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Rete nazionale registri tumori. La raccolta dei dati rientrerà nella verifica dell'erogazione dei Lea. I nuovi emendamenti approvati dalla commissione Affari sociali


Il ministro della Salute dovrà inoltre presentare una relazione annuale alle Camere sull'attuazione della legge, e i dati della Rete nazionale dei registri dei tumori dovranno essere pubblicati sul sito del ministero. La ricerca scientifica in ambito oncologico viene estesa anche al campo dei tumori rari, e la partecipazione all'attività della Rete nazionale dei registri tumori si allarga anche alle associazioni attive nel campo dell’assistenza sociosanitaria. 

21 GIU - Procede in maniera spedita in commissione Affari sociali l'esame del testo base del disegno di legge sull'istituzione e disciplina della Rete nazionale dei registri dei tumori e del referto epidemiologico nel controllo sanitario della popolazione. Nella giornata di ieri sono stati approvati in tutto 9 emendamenti che intervengono sugli articoli 1, 2, 4 e 5.
 
L'emendamento 1.1 Binetti (Udc), punta a promuovere la ricerca scientifica in ambito oncologico, anche nel campo dei tumori rari. Sulla base dell'1.50 presentato dai Relatori, i dati della Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza saranno pubblicati sul sito internet del Ministero della Salute.
 
Via libera anche all'1.10 a prima firma Nesci (M5S) grazie al quale, entro il 30 giugno di ogni anno i soggetti preposti dovranno provvedere all'invio dei dati per il loro inserimento sistematico nella Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza,
 
Il 2.4 (Nuova formulazione) Fossati (Mdp) estende la partecipazione all’attività della Rete nazionale dei registri tumori anche alle associazioni attive nel campo dell’assistenza sociosanitaria.
 
L'emendamento 4.3 (Nuova formulazione) Zolezzi (M5S) dispone, nell’ambito dell’istituzione del referto epidemiologico, la pubblicazione, con cadenza annuale, dei dati aggregati costituenti il referto epidemiologico, in particolare per quanto riguarda l'incidenza e la prevalenza delle patologie che costituiscono più frequentemente causa di morte, sui siti internet degli enti preposti alla raccolta e all'elaborazione dei dati stessi. 
 
Il 4.03 (Nuova formulazione) Miotto (Pd) ed il 4.05 (Nuova formulazione) Nesci (M5S) prevedono che, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, e successivamente entro il 30 giugno di ogni anno, il Ministro della salute trasmetta una relazione alle Camere sull'attuazione del provvedimento.
 
Infine, gli emendamenti 4.04 Miotto (Pd) e 4.06 Nesci (M5S) dispongono che la raccolta e il conferimento da parte delle regioni dei dati dei sistemi di sorveglianza e dei registri di mortalità, di tumori e di altre patologie rappresentino un adempimento ai fini della verifica della erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea).
 
Qui il testo provvisorio ricostruito sulla base degli ultimi emendamenti approvati.
 
Giovanni Rodriquez

21 giugno 2017
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