai dati”. Schillaci ha spiegato che, grazie a una legge approvata lo scorso anno, il Ministero è ora in grado di monitorare i tempi di attesa a livello di singola Asl e ospedale, con dati aggiornati da gennaio a giugno 2024. I primi risultati, ha sottolineato, mostrano un miglioramento delle performance in oltre mille ospedali italiani.

Medicina territoriale e Case di Comunità: “Serve il contributo dei medici di famiglia”
Tra i fronti ritenuti prioritari dal ministro c’è anche la medicina del territorio, rilanciata grazie agli investimenti del Pnrr. Schillaci ha ricordato che “ci sono scadenze importanti ad agosto del prossimo anno per completare il piano delle Case e degli Ospedali di Comunità”, e ha ribadito la necessità di coinvolgere attivamente i medici di medicina generale nel nuovo modello assistenziale.

“Non possiamo pensare di avviare la medicina territoriale senza il loro supporto. I medici di famiglia dovranno passare una parte del loro orario all’interno delle Case di Comunità”, ha affermato Schillaci.

Alla luce del calo nella scelta da parte dei giovani medici, con l’obiettivo di rendere la professione più attrattiva, il ministro ha confermato l’impegno per trasformare il percorso formativo del medico di medicina generale in una vera e propria specializzazione universitaria, come già avviene per le altre discipline cliniche.

Il ministro ha poi sottolineato che l’obiettivo finale è un Ssn più accessibile, uniforme e vicino alle esigenze dei cittadini, superando frammentazioni e ritardi grazie a strumenti concreti e alla collaborazione con le Regioni.

08 Settembre 2025

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