Oss “Super Specializzato” e “ Oss infermierino”. Migep: “Siamo a un punto di non ritorno”

Oss “Super Specializzato” e “ Oss infermierino”. Migep: “Siamo a un punto di non ritorno”

Oss “Super Specializzato” e “ Oss infermierino”. Migep: “Siamo a un punto di non ritorno”
L’associazione scrive alla Fnopi e agli Opi Veneto e Puglia per chiedere di prendere posizione, bloccando le iniziative che le due Regioni (Puglia e Veneto) hanno intrapreso per far fronte alla carenza di infermieri. Iniziative che, spiega il Migep, “preoccupa molto e svilisce perché, per diventare infermiere si deve fare un percorso universitario, che poi si conclude con una laurea e non dopo un corso di poche ore e si fa diventare l’oss infermierino”. LA LETTERA

“Siamo arrivati ad un punto di non ritorno; la regione Puglia intende determinare l’oss “Super Specializzato”, la Regione Veneto con la delibera regionale 305 del 16 marzo 2021 intende costituire la formazione oss “infermierino” per sopperire alla carenza del personale con ampliamento di competenze fino a invadere le funzioni dell’infermiere, lo riteniamo lesivo perché verrà istituito oss di serie A, oss di serie B”. È quanto afferma in una nota il Migep, che scrive a Fnopi e Opi Veneto e Puglia per chiedere di prendere posizione contro le due iniziative regionali.

“Questa presa di posizione delle due regioni ci preoccupa molto e ci svilisce totalmente perché, per diventare infermiere si deve fare un percorso universitario, che poi si conclude con una laurea e non dopo un corso di poche ore e si fa diventare l’oss infermierino”, scrive il Migep.

Per l’associazione occorre ripartire da “da un’assistenza sicura e organizzata partendo da una logica reale che possa permettere di creare un’assistenza di qualità e far crescere l’oss con una tutela. La soluzione a questo problema di sicuro non può essere la formazione di oss specializzato a cui gli viene richiesta maggior responsabilità a fronte di trattamenti economici non adeguati”.

Revocando, invece, “assurde proposte” che mettono l’operatore “in abuso di professione” e “a rischio sia la loro sicurezza che quella del paziente”.

30 Marzo 2021

© Riproduzione riservata

Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn
Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn

Per nove italiani su dieci la scienza è motore del progresso e la stessa percentuale ha fiducia nella scienza medica. L’81% si fida del proprio medico di famiglia, l’87% pensa...

Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”
Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”

“Le Case di Comunità non possono essere un vestito a taglia unica: ciascun territorio ha esigenze e caratteristiche che richiedono interventi ad hoc”. È uno dei passaggi sottolineati dal segretario...

Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”
Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”

FIALS esprime piena soddisfazione per la risposta ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla richiesta di chiarimenti avanzata dall’Agenzia delle Entrate: l’imposta sostitutiva del 5%, prevista dalla legge n....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...