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Cancro. Passo avanti dell’UE verso una cooperazione sull’Hta. De Lorenzo (Ecpc): “Si ridurranno disparità di accesso a trattamenti innovativi in tutta Europa”


La commissione Envi del Parlamento europeo, lo scorso 13 settembre, ha approvato emendamenti presentati da Elisabetta Gardini e Alberto Cirioche, che modificano il regolamento 726/2004 chiedendo un'ulteriore integrazione dei sistemi Hta in Europa. Per il presidente della Coalizione Europea dei Pazienti Oncologici, Francesco de Lorenzo: "Si potrà così superare le disparità, ridurre gli ostacoli all'accesso a trattamenti innovativi, riconoscere il vero valore delle nuove terapie e migliorare la sostenibilità dei sistemi sanitari".

14 SET - Svolta in UE in materia di Hta. La commissione Envi del Parlamento europeo, lo scorso 13 settembre, ha approvato emendamenti che impegnano i deputati al Parlamento europeo ad accelerare i progressi verso un quadro armonizzato di valutazione delle tecnologie sanitarie nell'UE. La European Patient Cancer Coalition (Ecpc) ha accolto con favore i progressi compiuti e invitato gli Stati membri e il Consiglio a superare le opposizioni e a cercare soluzioni di compromesso entro l'attuale legislatura.

"L'Ecpc è orgogliosa di aver dato slancio alla cooperazione dell'Unione europea in materia di Hta durante il processo di modifica del regolamento 726/2004, che è stato votato dalla commissione Envi e dal Parlamento europeo nel primo trimestre del 2016", ha detto il presidente della Ecpc Francesco de Lorenzo.
 
La Coalizione Europea dei Pazienti Oncologici (Ecpc) ha appoggiato gli eurodeputati Elisabetta Gardini e Alberto Cirio autori di emendamenti che, condividendo la proposta Ecpc per modificare il regolamento 726/2004, chiedevano un'ulteriore integrazione dei sistemi Hta in Europa, dopo oltre 20 anni di cooperazione volontaria dell'UE in quest'area.
 
Questa nuova proposta di regolamento UE rappresenta un'opportunità per affrontare la frammentazione dei sistemi Hta e ridurre le disparità nell'accesso a trattamenti e diagnostica innovativi in ​​tutta Europa. La cooperazione obbligatoria e la diffusione delle relazioni di valutazione clinica congiunta (Jca) rappresentano l'approccio migliore per una cooperazione efficace in questo campo, al fine di fornire un accesso equo e tempestivo a terapie antitumorali di valore.
 
"Ora, l'Ecpc, in quanto promotorice di una transizione verso un processo Hta più cooperativo nell'UE e voce di oltre 400 organizzazioni di malati di cancro, continuerà a lavorare con i suoi membri a livello nazionale e a Bruxelles per far approvare il regolamento dalle Istituzioni per poi applicarlo negli Stati membri. Questo regolamento è un grande successo per i malati di cancro, poiché permetterà il superamento delle disparità, ridurrà gli ostacoli all'accesso a trattamenti innovativi, riconoscerà il vero valore delle nuove terapie e migliorerà la sostenibilità dei sistemi sanitari", ha affermato il presidente della Ecpc, Francesco de Lorenzo.
 
La Ecpc assumerà un ruolo guida nel portare avanti la discussione in vista della votazione in plenaria con un evento al Parlamento europeo "Hta e accesso ai farmaci innovativi oncologici in Europa" il prossimo 25 settembre alle 14:30 - 16:40.
 


14 settembre 2018
© Riproduzione riservata

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