Asl Napoli 1 Centro, il concorso per 13 Dirigenti medici specialisti in Medicina di comunità e delle cure primarie alla luce del DM77
di Il direttivo SIMCCP
20 SET -
Gentile Direttore,la pandemia di Covid-19 ha messo in luce l’importanza della medicina territoriale e di comunità, rendendo evidente la necessità di rafforzare e rinnovare l’assistenza sanitaria di primo livello, quella più vicina ai cittadini. In quest’ottica, l’iniziativa dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro (ASL Napoli 1 Centro) di indire un concorso per 13 dirigenti medici specialisti in medicina di comunità e delle cure primarie si dimostra lungimirante per rispondere alle esigenze attuali e future della popolazione, in conformità con le disposizioni del Decreto Ministeriale 77/2022 (
DM77, Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale).
DM77: una nuova organizzazione per la sanità territorialeIl DM77, approvato nel 2022, rappresenta una riforma cruciale per la sanità territoriale italiana, pur essendo perfettibile. Il decreto stabilisce un nuovo modello sanitario più integrato e vicino al cittadino, con un forte focus sulla medicina di prossimità e sul rafforzamento delle cure primarie. Il decreto prevede nuove strutture, come le Case della Comunità, le Centrali Operative Territoriali (COT), gli Ospedali di Comunità e il rafforzamento delle reti locali di cure palliative, per offrire un’assistenza sanitaria più accessibile ed efficiente.
In questo contesto, il concorso per dirigenti medici specialisti in medicina di comunità e delle cure primarie promosso dall’ASL Napoli 1 Centro è in linea col DM77 e introduce una vera novità nel panorama professionale sanitario cercando di rafforzare concretamente la sanità territoriale.
Il ruolo centrale della medicina di comunitàLa medicina di comunità e delle cure primarie svolge un ruolo fondamentale nel nuovo assetto sanitario delineato dal DM77. I medici specialisti in cure primarie fungono da collegamento tra la popolazione e le strutture ospedaliere, offrendo cure integrate con piani assistenziali individualizzati. Gli specialisti in Medicina di Comunità potranno lavorare in varie strutture, tra cui Ospedali di Comunità, Case della Comunità e COT con un ruolo chiave nella prevenzione, nella gestione delle malattie croniche e nell’assistenza ai pazienti fragili, nonché nell’organizzazione dei servizi di cure primarie.
La decisione di investire in questi professionisti da parte di ASL Napoli 1 Centro, risponde alla necessità di modernizzare il sistema sanitario, in un modificato contesto caratterizzato dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle malattie croniche con bisogni di salute sempre più complessi. Inoltre, questi medici potranno giocare un ruolo strategico nella gestione delle emergenze non tempo-dipendenti, prevenendo il sovraccarico ospedaliero (lavorando nelle UCA, Unità di Continuità Assistenziale, e nei CAU, Unità di Continuità Assistenziale) e garantendo la continuità delle cure nei contesti di vita dei pazienti.
Lo Specialista in Medicina di Comunità e delle Cure PrimarieIl Medico Specialista in Medicina di Comunità e Cure Primarie può assumere ruoli dirigenziali in strutture sanitarie e sociosanitarie, tra cui Distretti Sanitari, Dipartimenti di Cure Primarie, Unità Operative di Cure Primarie, Case della Comunità e Ospedali di Comunità. Le sue funzioni comprendono attività cliniche, gestionali e di coordinamento, con un focus su medicina clinica generale, cure palliative e organizzazione delle cure primarie (
DM n.68 2015).
L'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro e la riforma del DM77L’ASL Napoli 1 Centro si pone come esempio virtuoso nell’attuazione della riforma prevista dal DM77.
Indire un concorso per 13 dirigenti medici specialisti in medicina di comunità e delle cure primarie significa affrontare le sfide di un sistema sanitario in evoluzione, orientato verso un modello più resiliente e inclusivo. Al concorso si sono iscritti hanno partecipato 29 candidati.
L’inserimento di questi specialisti potrà avere un impatto significativo sul territorio campano e migliorare la gestione delle malattie croniche, la prevenzione e la promozione della salute e a ridurre il ricorso all’ospedalizzazione con un aumento della qualità della vita dei pazienti.
ConclusioniLa decisione dell’ASL Napoli 1 Centro di indire un concorso specificatamente per 13 dirigenti medici specialisti in medicina di comunità e delle cure primarie rappresenta una scelta lungimirante in linea con il DM77. Questo investimento aiuterà a costruire un sistema sanitario territoriale più solido e capace di affrontare le sfide future, offrendo cure vicine ai bisogni reali delle persone e rafforzando l’assistenza di prossimità e la continuità assistenziale.
Come Società Italiana di Medicina di Comunità e delle Cure Primarie (
SIMCCP), riteniamo che un SSN moderno debba valorizzare i propri professionisti, superando barriere ideologiche e corporativistiche che per troppo tempo hanno ostacolato il raggiungimento del “valore sanitario”. Auspichiamo che anche altre aziende sanitarie seguano l’esempio virtuoso dell’Azienda Sanitaria campana, un chiaro esempio di intelligente valorizzazione professionale.
Il direttivo SIMCCPSocietà Italiana di Medicina di Comunità e delle Cure Primarie
20 settembre 2024
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