Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 04 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Scadenza triennio Ecm. Zaffini (FdI): “Finita emergenza Covid va ripristinato obbligo di formarsi”

di Arnaldo Iodice

Intervista al presidente della decima Commissione Affari Sociali di Palazzo Madama. Zaffini ribadisce che va seguita la strada indicata dal ministro Schillaci e sottolinea l’importanza di “legare la puntualità della formazione alla copertura assicurativa, come stabilito dalla legge”, perché “è molto importante che chi ha a che fare con la salute dei cittadini provveda alla sua formazione in modo serio e puntuale.

19 OTT -

Settimane calde per quanto riguarda la formazione continua in medicina. Mancano infatti poco più di due mesi al 31 dicembre, ultimo giorno utile per acquisire crediti formativi e non risultare inadempienti al triennio 2020-2022 (prorogato di un anno). Qualche giorno fa, al Ministero della Salute, c’è stata la prima riunione della nuova Commissione nazionale per la formazione continua in medicina, in cui è stata ribadita la centralità della formazione ECM. In un’intervista, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato che “non ci saranno sicuramente altre proroghe” e che verranno prese tutte le necessarie iniziative per favorire i professionisti sanitari a fare corsi di formazione ECM al fine di evitare “di subire i provvedimenti previsti dalla legge” (le sanzioni amministrative, ricordiamo, arrivano fino alla sospensione, nda). A questo proposito, vanno ricordate le novità introdotte dal decreto Milleproroghe, tra cui i crediti compensativi per i professionisti che nei trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019) non avevano raggiunto i crediti necessari per completare il loro bisogno formativo. Anche loro potranno dunque sanare la posizione.

Ne abbiamo parlato con il Senatore Francesco Zaffini (Fratelli d’Italia), presidente della decima Commissione Affari sociali a Palazzo Madama.

Presidente Zaffini, torna di stretta attualità il tema della formazione ECM. Il ministro Schillaci ha già anticipato che non ci saranno ulteriori proroghe e ha invitato i professionisti sanitari a mettersi in regola entro il 31 dicembre per evitare sanzioni. Qual è la sua posizione al riguardo?
“Ovviamente, la mia posizione non può che essere di concerto con quella del ministro. Reputo che sia stato giusto provvedere a una proroga in virtù con quello che è accaduto con il Covid e ciò che ne è conseguito ma a questo punto, finita l'emergenza, va ripristinata la necessità e direi anche l'obbligo di formarsi e di provvedere a restare aggiornati, specialmente per chi ha a che fare con la salute delle persone”.

Nel frattempo, è tornata a riunirsi la Commissione nazionale ECM che dovrà dare nuovo impulso alla formazione continua, con focus sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e su una maggiore qualità dei corsi grazie anche a un maggior coinvolgimento dei provider.
Sarà molto importante seguire da vicino il lavoro di questa Commissione. Sono convinto che il ministro lo farà e, per quanto mi riguarda, lo farò anche io. Questo perché dobbiamo spingere molto sulla qualità della formazione erogata. Forse in passato non sempre abbiamo avuto questa attenzione”.

Altro punto molto importante è l’imminente approvazione dei decreti attuativi della legge 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) che daranno piena attuazione alla norma che lega l’assolvimento dell’obbligo ECM nella misura del 70%, alla efficacia della copertura assicurativa. Insomma, i professionisti che non raggiungeranno questa percentuale nel triennio 2023-25 non potranno accedere alla copertura assicurativa e quindi si troveranno scoperti dalla protezione in caso di contenzioso a loro carico.
“Sulla Legge Gelli-Bianco c'è un percorso di ricognizione complessiva, di miglioramento e di aggiornamento dei suoi contenuti. A tutti gli impianti normativi va fatta manutenzione dopo alcuni anni. Legare la puntualità della formazione alla copertura assicurativa, come appunto stabilito dalla legge, a mio avviso è invece una delle cose che vanno mantenute perché è molto importante che chi ha a che fare con la salute dei cittadini provveda alla sua formazione in modo serio e puntuale. È altrettanto importante che la Commissione garantisca la qualità della Formazione erogata e che si faccia una formazione solo cartolare”.

Arnaldo Iodice



19 ottobre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy