Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Risalgono tutte le curve. Serve nuovo lockdown”
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Covid. Gimbe: “Risalgono tutte le curve. Serve nuovo lockdown”
Il monitoraggio settimanale di Gimbe evidenzia l’incremento dei nuovi casi e la risalita delle curve di ricoveri con sintomi e terapie intensive, entrambe sopra soglia di saturazione in metà delle regioni. Salgono ancora i decessi. E per la Fondazione di Cartabellotta è “rischioso puntare tutto sul vaccino”. Piuttosto, “serve un’immediata e rigorosa stretta per evitare un anno di difficile convivenza con il virus, con ospedali ciclicamente al limite del collasso, continue strette e allentamenti e un aumento inesorabile dei decessi”.
Covid. Il bollettino: oggi 15.774 nuovi casi e 507 decessi. Superata la quota di 80 mila morti
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Covid. Il bollettino: oggi 15.774 nuovi casi e 507 decessi. Superata la quota di 80 mila morti
Effettuati più tamponi per un totale di 175.429rispetto ai 141.641 di ieri. Il rapporto tra positivi e tamponi si attesta al 9% (mentre ieri aveva raggiunto il 10%). Scendono i ricoveri in area non critica (meno 187 rispetto a ieri) e in Terapia intensiva (meno 57).
Ippolito, Locatelli, Magrini e Gino Strada: “Solo con un’Europa unita potremo uscire dalla pandemia”
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Ippolito, Locatelli, Magrini e Gino Strada: “Solo con un’Europa unita potremo uscire dalla pandemia”
Un'inedito quartetto, quello composto dal Direttore scientifico dello Spallanzani, dal Presidente del Css, dal Dg dell'Aifa e dal fondatore di Emergency, che ha esordito nei giorni scorsi con una lettera scritta a quattro mani e pubblicata su La Stampa che fa il punto sulla lotta al Covid e lancia alcune idee per il futuro
Covid. Il bollettino: oggi 14.242 nuovi casi e 616 decessi. Migliora rapporto tamponi/positivi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 14.242 nuovi casi e 616 decessi. Migliora rapporto tamponi/positivi
Aumentano i ricoveri in area non critica (più 109 rispetto a ieri) ma scendono in Terapia intensiva (meno 6). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Veneto (2.134), Emilia Romagna (1.563), Sicilia (1.913), e Lazio (1.381).
Covid. Altems: “Tra la prima e la seconda ondata 8 volte di più gli italiani contagiati”
Studi e Analisi
Covid. Altems: “Tra la prima e la seconda ondata 8 volte di più gli italiani contagiati”
Numero speciale dell’Instant Report dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica. Considerando uno stesso numero di giorni (109) la seconda ondata di contagi da Covid-19 ha interessato un numero di italiani 8 volte superiore rispetto alla prima. Nella prima ondata (dal 24 febbraio all’11 giugno) si sono infettate 236.134 persone: nella seconda ondata (dal 14 settembre al 31 dicembre) il numero di contagiati è stato pari a 1.822.841.
Le conseguenze della pandemia sulle prestazioni sanitarie e la salute dei pazienti. Le proposte di Slow Medicine
Studi e Analisi
Le conseguenze della pandemia sulle prestazioni sanitarie e la salute dei pazienti. Le proposte di Slow Medicine
Il calo delle prestazioni sanitarie è molto consistente. Una recente revisione dei dati relativi a 20 Paesi, tra i quali l’Italia, ha messo in luce una riduzione complessiva del 37% delle prestazioni sanitarie, più alta per le visite ambulatoriali (42%) e inferiore per i ricoveri (28%), la diagnostica (31%) e i trattamenti terapeutici (30%), riferibile soprattutto ai pazienti con patologie meno severe
Direttivo Slow Medicine
Covid. Il bollettino: oggi 12.532 nuovi casi e 448 decessi. Basso il numero di tamponi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 12.532 nuovi casi e 448 decessi. Basso il numero di tamponi
Aumentano i ricoveri in area non critica (più 167 rispetto a ieri) e in Terapia intensiva (più 22). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono Emilia Romagna (1.942), Veneto (+1.715), Sicilia (1.587), Lombardia (1.488), e Lazio (1.254).
Un modello di triage dei pazienti Covid. Il progetto dell’Asl di Rieti
Lazio
Un modello di triage dei pazienti Covid. Il progetto dell’Asl di Rieti
L’applicativo costituisce una elementare “guida esperta” il cui algoritmo è stato istruito dai professionisti clinici al fine di costruire un profilo decisionale standardizzato per classificare il paziente
M.D'Innocenzo, M.Musolino, M.Marchili, A.S.Morgante, C.Pitti, C.Vecchi, C.Graziani, F.Lunari, G.Sabatelli, G.Banchieri, A.De Luca
Covid. Chi vaccinare per primo?
Studi e Analisi
Covid. Chi vaccinare per primo?
In base a quali criteri decidere l’ordine di priorità di vaccinazione? Questa priorità non è un vulnus all’uguaglianza? Non è che chi viene prima è “più uguale” di chi viene dopo? Se tutte le vite hanno ugual valore e sono ugualmente preziose, com’è che si stabilisce un ordine di priorità per la tutela della vita fornita dal vaccino? Posticipare la vaccinazione di alcuni equivale a dire che la vita di costoro è tale da poter essere messa a repentaglio (tanto che si sa che alcuni moriranno): non è questo un modo per negare l’uguaglianza di tutti i cittadini?
Maurizio Mori
Vaccino Covid, non si abbia timore di pensare all’obbligo
Studi e Analisi
Vaccino Covid, non si abbia timore di pensare all’obbligo
L'eventualità di rendere obbligatoria la vaccinazione anti Covid non è affatto incompatibile con i valori di tutela costituzionali, art. 32 in primis, che consentirebbero l'obbligo di sottomissione al vaccino in considerazione della pericolosità del Sars-Cov 2 e il dovere del Paese in termini di profilassi internazionale. Senza contare che il conseguimento dell'immunità di gregge consentirebbe ai cittadini di godere incondizionatamente dei diritti fondamentali delle persone e di fruire dei beni e servizi pubblici, a cominciare da quelli essenziali
Ettore Jorio
Assunzioni, stipendi e vaccinazione Covid. Tre passaggi interconnessi
Studi e Analisi
Assunzioni, stipendi e vaccinazione Covid. Tre passaggi interconnessi
Riprendendo le dichiarazione del Ministro Speranza (QS 1 gennaio), certamente va riconosciuto l’impegno per l’implementazione del Fondo Sanitario Nazionale e del fondo per l’edilizia sanitaria; di contro si evidenzia la necessità di approfondimenti riguardanti le argomentazioni “assunzioni e stipendi personale sanitario”, cui va aggiunta, collegata alla prima, la questione “vaccinazioni”
Marcello Bozzi
Infortunio Covid. Assicurazioni private non possono negarlo
Studi e Analisi
Infortunio Covid. Assicurazioni private non possono negarlo
L’attuale atteggiamento delle Compagnie di Assicurazione nel negare qualsiasi “denuncia” di infortunio per infezione da Sars Cov 2, se pur suffragata da riscontro documentale di avvenuto contagio da Covid nei termini di Copertura Assicurativa, definendola, senza alcuna necessaria verifica da parte del propio medico fiduciario (con possibile ipotesi di inadempimento contrattuale) ed in maniera unilaterale una “malattia”, non ha alcuna giustificazione “contrattuale”
Enrico Pedoja
Monitoraggio Covid. Calabria, Lombardia, Sicilia, Veneto ed Emilia Romagna in zona arancione. Speranza firma ordinanza. Sale a 1,03 l’indice Rt. “Situazione in peggioramento”
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Calabria, Lombardia, Sicilia, Veneto ed Emilia Romagna in zona arancione. Speranza firma ordinanza. Sale a 1,03 l’indice Rt. “Situazione in peggioramento”
Sono queste 5 le regioni che entrano in zona arancione dal 10 gennaio. Dal nuovo monitoraggio settimanale curato da Iss e Ministero della Salute sale ancora l'indice Rt nazionale che arriva a 1,03 rispetto allo 0,93 della scorsa settimana. Sono 12 le Regioni/PPAA a rischio alto questa settimana (vs nessuna la settimana precedente), 8 a rischio moderato (di cui due ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e solo una Regione (Toscana) a rischio basso. IL REPORT
Luciano Fassari
Covid. Iss, Inail e Fondazione Kessler: “Riaprire tutto è molto rischioso anche con Rt sotto 1. Potenziale di trasmissione ancora altissimo”
Studi e Analisi
Covid. Iss, Inail e Fondazione Kessler: “Riaprire tutto è molto rischioso anche con Rt sotto 1. Potenziale di trasmissione ancora altissimo”
Lo rileva una ricerca effettuata dalle tre istituzioni che ha analizzato cosa è successo nella fase 1 dell’epidemia e poi la scorsa estate. “Riattivare quasi completamente i contatti sociali e le scuole di ogni ordine e grado, come avvenuto in tarda estate, può risultare in un’onda epidemica non contenibile senza severe misure restrittive”. Stimato che al 30 settembre si era già infettato il 4,8% della popolazione italiana con grandi differenze tra una Regione e l'altra. LO STUDIO.
Alimenti e bevande. Irregolari ai controlli circa lo 0,73% delle analisi. Si tratta per lo più di prodotti di origine animale. Il Rapporto al Parlamento
Studi e Analisi
Alimenti e bevande. Irregolari ai controlli circa lo 0,73% delle analisi. Si tratta per lo più di prodotti di origine animale. Il Rapporto al Parlamento
Questa la stima delle irregolarità sui 126.590 controlli analitici effettuati. Inoltre, le ricerche microbiologiche sono state complessivamente 69.953 e hanno riguardato microrganismi, parassiti, lieviti e muffe. I Servizi Igiene degli alimenti e nutrizione ed i Servizi veterinari dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl, hanno complessivamente ispezionato 147.769 stabilimenti dei quali 35.471 hanno mostrato infrazioni durante le ispezioni (pari al 24%). IL RAPPORTO
Vaccino Covid. In Italia superate le 322mila vaccinazioni. Siamo primi nella UE rispetto agli abitanti
Studi e Analisi
Vaccino Covid. In Italia superate le 322mila vaccinazioni. Siamo primi nella UE rispetto agli abitanti
Il contatore in diretta del Ministero della Salute e Protezione Civile certifica 322.943 vaccinazioni alle ore 9.29 di questa mattina. E i dati internazionali ci vedono al primo posto tra i Paesi dell'Unione Europea con 0,51 vaccinazioni ogni 100 abitanti.
Covid. Il bollettino: oggi 18.020 nuovi casi e 414 decessi. In aumento al 14,8% il rapporto positivi/tamponi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 18.020 nuovi casi e 414 decessi. In aumento al 14,8% il rapporto positivi/tamponi
Aumentano i ricoveri in area non critica (più 117 rispetto a ieri) e in Terapia intensiva dove sono 16 in più di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono il Veneto (+3.596), Lombardia (+2.799), Emilia Romagna (+2.228) e Lazio (1.779).
Dopo il Covid è fuga dagli ospedali: il 46% dei medici è pronto a lasciare quelli pubblici. E 3 su 4 non si sentono valorizzati. Il sondaggio Anaao
Studi e Analisi
Dopo il Covid è fuga dagli ospedali: il 46% dei medici è pronto a lasciare quelli pubblici. E 3 su 4 non si sentono valorizzati. Il sondaggio Anaao
È quanto emerge da un sondaggio promosso nel mese di ottobre dall’Anaao Assomed tra i suoi iscritti. "I medici ospedalieri, come anche i dirigenti sanitari, si sentono schiacciati da una macchina che esige troppo e che nemmeno ascolta la loro voce, svalutati e frustrati da un’organizzazione del lavoro che non sembra avere tra le priorità i loro bisogni e le loro necessità, sia come lavoratori che come persone". Più positivo il giudizio dei dirigenti sanitari (biologi, chimici, fisici, psicologi, farmacisti). LO STUDIO PARTE 1, PARTE 2
Covid. Gimbe: “Terza ondata in arrivo e impatto del vaccino è ancora lontano. Serve nuovo approccio, dal sistema a ‘colori’ scarsi risultati”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Terza ondata in arrivo e impatto del vaccino è ancora lontano. Serve nuovo approccio, dal sistema a ‘colori’ scarsi risultati”
Nell'ultima settimana casi in aumento del 27%. “A quasi un anno dallo scoppio dell’epidemia nel nostro Paese non è più accettabile la (non) strategia basata sull’affannoso inseguimento del virus con l’estenuante alternanza di restrizioni e allentamenti che, di fatto, mantiene i servizi sanitari in costante sovraccarico, danneggia l’economia del nostro Paese, produce danni alla salute delle persone e aumenta inesorabilmente il numero dei morti”, dice Nino Cartabellotta.
Vaccino Covid. Consulenti del lavoro: “Per gli operatori sanitari è già obbligatorio”
Studi e Analisi
Vaccino Covid. Consulenti del lavoro: “Per gli operatori sanitari è già obbligatorio”
È la tesi sostenuta in un recente documento messo a punto dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro che esamina l'attuale normativa, comprese le più recenti disposizioni detatte dall'emergenza pandemica. Mentre per tutti gli altri comparti servirebbe una norma ad hoc quale misura preventiva del contagio in azienda
Domenico Della Porta
Un desiderio per il Nuovo Anno? La salute…
Studi e Analisi
Un desiderio per il Nuovo Anno? La salute…
La salute non può essere un desiderio, una preghiera, un augurio. Non può essere affidata alla buona sorte (salvo fattori imponderabili non umanamente gestibili). La salute deve davvero diventare un diritto di tutti nel suo significato più ampio. La salute non è solo assenza di malattia (biologica), è tanto di più. È la malattia o la sua assenza anche nell’altro, in chi ci è accanto, in chi è preposto alla cura
Anna Paola Lacatena
“Negli ultimi 10 anni perdita di strutture, posti letto e personale nel Ssn”. Lo studio della Fondazione The Bridge
Studi e Analisi
“Negli ultimi 10 anni perdita di strutture, posti letto e personale nel Ssn”. Lo studio della Fondazione The Bridge
Nel periodo 2007-2017, calo delle strutture la riduzione complessiva di posti letto ospedalieri ha raggiunto quotai 35.797. Il valore del finanziamento ordinario dello Stato al Ssn in rapporto al Pil dal 2010 è in continuo calo, con una percentuale di spesa sanitaria prevista per il 2021 intorno al 6,3%, rispetto al 6,8% del 2014. La presidente Rosaria Iardino: "Il concetto di federalismo si è trasformato in un sistema a macchia d’olio, dove 21 Sistemi Sanitari Regionali hanno adottato politiche sanitarie differenti e disomogenee”. LO STUDIO
La laurea abilitante ai tempi della pandemia Covid-19: l’impegno degli Ordini dei Medici e dei Corsi di Laurea in Medicina
Studi e Analisi
La laurea abilitante ai tempi della pandemia Covid-19: l’impegno degli Ordini dei Medici e dei Corsi di Laurea in Medicina
La Conferenza Permanente dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CPPCLMM&C) insieme alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) hanno analizzato, tramite un questionario, lo svolgimento delle attività di tirocinio abilitante erogate nel trimestre Ottobre/Dicembre 2020. Ecco i risultati
Filippo Anelli e Stefania Basili
Le priorità per i vaccini e per la terapia intensiva. Parliamone
Studi e Analisi
Le priorità per i vaccini e per la terapia intensiva. Parliamone
Le vaccinazioni si offrono a soggetti non malati di covid e valutano un rischio generale di subire, qualora ci si ammali, gravi conseguenze. In reparto di rianimazione, al contrario, si affrontano singoli casi clinici corrispondenti a singole persone nelle quali il rischio di morte è estremo e di cui si deve valutare la possibile speranza di vita in buone condizioni
Antonio Panti
L’esplicitazione nel referto dei cicli nell’analisi molecolare di SARS-CoV-2: cui prodest?
Studi e Analisi
L’esplicitazione nel referto dei cicli nell’analisi molecolare di SARS-CoV-2: cui prodest?
La maggior parte dei laboratori non esplicita quali geni sono ricercati e, soprattutto, non dichiara la politica sui cicli di amplificazione (Ct) della reazione PCR. In concreto non è scritto a quali Ct un tampone è classificato come negativo, positivo o debolmente positivo. Ecco perché converebbe invece cambiare prassi
A.Camerotto, V.Muraro, A.Mazzetto, A.Sartorio
Covid. Rapporto Iss: “Nelle scuole solo il 2% dei focolai attivi”
Studi e Analisi
Covid. Rapporto Iss: “Nelle scuole solo il 2% dei focolai attivi”
“La percentuale dei focolai in ambito scolastico, sottolinea il rapporto, si è mantenuta sempre bassa e le scuole non rappresentano i primi tre contesti di trasmissione in Italia, che sono nell'ordine il contesto familiare/domiciliare, sanitario assistenziale e lavorativo”. IL RAPPORTO.
Griglia Lea 2018. Emilia Romagna, Veneto e Trento, le migliori. Le peggiori, Bolzano, Molise e Calabria. Le maggiori carenze nell’assistenza territoriale. I dati dell’ultimo rapporto
Studi e Analisi
Griglia Lea 2018. Emilia Romagna, Veneto e Trento, le migliori. Le peggiori, Bolzano, Molise e Calabria. Le maggiori carenze nell’assistenza territoriale. I dati dell’ultimo rapporto
La misurazione è stata effettuata sui tre principali livelli di assistenza: prevenzione, distretto (territorio) e ospedale. Il calcolo è stato effettuato usando parte dei nuovi indicatori di performance (ancora a livello sperimentale) previsti dalla nuova Griglia di valutazione dei Lea che entrerà però a regime solo tra due anni con il monitoraggio del 2020. Il quadro generale presenta 13 Regioni e PA con punteggio positivo per tutte e tre gli ambiti assistenziali e le restanti Regioni e Pa insufficienti in uno o due indicatori. LE SLIDE
Luciano Fassari
Monitoraggio Covid. Rt nazionale sale ancora e ora è a quota 0,93. Sei Regioni sopra l’1. Ministero e Iss: “Mantenere linea del rigore anche dopo le feste”
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Rt nazionale sale ancora e ora è a quota 0,93. Sei Regioni sopra l’1. Ministero e Iss: “Mantenere linea del rigore anche dopo le feste”
Per la terza settimana consecutiva continua a salire l’indice di trasmissione del virus. In Calabria, Liguria, Veneto, Basilicata, Lombardia e Puglia indice Rt sopra o pari a 1. “L’incidenza in Italia rimane ancora molto elevata e l’impatto dell’epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese”. Iss e Ministero chiedono di mantenere linea del rigore anche perché ad oggi l'Italia dopo le feste sarebbe tutta di colore giallo. IL REPORT
Luciano Fassari
Studio Istat-Iss. Da febbraio a novembre 84mila morti in più rispetto alla media, di cui il 69% è direttamente attribuibile al Covid
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Studio Istat-Iss. Da febbraio a novembre 84mila morti in più rispetto alla media, di cui il 69% è direttamente attribuibile al Covid
Lo rileva il nuovo rapporto che analizza la mortalità in eccesso nelle due ondate epidemiche rispetto alla media di mortalità del periodo 2015/2019. La mortalità Covid-19 ha contribuito al 4% della mortalità generale nella classe di età 0-49 anni, all’8% nella classe di età 50-64 anni, all’ 11% nella classe di età 65-79 anni e all’8% negli individui di ottanta anni o più. IL RAPPORTO.
Covid. Il bollettino: oggi 14.522 nuovi casi e 553 decessi. Superata quota 70 mila morti
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Covid. Il bollettino: oggi 14.522 nuovi casi e 553 decessi. Superata quota 70 mila morti
Il rapporto tra positivi e tamponi si attesta al 8,2% (mentre ieri aveva raggiunto l'8%). Scendono i ricoveri in area non critica (meno 402 rispetto a ieri) e in Terapia intensiva dove sono 63 in meno di ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono il Veneto (+3.357), Lombardia (+2.153), Emilia Romagna (+1.129) e Campania (1.067).



