Scienza e Farmaci

Prevenzione e vaccini. Ecco come ottimizzare le politiche vaccinali in Italia in dieci mosse
Prevenzione e vaccini. Ecco come ottimizzare le politiche vaccinali in Italia in dieci mosse
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Prevenzione e vaccini. Ecco come ottimizzare le politiche vaccinali in Italia in dieci mosse
A dettare le coordinate il progetto “Valore in Prevenzione” sviluppato dalla Fondazione Smith Kline, in collaborazione con Vihtali, spin off dell’Università Cattolica, Cergas Sda Università Bocconi e Center for Digital Health Humanities, presentato oggi a Roma. Obiettivo: dare valore all’esperienza anche emotiva dei vaccini, attraverso una comunicazione che integra dati scientifici e storytelling. LE DIECI MOSSE
Cancro mammella. Dagli Usa una immunoterapia sperimentale ha guarito una donna con un tumore metastatico intrattabile
Cancro mammella. Dagli Usa una immunoterapia sperimentale ha guarito una donna con un tumore metastatico intrattabile
Scienza e Farmaci
Cancro mammella. Dagli Usa una immunoterapia sperimentale ha guarito una donna con un tumore metastatico intrattabile
I linfociti di Judy, una donna americana di 47 anni, considerata refrattaria a tutti i trattamenti tradizionali, hanno sconfitto il suo tumore e le sue metastasi. Judy vive da 22 mesi senza traccia del tumore che la stava uccidendo, grazie ad una nuova forma sperimentale di immunoterapia che utilizza i linfociti infiltranti il tumore, in grado di riconoscere e quindi di attaccare le mutazioni tipiche del tumore. I risultati preliminari di questo studio di fase 2, condotto dal National Cancer Institute americano, sono pubblicati su Nature Medicine.
Maria Rita Montebelli
Hiv/Aids. I giovani si informano soprattutto a scuola e con la TV. Se ne parla poco in famiglia e con gli amici. Scarso anche uso internet
Hiv/Aids. I giovani si informano soprattutto a scuola e con la TV. Se ne parla poco in famiglia e con gli amici. Scarso anche uso internet
Scienza e Farmaci
Hiv/Aids. I giovani si informano soprattutto a scuola e con la TV. Se ne parla poco in famiglia e con gli amici. Scarso anche uso internet
Indagine dell'Anlaids in 67 scuole di Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. L’indagine, che fa parte del Progetto Scuola dell’associazione,  ha evidenziato che l’informazione sulla trasmissione del virus dell’Hiv è delegata sempre di più alla scuola (per il 67% degli intervistati) ma che il diradarsi dell’informazione sulla prevenzione “ha generato sacche di totale non conoscenza del problema, specie nelle fasce più svantaggiate degli studenti”.
Declino cognitivo. Per gli anziani con problemi di vista, il disturbo di memoria soggettivo è un sintomo
Declino cognitivo. Per gli anziani con problemi di vista, il disturbo di memoria soggettivo è un sintomo
Scienza e Farmaci
Declino cognitivo. Per gli anziani con problemi di vista, il disturbo di memoria soggettivo è un sintomo
In un ampio studio condotto da ricercatori americani, il disturbo soggettivo di memoria è risultato un sintomo prevalente di declino cognitivo tra gli anziani con problemi di vista. Una scoperta che potrà essere utilizzata nei test di valutazione della funzionalità cognitiva
Lorraine Janeczko
Chetoacidosi. Cabras (Fdg) denuncia: “Troppi casi, si crei una cultura del diabete”
Chetoacidosi. Cabras (Fdg) denuncia: “Troppi casi, si crei una cultura del diabete”
Scienza e Farmaci
Chetoacidosi. Cabras (Fdg) denuncia: “Troppi casi, si crei una cultura del diabete”
Dei 14.493 bambini seguiti dai Centri di Diabetologia Pediatrica, 2.453 hanno presentato esordio di malattia nel biennio 2012-2013. Tra questi bambini ed adolescenti, circa il 38,5% è stato ricoverato in chetoacidosi diabetica, di cui il 10.3% aveva una forma grave. L’importante è effettuare una diagnosi precoce ma troppe volte, denunciano le associazioni pazienti, le strutture sono impreparate a fronteggiare un’emergenza clinica di questo tipo.
Farmaci e presidi online per la stomia. Fais Onlus scrive ad Amazon: “Così non va, vigiliare su vendita.Troppa confusione”
Farmaci e presidi online per la stomia. Fais Onlus scrive ad Amazon: “Così non va, vigiliare su vendita.Troppa confusione”
Scienza e Farmaci
Farmaci e presidi online per la stomia. Fais Onlus scrive ad Amazon: “Così non va, vigiliare su vendita.Troppa confusione”
“Abbiamo condotto un’attenta analisi del fenomeno e ci sono molte cose che non ci sono piaciute”, ha spiegato Marina Perrotta, presidente della Fais onlus. Occorre “fornire almeno le indicazioni come il nome completo del prodotto”, la “descrizione dettagliata del prodotto” oppure “foto dettagliate del prodotto e la data di scadenza” ha aggiunto Pier Raffaele Spena, Segretario Nazionale della Fais
Sistema salute in Italia. Il focus di Academy of Health Care Management and Economics
Sistema salute in Italia. Il focus di Academy of Health Care Management and Economics
Scienza e Farmaci
Sistema salute in Italia. Il focus di Academy of Health Care Management and Economics
Manager della sanità pubblica, accademici e rappresentanti delle istituzioni hanno preso parte Convegno Nazionale dell’Academy of Health Care Management and Economics, partnership di Novartis e SDA Bocconi nata nel 2010. Al centro del dibattito i fattori chiave per il futuro della sanità in Italia
A Veronica De Rosa di Ieos-Cnr il premio Rita Levi Montalcini per studi su sistema immunitario e metabolismo
A Veronica De Rosa di Ieos-Cnr il premio Rita Levi Montalcini per studi su sistema immunitario e metabolismo
Campania
A Veronica De Rosa di Ieos-Cnr il premio Rita Levi Montalcini per studi su sistema immunitario e metabolismo
Alla ricercatrice del Cnr di Napoli il prestigioso riconoscimento per gli studi innovativi sul sistema immunitario e il metabolismo. La premiazione nella Giornata mondiale della sclerosi multipla. De Rosa aveva preso parte alla delegazione dei ricercatori Fism nell’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Quirinale
Spesa farmaceutica 2017, report Aifa: solo un terzo delle Regioni ha rispettato il tetto complessivo, sforamento a quota 1,1 miliardi
Spesa farmaceutica 2017, report Aifa: solo un terzo delle Regioni ha rispettato il tetto complessivo, sforamento a quota 1,1 miliardi
Scienza e Farmaci
Spesa farmaceutica 2017, report Aifa: solo un terzo delle Regioni ha rispettato il tetto complessivo, sforamento a quota 1,1 miliardi
A livello nazionale la spesa complessiva del periodo gennaio-dicembre 2017 si è attestata a 17,721 miliardi, evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (16,611 miliardi) pari a +1,110 miliardi, corrispondente a un’incidenza percentuale sul Fsn del 15,84 per cento. IL RAPPORTO AIFA 
Fondo innovativi per farmaci non oncologici. La restituzione delle risorse inutilizzate va ridiscussa
Fondo innovativi per farmaci non oncologici. La restituzione delle risorse inutilizzate va ridiscussa
Scienza e Farmaci
Fondo innovativi per farmaci non oncologici. La restituzione delle risorse inutilizzate va ridiscussa
Sembra confermato il fatto che dal fondo innovativi non oncologici devono essere restituiti al fondo indistinto ben 356 mln. Certamente non perché sono esauriti i pazienti da curare. E’ vero il contrario. Con la manovrina estiva del 2017 si è stabilito che, se avanzano risorse dal fondo farmaci innovativi, quelle stesse risorse - ora vincolate all’acquisto di farmaci innovativi - tornano svincolate al fondo indistinto. Una norma sicuramente disincentivante
Ivan Gardini
Transgender in Italia: al via il primo studio sul loro stato di salute. Iss: “Il nostro impegno è per contrastare le disuguaglianze sanitarie in linea con l’Oms, l’Unione Europea e l’Onu”
Transgender in Italia: al via il primo studio sul loro stato di salute. Iss: “Il nostro impegno è per contrastare le disuguaglianze sanitarie in linea con l’Oms, l’Unione Europea e l’Onu”
Scienza e Farmaci
Transgender in Italia: al via il primo studio sul loro stato di salute. Iss: “Il nostro impegno è per contrastare le disuguaglianze sanitarie in linea con l’Oms, l’Unione Europea e l’Onu”
E’ stato presentato stamattina il primo progetto rivolto alla salute dei transgender in Italia. L’iniziativa del Centro di Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità vede coinvolte anche tutte le Associazioni Transgender del territorio nazionale e si propone di individuare, attraverso un’indagine specifica, i bisogni sanitari di questa fascia di popolazione e indirizzare a percorsi di assistenza adeguati. In Italia si stima siano 400mila le persone transgender.
Degenerazione maculare senile. Uso anticolinergici aumenta rischio
Degenerazione maculare senile. Uso anticolinergici aumenta rischio
Scienza e Farmaci
Degenerazione maculare senile. Uso anticolinergici aumenta rischio
L’uso protratto, per almeno tre mesi, di anticolinergici incrementa il rischio di soffrire di degenerazione maculare. L’evidenza - statistica, ma non clinica - emerge da uno studio condotto in Francia
Marilynn Larkin
Cardiochirurgia. Meno trasfusioni per migliorare outcome e ridurre costi
Cardiochirurgia. Meno trasfusioni per migliorare outcome e ridurre costi
Scienza e Farmaci
Cardiochirurgia. Meno trasfusioni per migliorare outcome e ridurre costi
Ottimizzare la gestione del sangue prima e dopol’intervento è alla base del Patient Blood Management, una strategia approvata dall’Oms e recepita dall’Italia da qualche anno. La sfida è farla entrare appieno come percorso strutturato nelle s aziende sanitarie.A Padova un incontro per parlare delle ultime novità.
Tumore del rene metastatico: pembrolizumab funziona in monoterapia, in prima linea
Tumore del rene metastatico: pembrolizumab funziona in monoterapia, in prima linea
Scienza e Farmaci
Tumore del rene metastatico: pembrolizumab funziona in monoterapia, in prima linea
Lo dimostrano i dati ad interim dello studio KEYNOTE-427 presentati all’ASCO ed è la prima volta che un anti-PD-1 taglia questo traguardo. La risposta globale ha superato il 38%, arrivando a toccare il 50% nei pazienti con tumori che esprimono il PD-L1. I vantaggi sono anche economici, visto che la monoterapia con un immunoterapico è meno costosa delle combinazioni di farmaci.
Maria Rita Montebelli
Farmaci. Dall’Aifa la determina con gli accordi transattivi per il riapiano del payback 2013-2015. In totale un importo di oltre 370 mln per le Aziende farmaceutiche
Farmaci. Dall’Aifa la determina con gli accordi transattivi per il riapiano del payback 2013-2015. In totale un importo di oltre 370 mln per le Aziende farmaceutiche
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Farmaci. Dall’Aifa la determina con gli accordi transattivi per il riapiano del payback 2013-2015. In totale un importo di oltre 370 mln per le Aziende farmaceutiche
La determina fissa gli importi a carico di ciascuna azienda farmaceutica titolare di Aic relativamente agli accordi transattivi sul payback pregresso 2013-2015, previsti dalla legge di bilancio 2018. Il documento contiene sia l’elenco riepilogativo degli importi di ripiano a carico di ciascuna azienda, che la restituzione dal Mef alle ditte a seguito degli accordi transattivi sul payback. In quest'ultimo caso, su un totale di oltre 100 mln versati, ammontano a 33 mln le restituzioni in favore di 11 aziende. LA DETERMINA, LE TABELLE
 
Congresso mondiale emofilia. Ruolo dei long-acting nella personalizzalizzazione della terapia
Congresso mondiale emofilia. Ruolo dei long-acting nella personalizzalizzazione della terapia
Scienza e Farmaci
Congresso mondiale emofilia. Ruolo dei long-acting nella personalizzalizzazione della terapia
I farmaci ricombinanti long-acting per il trattamento dell'emofilia funzionali in sotto-popolazioni anziane e nei giovani sportivi. Se ne è parlato in occasione del congresso mondiale della World Federation of Hemophilia (Wfh)
C. difficile.Trapianto fecale efficace come terapia antibiotica
C. difficile.Trapianto fecale efficace come terapia antibiotica
Scienza e Farmaci
C. difficile.Trapianto fecale efficace come terapia antibiotica
Un piccolo studio ha messo in evidenza come il trapianto di materiale fecale abbia la stessa efficacia della terapia antibiotica nel trattamento del Clostridium difficile nel colon
Gene Emery
Melanoma. Pembrolizumab mantiene la sua attività anti-tumorale a lungo, anche dopo sospensione del trattamento
Melanoma. Pembrolizumab mantiene la sua attività anti-tumorale a lungo, anche dopo sospensione del trattamento
Scienza e Farmaci
Melanoma. Pembrolizumab mantiene la sua attività anti-tumorale a lungo, anche dopo sospensione del trattamento
Mantenimento della risposta anti-tumorale a lungo termine e ‘memoria immunologica’ sono caratteristiche specifiche dell’immunoterapia, che vengono confermate dai risultati aggiornati a 4 anni dello studio KEYNOTE-006 sul pembrolizumab un anti-PD1. I buoni dati di sopravvivenza a 5 anni forniti dallo studio KEYNOTE-001, che confermano sostanzialmente quelli a 4 anni, avranno secondo gli esperti un impatto notevole sulla pratica clinica.
Cancro al seno. Il 70% delle donne con tumore in fase iniziale può evitare la chemioterapia
Cancro al seno. Il 70% delle donne con tumore in fase iniziale può evitare la chemioterapia
Scienza e Farmaci
Cancro al seno. Il 70% delle donne con tumore in fase iniziale può evitare la chemioterapia
TAILORx, il più grande trial mai effettuato sul tumore della mammella, dimostra che la chemioterapia non serve nel 70% delle donne con neoplasia in fase iniziale, ormono-responsiva, HER-2 negativa, dopo l’operazione. A stabilirlo è stato Oncotype, un test sull’espressione di 21 geni tumorali, utilizzato nello studio. Adesso bisognerà affrontare il problema dei costi visto che per questo test si aggirano sui 3 mila euro. Lo studio è stato finanziato dai National Institutes of Health americani e avrà ricadute immediate nella pratica clinica.
Fumo. Con passaggio da sigarette convenzionali a Sistema Riscaldamento Tabacco si riduce il rischio di malattie correlate
Fumo. Con passaggio da sigarette convenzionali a Sistema Riscaldamento Tabacco si riduce il rischio di malattie correlate
Scienza e Farmaci
Fumo. Con passaggio da sigarette convenzionali a Sistema Riscaldamento Tabacco si riduce il rischio di malattie correlate
Uno studio di tre mesi effettuato su un campione di 160 fumatori adulti ha dimostrato come il passaggio dalle tradizionali sigarette a combustione all’utilizzo del Sistema di Riscaldamento del Tabacco determini una riduzione dei fattori di rischio associati allo sviluppo di malattie legate al fumo
L’assistenza al parto? Una questione femminile non solo negli umani ma anche nei bonobo
L’assistenza al parto? Una questione femminile non solo negli umani ma anche nei bonobo
Scienza e Farmaci
L’assistenza al parto? Una questione femminile non solo negli umani ma anche nei bonobo
La scoperta di un team di etologi delle Università di Pisa e Parma e del CNRS francese pubblicata sulla rivista “Evolution and Human Behavior”. L’assistenza al parto è sempre stata considerata una peculiarità che ci distingue dagli altri animali. Per le donne il parto è reso estremamente difficoltoso dall’evoluzione che ci ha reso bipedi e “cervelloni”, abbiamo cioè un cranio molto voluminoso. Queste condizioni però non valgono per le grandi scimmie, dove tuttavia il travaglio è comunque un evento sociale ed emotivo.
Farmaci. Nel 2017 non spesi 350 milioni del Fondo per gli innovativi. Si sarebbe potuto garantire l’accesso a qualche persona in più?
Farmaci. Nel 2017 non spesi 350 milioni del Fondo per gli innovativi. Si sarebbe potuto garantire l’accesso a qualche persona in più?
Scienza e Farmaci
Farmaci. Nel 2017 non spesi 350 milioni del Fondo per gli innovativi. Si sarebbe potuto garantire l’accesso a qualche persona in più?
Credo sia necessaria al più presto una Swot Analysis Partecipata per individuare punti di debolezza, rischi, opportunità e proposte di miglioramento dell’attuale sistema, con il contributo e il confronto di tutti gli attori: Associazioni di cittadini e pazienti, Ministero, Aifa, Regioni, Iss e professionisti della salute. Obiettivo: dare tutti insieme una risposta alle questioni aperte e garantire il miglioramento continuo per tutti.
Tonino Aceti
Monica Bertagnolli è la nuova presidente dell’American Society of Clinical Oncology. L’intervista esclusiva di Quotidiano Sanità
Monica Bertagnolli è la nuova presidente dell’American Society of Clinical Oncology. L’intervista esclusiva di Quotidiano Sanità
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Monica Bertagnolli è la nuova presidente dell’American Society of Clinical Oncology. L’intervista esclusiva di Quotidiano Sanità
Una donna determinata e solare, di origini italo-francesi, è il nuovo presidente della società scientifica degli oncologi americani. Monica Bertagnolli, 59 anni, è un chirurgo oncologo ‘dalle mani d’oro’ presso i templi della medicina stelle-e-strisce, il Brigham and Women’s Hospital e il Dana-Farber Cancer Institute. Professore di chirurgia ad Harvard, è sposata e ha due figli. A colloquio con una donna che è riuscita con la sua grinta e determinazione a sfondare il ‘tetto di cristallo’.
Maria Rita Montebelli
Tumore del polmone. I risultati degli studi con atezolizumab e le nuove ‘alleanze’ con chemioterapia e anti-angiogenetici
Tumore del polmone. I risultati degli studi con atezolizumab e le nuove ‘alleanze’ con chemioterapia e anti-angiogenetici
Scienza e Farmaci
Tumore del polmone. I risultati degli studi con atezolizumab e le nuove ‘alleanze’ con chemioterapia e anti-angiogenetici
Presentati all’ASCO di Chicago i risultati parziali degli studi IMPower131 e IMPower150 che confermano l’efficacia dell’atezolimumab, un immunoterapico anti-PD-L1, nel tumore del polmone. Queste ricerche suggeriscono anche che un ‘cocktail’ di farmaci, da costruire su misura del paziente, funziona meglio delle singole terapie. L’immunoterapia insieme alla chemioterapia funziona meglio della chemio da sola nelle forme avanzate, in prima linea; molto promettente anche l’associazione con gli anti-angiogenetici, soprattutto sulle metastasi epatiche.
Pembrolizumab: funziona in monoterapia anche nei pazienti con tumore polmonare a bassa espressione di PD-L1
Pembrolizumab: funziona in monoterapia anche nei pazienti con tumore polmonare a bassa espressione di PD-L1
Scienza e Farmaci
Pembrolizumab: funziona in monoterapia anche nei pazienti con tumore polmonare a bassa espressione di PD-L1
Lo studio KEYNOTE-042 ha dimostrato che, nei pazienti con tumore polmonare in fase avanzata, il pembrolizumab in prima linea riduce del 20% la mortalità rispetto alla chemioterapia, anche nei pazienti con scarsa espressione di PD-L1. Al momento il farmaco è approvato per questa indicazione solo nei pazienti con elevata espressione di PD-L1. Si allarga così la platea di quanti potranno beneficiare di questo immunoterapico. Rimborsabilità permettendo.
Maria Rita Montebelli
Recidiva di cancro dell’ovaio. Il rechallenge con bevacizumab dimezza il rischio di progressione di malattia
Recidiva di cancro dell’ovaio. Il rechallenge con bevacizumab dimezza il rischio di progressione di malattia
Scienza e Farmaci
Recidiva di cancro dell’ovaio. Il rechallenge con bevacizumab dimezza il rischio di progressione di malattia
Sono i risultati del MITO-B16 uno studio internazionale indipendente, coordinato dall’Italia e presentato al congresso degli oncologi americani. Al momento il farmaco anti-angiogenetico viene somministrato una sola volta, in genere in prima linea, nella storia di malattia delle pazienti con tumore dell’ovaio. Questi risultati ne dimostrano l’efficacia anche in caso di risomministrazione e potrebbero portare a modificare le attuali linee guida.
Rabdomiosarcomi: una strategia di mantenimento messa a punto da un gruppo coordinato in Italia aumenta la sopravvivenza nei bambini
Rabdomiosarcomi: una strategia di mantenimento messa a punto da un gruppo coordinato in Italia aumenta la sopravvivenza nei bambini
Scienza e Farmaci
Rabdomiosarcomi: una strategia di mantenimento messa a punto da un gruppo coordinato in Italia aumenta la sopravvivenza nei bambini
Funziona, contro questi tumori tanto rari, quanto aggressivi, la nuova strategia di mantenimento che prevede una chemioterapia a basso dosaggio per sei mesi. E la notizia nella notizia è che, a dettare al mondo questa nuova strategia terapeutica, è un italiano, Gianni Bisogno, professore di pediatria all’Università di Padova che ha coordinato lo European Paediatric Soft tissue Sarcoma Study (EpSSG) e ne ha presentato i risultati in una gremita sessione plenaria al congresso dell’ASCO, a Chicago.
Maria Rita Montebelli
Sindrome di Lynch. Colpisce una persona su 300 e aumenta il rischio di tumore. Quando sospettarne la presenza e cosa fare
Sindrome di Lynch. Colpisce una persona su 300 e aumenta il rischio di tumore. Quando sospettarne la presenza e cosa fare
Scienza e Farmaci
Sindrome di Lynch. Colpisce una persona su 300 e aumenta il rischio di tumore. Quando sospettarne la presenza e cosa fare
Un studio genomico presentato all’ASCO dimostra che i tumori correlati alla sindrome di Lynch, condizione ereditaria presente nello 0,3% della popolazione, sono molti più di quanto si pensasse. Se in un paziente con tumore si sospetti questa sindrome, sulla base di una marcata instabilità dei microsatelliti e di alterazioni dei geni di riparazione del DNA, è necessario testare tutti i suoi familiari per sindrome di Lynch così da intensificarne la sorveglianza o avviarli a chirurgia preventiva, se ne risultassero affetti.
Maria Rita Montebelli
Tumore del polmone. Sempre più vicina la diagnosi precoce da una goccia di sangue
Tumore del polmone. Sempre più vicina la diagnosi precoce da una goccia di sangue
Scienza e Farmaci
Tumore del polmone. Sempre più vicina la diagnosi precoce da una goccia di sangue
I risultati provvisori del CCGA, uno studio americano condotto su oltre 12 mila persone, suggeriscono la possibilità di pervenire ad una diagnosi precoce del tumore del polmone attraverso un esame del sangue, la cosiddetta ‘biospia liquida’. Tre i possibili test vagliati e tutti ugualmente validi. Basso il tasso dei falsi positivi che derivano da mutazioni del DNA circolante proveniente dai globuli bianchi. Gli esperti confidano negli approcci basati sul machine learning per affinare ulteriormente la precisione del test.
Tumore polmonare ALK-mutato. Il futuro della terapia si chiama alectinib
Tumore polmonare ALK-mutato. Il futuro della terapia si chiama alectinib
Scienza e Farmaci
Tumore polmonare ALK-mutato. Il futuro della terapia si chiama alectinib
I dati di ALEX, lo studio che ha rivelato le performance salvavita di alectinib, ALK inibitore di nuova generazione, sono definitivi incredibili dagli esperti: la progressione libera di malattia è triplicata (la mediana è di quasi 35 mesi) rispetto al crizotinib. Alectinib inoltre attraversa la barriera emato-encefalica ed è molto attivo contro le metastasi cerebrali, per le quali finora c’era solo la radioterapia. Fondamentale però, per arrivare al trattamento, fare il test molecolare, che in Italia richiede ancora solo il 60% degli oncologi