Convenzione Mmg. Fimmg: “Regioni non accettano pre-intesa su risorse. Serve nuovo Atto indirizzo e tempi si allungano”

Convenzione Mmg. Fimmg: “Regioni non accettano pre-intesa su risorse. Serve nuovo Atto indirizzo e tempi si allungano”

Convenzione Mmg. Fimmg: “Regioni non accettano pre-intesa su risorse. Serve nuovo Atto indirizzo e tempi si allungano”
Il sindacato dei medici di famiglia, dopo l’incontro di ieri con Sisac per la chiusura dell’Acn dove le Regioni hanno bocciato la proposta di un accordo smart sulle risorse e hanno deciso di affrontare per intero la nuova convenzione, rileva: “A questo punto affrontare il rinnovo dell’intero Accordo porterà un allungamento dei tempi che andrà ben oltre le elezioni europee di fine maggio. I medici aspettano da dieci anni, non permetteremo alibi a nessuno”

“Prendiamo atto della scelta delle Regioni di non accettare la soluzione di una pre-intesa che avrebbe adeguato più rapidamente i compensi per i medici di medicina generale stabilizzandoli al 2017. È evidente che a questo punto affrontare il rinnovo dell’intero Accordo porterà un allungamento dei tempi che andrà ben oltre le elezioni europee di fine maggio”. Così Silvestro Scotti, Segretario Generale FIMMG, commenta l’esito dell’incontro tenuto ieri in SISAC.
 
FIMMG ha pertanto “richiesto e ottenuto che la SISAC verifichi presso la Conferenza delle Regioni la necessità e l’urgenza di un nuovo atto di indirizzo riferito all’articolo 9 del “decreto semplificazioni” che in fase di prima applicazione, ovvero nella pubblicazione dei bandi regionali delle carenze di medicina generale, sta già mostrando criticità evidentemente connesse alla mancata contrattazione”.
 
“Abbiamo sottolineato inoltre  – sottolinea Scotti – che in tempi estremamente rapidi le Regioni devono risolvere la questione del riparto del fondo INAIL, permettendo così che in ACN venga definito l’incremento della quota capitaria per i medici di medicina generale nonché gli arretrati, vista l’obbligatorietà imposta per legge con decorrenza dal primo gennaio 2019. Sarebbe paradossale pretendere che un professionista debba effettuare obbligatoriamente una prestazione in assenza di una definizione preventiva dei legittimi emolumenti”.
 
“E’ bene sottolineare che per evitare inutili perdite di tempo e abbreviare i tempi delle trattative, FIMMG ha chiesto e si è condiviso un metodo di lavoro che consenta di consolidare progressivamente i nuovi articoli concordati partendo dall’attuale ACN”.
 
“Appare evidente – conclude Scotti – che FIMMG vigilerà e si adopererà affinché tutti, SISAC, Comitato di Settore, Commissione Salute, Conferenza delle Regioni, Ministero siano “sul pezzo”. E “stare sul pezzo” è dare le giuste soddisfazioni economiche, professionali e motivazionali alla medicina generale italiana, attese da dieci anni, nella certezza che solo in questa maniera si possa arrivare alla salvaguardia del SSN e della necessità di assistenza dei cittadini”.

17 Aprile 2019

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 
Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 

La fine del triennio formativo ECM 2023–2025 si avvicina e, come sempre, tra i professionisti della salute aumentano dubbi e richieste di chiarimento su requisiti, obblighi e procedure.  Restare aggiornati non è solo...