Sepsi. Il Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana partecipa al congresso mondiale on line

Sepsi. Il Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana partecipa al congresso mondiale on line

Sepsi. Il Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana partecipa al congresso mondiale on line
Al Centro nel maggio scorso è stato attribuito il Global Sepsis Award 2016, per la capacità mostrata nel generare e promuovere eccellenti iniziative e programmi formativi per la lotta alla sepsi, centrati sui fattori umani e la sicurezza del paziente. Il congresso online si svolgerà l'8 e il 9 settembre, in anticipo rispetto alla Giornata mondiale per la lotta alla sepsi

La sepsi è la prima causa di morte prevenibile al mondo e colpisce sia nei Paesi ad alto reddito che in quelli a basso e medio reddito. Il 13 settembre è la Giornata mondiale per la lotta alla sepsi. Con qualche giorno di anticipo, giovedì 8 e venerdì 9 settembre, la Global Sepsis Alliance tiene il primo congresso mondiale on line sulla sepsi. Al congresso parteciperanno oltre 8.000 organizzazioni e clinici di oltre 70 Paesi, ma i lavori saranno accessibili a chiunque online.

Al congresso partecipa anche il Centro Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana, al quale nel maggio scorso è stato attribuito il Global Sepsis Award 2016, per la capacità mostrata nel generare e promuovere eccellenti iniziative e programmi formativi per la lotta alla sepsi, centrati sui fattori umani e la sicurezza del paziente.

Il congresso dell'8 e 9 settembre lancerà un appello all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, per far includere la lotta alla sepsi fra i punti in discussione alla prossima assemblea generale delle Nazioni Unite prevista nel 2017.

"Nel mondo la sepsi è una delle malattie mortali più comuni ed è una delle poche malattie che colpiscono con la stessa ferocia sia in aree svantaggiate che nei Paesi ad alto reddito – afferma Konrad Reinhart, presidente della Global Sepsis Alliance -. Nel mondo sviluppato la sepsi cresce ad un tasso annuale del 5-13% rispetto al decennio precedente e attualmente causa più vittime del cancro al seno e all'intestino messi insieme. Se la sepsi viene riconosciuta tempestivamente e trattata subito, possono essere salvate molte vite".

La Global Sepsis Alliance chiama ogni Paese a fare la propria parte e ha diffuso a partire dal 2012 un piano di azione per la lotta alla sepsi, da conseguire entro il 2020, consultabile sul proprio sito.

Il primo World Sepsis Congress prevede tredici sessioni specifiche, con 70 esperti internazionali provenienti da oltre 20 Paesi. Saranno presi in considerazione e affrontati tutti gli argomenti riguardanti la sepsi, dalla prevenzione alla gestione acuta, dalle conseguenze a lungo termine all'epidemioloiga della sepsi. Una tavola rotonda con i sopravvissuti alla sepsi e i loro familiari offrirà scorci personali sulla condizione poco conosciuta di sepsi. Al termine di ogni presentazione, i relatori risponderanno in tempo reale alle domande da parte del pubblico.


 


Lorenzo Proia

07 Settembre 2016

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