Studi e Analisi

Covid. Istat: “Nella seconda ondata il clima familiare resta positivo, ma per 1 italiano su 5 peggiorata la situazione economica”
Covid. Istat: “Nella seconda ondata il clima familiare resta positivo, ma per 1 italiano su 5 peggiorata la situazione economica”
Studi e Analisi
Covid. Istat: “Nella seconda ondata il clima familiare resta positivo, ma per 1 italiano su 5 peggiorata la situazione economica”
Presentati i risultati dell’indagine condotta durante la seconda ondata epidemica (tra dicembre 2020 e gennaio 2021) per studiare i comportamenti e le opinioni dei cittadini a quasi un anno di distanza dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Più di 3 cittadini su 4 hanno scelto parole di significato positivo per descrivere il clima familiare durante la seconda ondata epidemica, solo l’8,4% ha scelto termini di accezione negativa. Il 50,5% ritiene che la situazione economica del Paese peggiorerà. L’INDAGINE
Monitoraggio Covid. Rt in calo a 0,81. Da lunedì per 47 milioni di italiani si aprono le porte della zona gialla. Solo la Sardegna in zona rossa
Monitoraggio Covid. Rt in calo a 0,81. Da lunedì per 47 milioni di italiani si aprono le porte della zona gialla. Solo la Sardegna in zona rossa
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Rt in calo a 0,81. Da lunedì per 47 milioni di italiani si aprono le porte della zona gialla. Solo la Sardegna in zona rossa
È quanto emerge dall’ultimo monitoraggio sull’andamento dell’epidemia relativo al periodo 12-18 aprile. 13 Regioni e 2 Pa (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Pa Bolzano, Pa Trento, Toscana, Umbria e Veneto) dal 26 aprile passano in giallo. Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta vanno in arancione e la Sardegna resta rossa. IL RAPPORTO
Luciano Fassari
Covid. Il bollettino: oggi 14.761 nuovi casi e 342 decessi. Terapie intensive sotto i 3 mila ricoverati
Covid. Il bollettino: oggi 14.761 nuovi casi e 342 decessi. Terapie intensive sotto i 3 mila ricoverati
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 14.761 nuovi casi e 342 decessi. Terapie intensive sotto i 3 mila ricoverati
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 315.700 (ieri erano stati 364.804) con un rapporto positivi tamponi al 4,7% rispetto al 4,4% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (2.304), Campania (1.970), Puglia (1.692), Lazio (1.221), Emilia Romana (1.104), Piemonte (1.099) e Veneto (1.035).
Col Covid crollano interventi oncologici e al cuore. Ma metà degli italiani promuove comunque a pieni voti il Ssn per come ha affrontato la pandemia
Col Covid crollano interventi oncologici e al cuore. Ma metà degli italiani promuove comunque a pieni voti il Ssn per come ha affrontato la pandemia
Studi e Analisi
Col Covid crollano interventi oncologici e al cuore. Ma metà degli italiani promuove comunque a pieni voti il Ssn per come ha affrontato la pandemia
L'analisi effettuata dal Mes del S'Anna di Pisa sulla base di 61 indicatori puntati su 12 Regioni e PA. Tranne poche eccezioni si registra un calo notevole degli interventi per tumore alla mammella, colon, prostata, polmone, retto, utero, melanoma, tiroide e degli interventi per malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno poi interrogato un campione consistente di cittadini sulla risposta al Covid da parte dei servizi sanitari da cui emerge che solo il 23% ne dà un giudizio negativo. I più soddisfatti quelli che hanno avuto il Covid. IL RAPPORTO
Covid. Altems: 1,1 milioni di  ricoveri  in meno durante la prima ondata, per un valore, in termini di Drg, pari a 3,5 miliardi di euro
Covid. Altems: 1,1 milioni di  ricoveri  in meno durante la prima ondata, per un valore, in termini di Drg, pari a 3,5 miliardi di euro
Studi e Analisi
Covid. Altems: 1,1 milioni di  ricoveri  in meno durante la prima ondata, per un valore, in termini di Drg, pari a 3,5 miliardi di euro
È quanto emerge dal report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica che ha calcolato quant ricoveri ospedalieri non covid sono stati rinviati e comunque non effettuati rispetto a quelli programmati. Per quanto rigiuarda la pandemia nell’ultima settimana meno contagi, meno ricoveri e meno decessi. IL REPORT
La pandemia e la formazione del medico. Cosa deve cambiare?
La pandemia e la formazione del medico. Cosa deve cambiare?
Studi e Analisi
La pandemia e la formazione del medico. Cosa deve cambiare?
Le Regioni non si sono coordinate tra loro e hanno dimostrato tutta la debolezza di un sistema frammentato e frammentario. Per evitare che ogni Regione abbia uno standard di qualità diverso è auspicabile intervenire anche sulla formazione e sull'aggiornamento continuo, servendosi di tutti gli strumenti di cui disponiamo. A cominciare da quello legislativo, come previsto dai decreti attuativi della Legge Gelli
Guido Rasi
Chi (non) controlla le sanità regionali?
Chi (non) controlla le sanità regionali?
Studi e Analisi
Chi (non) controlla le sanità regionali?
Abbiamo un sistema di indicatori non accompagnato da un sistema di valutazione dei processi  (sia assistenziali, che organizzativi e decisionali). In tal modo avremo sempre informazioni parziali e si rischierà sempre di generare situazioni in cui il valore dell’indicatore migliora, ma i processi rimangono sostanzialmente invariati. Ecco cosa si potrebbe fare per migliorare la situazione
Claudio Maria Maffei
Covid. Oggi 16.232 nuovi casi e 360 decessi. Risale al 4,4% il tasso di positività. Continua calo ricoveri
Covid. Oggi 16.232 nuovi casi e 360 decessi. Risale al 4,4% il tasso di positività. Continua calo ricoveri
Studi e Analisi
Covid. Oggi 16.232 nuovi casi e 360 decessi. Risale al 4,4% il tasso di positività. Continua calo ricoveri
Scendono i ricoveri in area non critica (-690 rispetto a ieri) mentre scendono in Terapia intensiva (-55). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (2.509), Campania (1.912), Puglia (1.895), Piemonte (1.646), Sicilia (1.412) e Lazio (1.311).
Covid. Gimbe: “Nuovi casi, decessi e carico ospedaliero sono in calo ma se il Decreto Riaperture diventa un libera tutti addio estate”
Covid. Gimbe: “Nuovi casi, decessi e carico ospedaliero sono in calo ma se il Decreto Riaperture diventa un libera tutti addio estate”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Nuovi casi, decessi e carico ospedaliero sono in calo ma se il Decreto Riaperture diventa un libera tutti addio estate”
Tutti gli indicatori della settimana hanno infatti un segno meno: decessi (-17,5%); terapia intensiva (-10,6%); ricoverati con sintomi (-13,7%); isolamento domiciliare (-6,6%); nuovi casi (-7,8%); casi attualmente positivi (-7%). Ma per Gimbe la scelta del Governo è “sul filo del rasoio” perché se passa il messaggio del “liberi tutti” la stagione estiva è a rischio. Oltre ai vaccini, necessario un piano di medio-lungo periodo per uscire dalla pandemia.
 
Covid. La nuova mappa Ecdc. Tutta Italia di colore ‘rosso’. Solo la Valle d’Aosta in ‘rosso scuro’
Covid. La nuova mappa Ecdc. Tutta Italia di colore ‘rosso’. Solo la Valle d’Aosta in ‘rosso scuro’
Studi e Analisi
Covid. La nuova mappa Ecdc. Tutta Italia di colore ‘rosso’. Solo la Valle d’Aosta in ‘rosso scuro’
Migliora la situazione del Paese che ormai ha praticamente abbandonato per quasi tutte le Regioni la fascia rosso scuro che è quella a più alto rischio. Da notare che i colori adottati dall'Ecdc per delineare l'entità del rischio Covid sono diversi dalle nostre aree. I colori del centro europeo sono infatti, in ordine crescente del rischio, verde, arancione, rosso e rosso scuro
Spesa farmaceutica. Aifa: Nel 2020 ha sfiorato i 19 miliardi. Boom ospedaliera mentre la territoriale prosegue il suo calo
Spesa farmaceutica. Aifa: Nel 2020 ha sfiorato i 19 miliardi. Boom ospedaliera mentre la territoriale prosegue il suo calo
Studi e Analisi
Spesa farmaceutica. Aifa: Nel 2020 ha sfiorato i 19 miliardi. Boom ospedaliera mentre la territoriale prosegue il suo calo
Pubblicato il monitoraggio provvisorio sulla spesa per i farmaci nel 2020 che vede un aumento complessivo rispetto al 2019 di circa 200 mln. L’ospedaliera supera il tetto di 2,7 mld mentre la territoriale mostra un avanzo 1,5 mld. Sfondato anche di 464 mln il fondo innovativi oncologici. Calano anche consumi e ticket. IL REPORT
L’accesso ai vaccini: l’intreccio virtuoso (ma anche perverso) tra scienza, politica ed economia
L’accesso ai vaccini: l’intreccio virtuoso (ma anche perverso) tra scienza, politica ed economia
Studi e Analisi
L’accesso ai vaccini: l’intreccio virtuoso (ma anche perverso) tra scienza, politica ed economia
Abbiamo imparato (se mai ce ne fosse bisogno) che esiste un delicato equilibrio tra salute ed economia, e che la seconda non può prescindere dalla prima. La pandemia durerà (per tutti) finché non sarà vaccinata la maggioranza della popolazione mondiale e l'economia sarà fortemente condizionata dalla capacità di cooperare a livello internazionale nella ricerca biomedica e nell'accesso a vaccini e farmaci
Giulio Formoso
Covid. Istat: “Nella prima ondata il virus è stato la seconda causa di morte dopo i tumori”
Covid. Istat: “Nella prima ondata il virus è stato la seconda causa di morte dopo i tumori”
Studi e Analisi
Covid. Istat: “Nella prima ondata il virus è stato la seconda causa di morte dopo i tumori”
Analisi dell’Istituto sui decessi tra marzo e aprile 2020. I decessi in eccesso sono stati 49mila (quasi tutti nelle regioni del Nord-Ovest) rispetto alla media degli stessi mesi nei cinque anni precedenti. Il 60% è attribuibile al Covid-19 (29.210), il 10% a polmoniti e il 30% ad altre cause. Sul totale dei decessi per Covid-19 circa l’85% è di individui di oltre 70 anni. Da rilevare che anche i decessi per malattie respiratorie potrebbero essere comunque attribuibili al Covid per possibile mancata diagnosi. IL REPORT
La dimensione spirituale della Cura
La dimensione spirituale della Cura
Studi e Analisi
La dimensione spirituale della Cura
In quali condizioni opererà il medico tra pochissimi anni? La sua vita sarà ritmata da algoritmi, supportata da servizievoli robot, deciderà la diagnosi e la terapia compulsando l’I.A., la sua relazione col paziente sarà prevalentemente virtuale, raramente lo vedrà e lo toccherà, e dovrà trascorrere molto tempo a rendicontare e a redigere rapporti per l’amministrazione. E invece, come scrive Spinsanti in un suo recente libro, c'è ancora bisogno di una dimensione spirituale della cura
Antonio Panti
E ora rimbocchiamoci le maniche
E ora rimbocchiamoci le maniche
Studi e Analisi
E ora rimbocchiamoci le maniche
Togliamo il freno a mano e iniziamo a correre per programmare la sanità, al meglio. Troppi i guai che saremo costretti a sopportare, riparare, fronteggiare e risolvere. Sarebbe terribile non pensarci da subito. Basta solo pensare all’incremento vertiginoso che si sta registrando dei disturbi mentali causati dall’inumano stress cui è sottoposta la collettività nazionale da oltre un anno, ossessionata dal contagio e dai fallimenti che si moltiplicano nel frattempo. Insomma, una comunità offesa e minacciata come mai. Specie, la più fragile
Ettore Jorio
Anziani non autosufficienti. L’appello del Network Non Autosufficienza: “Si inserisca la nostra proposta nel Pnrr”
Anziani non autosufficienti. L’appello del Network Non Autosufficienza: “Si inserisca la nostra proposta nel Pnrr”
Studi e Analisi
Anziani non autosufficienti. L’appello del Network Non Autosufficienza: “Si inserisca la nostra proposta nel Pnrr”
Percorsi semplificati per accedere agli interventi pubblici, affinché si ricomponga l’attuale caotica molteplicità di enti, sedi e procedure differenti; un’ampia riforma dei servizi domiciliari, perché rispondano alle varie problematicità legate alla non autosufficienza e diventino un effettivo punto di riferimento per le famiglie; un investimento straordinario per migliorare quelle strutture residenziali che necessitano di essere ammodernate e riqualificate. Queste le proposte avanzate a Draghi, Orlando e Speranza. LE PROPOSTE
Covid. Il bollettino: oggi 12.074 nuovi casi e 390 decessi. In calo tasso positività al 4,1%
Covid. Il bollettino: oggi 12.074 nuovi casi e 390 decessi. In calo tasso positività al 4,1%
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 12.074 nuovi casi e 390 decessi. In calo tasso positività al 4,1%
Scendono i ricoveri in area non critica (-487 rispetto a ieri) mentre scendono in Terapia intensiva (-93). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Campania (1.750), Lombardia (1.670), Puglia (1.180), Sicilia (1.148), Piemonte (988) e Veneto (930).
Oggi riunione all’Ema sul vaccino anti Covid J&J. E Magrini (Dg Aifa) annuncia anche l’arrivo del terzo anticorpo monoclonale
Oggi riunione all’Ema sul vaccino anti Covid J&J. E Magrini (Dg Aifa) annuncia anche l’arrivo del terzo anticorpo monoclonale
Studi e Analisi
Oggi riunione all’Ema sul vaccino anti Covid J&J. E Magrini (Dg Aifa) annuncia anche l’arrivo del terzo anticorpo monoclonale
È atteso per oggi il via libera al vaccino J&J dopo la riunione dell’Ema. Lo ha anticipato il direttore dell’Aifa, Nicola Magrini, intervenendo ieri all’evento promosso dall'Intergruppo parlamentare Scienza & salute e Sics editore. Hanno partecipato all’evento Ianaro (presidente Intergruppo Scienza&Salute), Mandelli (Fofi e vice presidente della Camera), Bonaretti (esperto in politiche e in economia dell’innovazione della Salute), Popoli (Iss), Siani (commissione Affari Sociali), Monaco (Fnomceo), Zega (Fnopi), Antinori (Spallanzani), Mastroianni (Umberto I), La Rosa (GSK) e Sala (Toscana Life Sciences)
Lucia Conti
Covid e demenza. Rischio di morte 2,6 volte più alto per chi ne soffre.  Il documento dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria
Covid e demenza. Rischio di morte 2,6 volte più alto per chi ne soffre.  Il documento dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria
Studi e Analisi
Covid e demenza. Rischio di morte 2,6 volte più alto per chi ne soffre.  Il documento dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria
"La demenza e il Covid-19. I difficili percorsi delle cure" è il titolo di un documento elaborato dall’Associazione Italiana di Psicogeriatria. La demenza è stata una discriminante importante, non solo perché ha spesso causato un ritardo nella diagnosi, ma anche perché ha reso più difficile l’assistenza. IL DOCUMENTO
Anche dopo il vaccino operatori sanitari non cambiano le buone abitudini su mascherine, igiene e sicurezza. Indagine al Policlinico Umberto I di Roma
Anche dopo il vaccino operatori sanitari non cambiano le buone abitudini su mascherine, igiene e sicurezza. Indagine al Policlinico Umberto I di Roma
Lazio
Anche dopo il vaccino operatori sanitari non cambiano le buone abitudini su mascherine, igiene e sicurezza. Indagine al Policlinico Umberto I di Roma
Il 94% dei soggetti intervistati ha dichiarato che dopo la seconda vaccinazione non è cambiata la frequenza con la quale indossa la mascherina. Solo il 4% ha ammesso di aver ridotto leggermente tale abitudine. Circa l’89% ha dichiarato che non ha cambiato la frequenza con la quale indossa la mascherina FFP2. Il 20% degli intervistati si lava le mani con acqua e sapone con la stessa frequenza.
Covid. Oggi 8.864 nuovi casi e 316 decessi. Continua il calo dei ricoveri in terapia intensiva
Covid. Oggi 8.864 nuovi casi e 316 decessi. Continua il calo dei ricoveri in terapia intensiva
Studi e Analisi
Covid. Oggi 8.864 nuovi casi e 316 decessi. Continua il calo dei ricoveri in terapia intensiva
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 146.728 (ieri erano stati 230.116) con un rapporto positivi tamponi al 6% rispetto al 5,5% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Campania (1.334), Sicilia (1.123), Lombardia (1.040) e Lazio (950).
Recovery Plan. Case della Comunità: fine del medico di famiglia, soluzione dei mali del territorio o flop già annunciato? 
Recovery Plan. Case della Comunità: fine del medico di famiglia, soluzione dei mali del territorio o flop già annunciato? 
Studi e Analisi
Recovery Plan. Case della Comunità: fine del medico di famiglia, soluzione dei mali del territorio o flop già annunciato? 
Nel Piano che sarà approvato dal Parlamento entro fine mese per quanto riguarda la mission Salute uno dei capisaldi è la costruzione di presidi che ricalcano le poco fortunate Case della Salute che dovrebbero risolvere i problemi dell’assistenza territoriale. Ma il piano non scioglie il nodo vero, quello del destino dei medici di famiglia (a cui il progetto non piace) su cui in realtà poggia il successo o il nuovo flop di questo nuovo presidio.
Luciano Fassari
“Camerae Sanitatis”, un nuovo format dell’Intergruppo parlamentare Scienza & Salute e SICS. Tema “Vaccini e anticorpi monoclonali”
“Camerae Sanitatis”, un nuovo format dell’Intergruppo parlamentare Scienza & Salute e SICS. Tema “Vaccini e anticorpi monoclonali”
Studi e Analisi
“Camerae Sanitatis”, un nuovo format dell’Intergruppo parlamentare Scienza & Salute e SICS. Tema “Vaccini e anticorpi monoclonali”
Camerae Sanitatis si svilupperà in un ciclo di puntate a partire dal mese di maggio, anticipati dall’approfondimento di oggi, che vedrà protagonisti Ianaro (presidente Intergruppo Scienza&Salute), Mandelli (Vicepresidente Camera, Presidente di Fofi), Siani (commissione Affari Sociali), Magrini (Dg Aifa), Bonaretti (esperto in politiche e in economia dell’innovazione della Salute), Popoli (Iss), Monaco (Fnomceo), Zega (Fnopi), Antinori (Spallanzani), Mastroianni (Umberto I), La Rosa (GSK) e Sala (Toscana Life Sciences). SEGUI LA DIRETTA
Covid. Sulle prossime riaperture siamo sicuri che il rischio sia stato davvero “ragionato”?
Covid. Sulle prossime riaperture siamo sicuri che il rischio sia stato davvero “ragionato”?
Studi e Analisi
Covid. Sulle prossime riaperture siamo sicuri che il rischio sia stato davvero “ragionato”?
Riaprono bar e ristoranti anche la sera, ma solo all'aperto. Mentre per teatri e cinema si prevedono ingressi contingentati. Basterà però passare in zona arancione e rossa per dover richiudere tutto. E ancora, non tutti i ristoranti e bar sono dotati di adeguati spazi all'aperto. Il loro lavoro, inoltre, sarà fortemente condizionato dal meteo oltre che da quel coprifuoco. Anche le scuole riaprono in presenza, nonostante l'aumentato rischio contagio nei luoghi al chiuso con la variante inglese. Siamo sicuri che l'aumentato rischio collettivo, a fronte dell'esiguo vantaggio di pochi sia davvero "ragionato"?
Giovanni Rodriquez
Covid. Sono 15.943 i nuovi casi e 429 i decessi. Continua la discesa dei ricoveri
Covid. Sono 15.943 i nuovi casi e 429 i decessi. Continua la discesa dei ricoveri
Studi e Analisi
Covid. Sono 15.943 i nuovi casi e 429 i decessi. Continua la discesa dei ricoveri
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 327.704 (ieri erano stati 319.633) con un rapporto positivi tamponi al 4,9% rispetto al 5,3% di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (2.431), Campania (1.994), Puglia (1.537), Lazio (1.474), Sicilia (1.370), Emilia Romagna (1.275) e Toscana (1.239).
Covid. Altems: “Contagi in calo per la quarta settimana consecutiva. Migliora campagna vaccinale ma ancora sotto media Ue”
Covid. Altems: “Contagi in calo per la quarta settimana consecutiva. Migliora campagna vaccinale ma ancora sotto media Ue”
Studi e Analisi
Covid. Altems: “Contagi in calo per la quarta settimana consecutiva. Migliora campagna vaccinale ma ancora sotto media Ue”
È quanto emerge dal report settimanale dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica. Leggero aumento delle somministrazioni giornaliere dei vaccini. Cala la pressione sui servizi ospedalieri e territoriali. Il valore medio Ue delle somministrazioni è pari a 23.489 x 100.000 abitanti, il valore dell’Italia è pari a 23.035 x 100.000 abitanti. IL REPORT
Covid. Oggi 16.974 nuovi casi e 380 decessi. Tasso positività in crescita al 5,3%
Covid. Oggi 16.974 nuovi casi e 380 decessi. Tasso positività in crescita al 5,3%
Studi e Analisi
Covid. Oggi 16.974 nuovi casi e 380 decessi. Tasso positività in crescita al 5,3%
Scendono i ricoveri in area non critica (-782 rispetto a ieri) e in Terapia intensiva (-73). Continuano a salire i guariti (+21.220 rispetto a ieri) che sono ormai 3.200.196 e scendono gli attualmente positivi (-4.637) per un totale di 510.023. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Lombardia (2.722), Campania (2224), Puglia (1.867), Sicilia (1.450), Lazio (1.330), Piemonte (1.264) ed Emilia Romagna (1.150).
Come gestire il Covid. Ecco il Vademecum del Mario Negri
Come gestire il Covid. Ecco il Vademecum del Mario Negri
Studi e Analisi
Come gestire il Covid. Ecco il Vademecum del Mario Negri
Consigli utili, che vanno dalle semplice ed efficaci regole anti contagio, a come comportarsi a casa se si avvertono sintomi, passando per i vaccini e smentendo le più comuni fake news. Remuzzi: “Oggi sappiamo bene come è fatto questo virus. Per contrastarlo la vaccinazione è imprescindibile. Ma quotidianamente possiamo fare molto per prevenire il contagio. Prima di tutto con una corretta informazione, che si traduce in prevenzione”. Il Vademecum sarà distribuito gratuitamente. IL DOCUMENTO
Covid. Gimbe: “Contagi e ricoveri in frenata ma oltre 200 pazienti al giorno entrano in terapia intensiva e decessi non calano”
Covid. Gimbe: “Contagi e ricoveri in frenata ma oltre 200 pazienti al giorno entrano in terapia intensiva e decessi non calano”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Contagi e ricoveri in frenata ma oltre 200 pazienti al giorno entrano in terapia intensiva e decessi non calano”
Il monitoraggio della Fondazione conferma, nella settimana 7-13 aprile, la riduzione dei nuovi casi (-15,4%). Aumentano i decessi (+7,5%), ma iniziano lentamente ad alleggerirsi gli ospedali: rimangono sopra la soglia di saturazione 7 regioni per l’area medica e 13 per le terapie intensive. Vaccinazioni: zero copertura per un over 80 su quattro e fascia 70-79 ancora ai nastri di partenza.
Per gestire il Recovery Fund serve un po’ di sano centralismo
Per gestire il Recovery Fund serve un po’ di sano centralismo
Studi e Analisi
Per gestire il Recovery Fund serve un po’ di sano centralismo
La rivisitazione organizzativa della sanità italiana, possibile anche attraverso gli attesi fondi europei, dovrebbe evitare di allocare le risorse sulla base di richieste frantumate e settoriali, bensì partire da una analisi complessiva dei bisogni del Ssn, al fine di ripensare una configurazione organizzativa coerente col fare, col rispondere ai bisogni dei cittadini, senza disperdersi nei labirinti burocratici dei bisogni e delle difensività interne al sistema
Fulvio Moirano e Roberto Vaccani