Responsabilità professionale. Consulcesi: “È tra le principali preoccupazioni dei medici”

Responsabilità professionale. Consulcesi: “È tra le principali preoccupazioni dei medici”

Responsabilità professionale. Consulcesi: “È tra le principali preoccupazioni dei medici”
Lo rivela uno studio del network legale che, oltre alla malpractice, elenca tra i “grattacapi” dei medici anche la reiterazione di contratti a tempo determinato da parte della P.A. e le richieste restituzione di indebiti da parte dell’Inps. Dall’analisi delle richieste pervenute emerge che il medico più “preoccupato” è del Centro-Sud: Lazio, Sicilia, Campania in testa

“Specialisti chiamati in causa per presunta malpractice senza che l’azienda sanitaria ne assuma la difesa né rimborsi le spese legali, medici ospedalieri assunti a tempo determinato con rinnovi di contratto per 12 anni di fila, camici bianchi in pensione a cui l’INPS ha ricalcolato la liquidazione del TFS escludendo dal conteggio l’indennità di specificità medica richiedendo la restituzione di un certo importo”. Sono solo alcune delle problematiche giunte al network legale Consulcesi & Partners, che ha stilato una lista dei “grattacapi” che più frequentemente attanagliano i medici sulla base delle numerose segnalazioni ricevute.
 
Quello della responsabilità professionale è sicuramente “il tema che si ripropone più spesso a causa dell’imponente contenzioso che coinvolge i medici, contro centomila cause pendenti e 35mila nuove azioni legali ogni anno, ma tra le questioni irrisolte si registrano anche: abusiva reiterazione di contratti a tempo determinato da parte della Pubblica Amministrazione, richieste restituzione di indebiti da parte dell’Inps, monetizzazione delle ferie non godute e riconoscimento dell’indennità per facenti funzioni”.
 
Inoltre, dall’analisi delle richieste, è emerso con chiarezza che il medico più “preoccupato” è del Centro-Sud: il 23% degli SOS è stato lanciato dal Lazio, il 20% dalla Sicilia e il 18% dalla Campania.

26 Marzo 2019

© Riproduzione riservata

Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere
Dalla formazione all’inserimento nei setting di cura le Regioni danno via libera alle linee guida per l’introduzione dell’Assistente infermiere

La Conferenza delle Regioni ha approvato il Piano strategico nazionale che definisce linee guida, strumenti operativi e cronoprogramma per l’attuazione del DPCM 28 febbraio 2025, il provvedimento che ha istituito...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mainolfi (Min. Salute): “Decreto inviato al Parlamento”

Le nuove tre prime Lauree specialistiche in Infermieristica (in Cure Primarie e Sanità pubblica, in Cure Pediatriche e Neonatali e in Cure Intensive e nell’Emergenza) potrebbero partire già dal prossimo...

Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”
Lauree specialistiche in Infermieristica. Mangiacavalli (Fnopi): “Importante differenziare”

Il riconoscimento delle competenze infermieristiche avanzate attraverso le lauree magistrali specialistiche rappresenta un nuovo, importantissimo passo per la professione, anche in un’ottica di risposte più appropriate ai bisogni di Salute....

Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 
Scadenza triennio ECM: una guida pratica per essere in regola 

La fine del triennio formativo ECM 2023–2025 si avvicina e, come sempre, tra i professionisti della salute aumentano dubbi e richieste di chiarimento su requisiti, obblighi e procedure.  Restare aggiornati non è solo...