Paracetamolo in gravidanza e rischio autismo. L’allarme della Casa Bianca: “Le prove suggeriscono un legame”. Ma l’Oms specifica: “Nessuna evidenza scientifica”

Paracetamolo in gravidanza e rischio autismo. L’allarme della Casa Bianca: “Le prove suggeriscono un legame”. Ma l’Oms specifica: “Nessuna evidenza scientifica”

Paracetamolo in gravidanza e rischio autismo. L’allarme della Casa Bianca: “Le prove suggeriscono un legame”. Ma l’Oms specifica: “Nessuna evidenza scientifica”
La Casa Bianca lancia un avvertimento sul possibile legame tra uso di paracetamolo in gravidanza e disturbi del neurosviluppo nei bambini. Citati studi americani che parlano di un’associazione con autismo e Adhd. Tuttavia, molte ricerche — comprese alcune europee — non confermano un nesso causale. Gli esperti invitano alla cautela, ma senza allarmismi.

In una dichiarazione ufficiale della Casa Bianca, l’amministrazione Trump ha affermato che ci sono crescenti prove che suggeriscono un legame tra l’uso dell’acetaminofene (noto comunemente come paracetamolo negli Stati Uniti come Tylenol) durante la gravidanza e l’aumento del rischio di disturbi neurologici nei figli, in particolare autismo e Adhd. Nel comunicato si anticipa anche che verranno introdotte nuove linee guida sanitarie per ridurre l’esposizione delle donne incinte a questo farmaco, specialmente nelle fasi avanzate della gestazione.

L’amministrazione sostiene che studi epidemiologici su larga scala, come quelli condotti tramite la Nurses’ Health Study II e il Boston Birth Cohort, abbiano trovato associazioni tra esposizione prenatale ad acetaminofene e successiva diagnosi di autismo e Adhd. Si cita anche una revisione rigorosa finanziata dai NIH da parte dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health guidata da Andrea Baccarelli, che troverebbe un’associazione tra uso del farmaco in gravidanza e aumento nei disturbi del neurosviluppo. In risposta all’“epidemia” di diagnosi di autismo, la Casa Bianca prevede che le donne in gravidanza minimizzino l’uso, usando la dose più bassa efficace per il minor tempo possibile.

La nota della Casa Bianca afferma dunque che ci siano prove emergenti che punta a un collegamento fra uso prenatale di acetaminofene e rischio di autismo/Adhd nei bambini. Tuttavia, la comunità scientifica indipendente mostra che le evidenze finora raccolte non sono sufficienti per stabilire che l’acetaminofene causi autismo. Vi sono studi robusti che mostrano differenze molto piccole e che, con adeguati controlli, il rischio percepito si riduce a livelli non statisticamente significativi.

23 Settembre 2025

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...