Quasi 1,3 mln di persone nell’ultimo mese sono stati colpite dall’influenza o sindromi simil-influenzali (nell’ultima settimana sono state 375 mila). Il dato emerge dal primo rapporto RespiVirNet con l’incidenza è pari a 6,4 casi per mille assistiti, paragonabile a quella della scorsa stagione. Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui si osserva un’incidenza pari a 12,3 casi per mille assistiti.
Il rapporto sottolinea che, non solo i virus influenzali, ma anche altri virus respiratori concorrono a tale aumento (SARS-CoV-2, Rhinovirus), come si evince dai dati virologici preliminari comunicati da alcuni dei laboratori della rete RespiVirNet, prima dell’inizio della sorveglianza virologica (46/2023).
Durante la quarantacinquesima settimana del 2023, 992 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 6,38 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 12,26 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 4,86 nella fascia 15-64 anni a 7,04 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 4,23 casi per mille assistiti
Tutte le Regioni, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Molise, Campania e Sardegna.
Quattro Regioni/PP.AA. (P.A. di Bolzano, Valle d’Aosta, Basilicata, Calabria) non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.