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Vicinissimi all’eradicazione della Poliomielite: nel 2018 solo 29 casi nel mondo, circoscritti in Pakistan e Afghanistan. Impegno globale Oms per debellarla definitivamente entro il 2019


Solo 30 anni fa i casi erano 350mila. Il mondo si trova al traguardo di un successo paragonabile a quello della sconfitta del vaiolo. Il merito è ancora una volta dei vaccini ma ora manca l'ultimo miglio con l'eradicazione completa nei due soli Paesi al mondo dove il virus colpisce ancora. Il Dg dell'Oms Tedros  in visita in Pakistan e Afghanistan: "Il mio desiderio per il 2019 è la trasmissione zero della malattia. Avete il pieno supporto dell'Oms per aiutare a raggiungere ogni bambino e fermare questo virus per sempre".

09 GEN - La poliomielite - seconda malattia dopo il vaiolo - sta per essere sconfitta grazie ai vaccini. L’annuncio è dell’Oms che sottolinea come solo fino a 30 anni fa la polio colpisse più di 350mila bambini l’anno in 125 Paesi nel mondo.
 
Oggi sono meno di 30 i casi segnalati e in soli due Paesi: Afghanistan e Pakistan. Il merito è dei vaccini che grazie a una politica continua e costante hanno portato alla ormai prossima eradicazione della malattia dal pianeta.
 
Ora ci attende l’ultimo miglio perché in ogni caso, avverto l’Oms, finché anche un solo bambino viene colpito quel Paese resta a rischio.
E nei due Paesi asiatici il problema persiste proprio per una politica vaccinale difficoltosa a causa della mancanza di infrastrutture, località remote, migrazioni costanti della popolazione, conflitti e instabilità permanenti da decenni.
 
Nonostante questi fattori sono stati compiuti comunque enormi progressi. Venti anni fa, il poliovirus paralizzava più di 30.000 bambini in tutto il Pakistan. Nel 2018, solo 8 casi sono stati segnalati in pochi distretti. 

Ma la filosofia Oms è quella del "tutto o niente". Poiché il virus è altamente contagioso è l'incapacità di eradicare la polio da queste ultime roccaforti potrebbe portare a una ripresa della malattia, con oltre 200.000 nuovi casi in tutto il mondo ogni anno, entro 10 anni.

Questo è il motivo per cui i governi di Pakistan e Afghanistan hanno mobilitato ogni settore della società pubblica e civile, ogni comunità e leader religioso, ogni operatore, ogni madre e padre, per sradicare questa malattia una volta per tutte.  

"Non c'è ragione per cui non dovremmo essere in grado di finire questo lavoro, siamo quasi arrivati", afferma Helen Rees, presidente del comitato di emergenza internazionale per l'eradicazione della polio (IHR). "Ma dobbiamo continuare ad agire. Abbiamo avuto il primo successo con il vaiolo, se non finiamo ciò che stiamo facendo contro la polio, potremmo tornare a una situazione in cui 200.000 o 300.000 bambini saranno paralizzati ogni anno ".

Il 1 ° gennaio 2019, il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha assunto la presidenza del Polio Oversight Board, che guida e supervisiona l'iniziativa globale per l'eradicazione della polio, come chiaro segnale che l'eradicazione di questa malattia è una priorità per l'organizzazione.  

Senza contare che l’eradicazione della polio farà risparmiare almeno 40-50 miliardi di dollari, soprattutto nei paesi a basso reddito. E i benefici umanitari saranno altissimi per le generazioni future: nessun bambino sarà mai più colpito da questa terribile malattia. 

Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato l'impegno dell'Organizzazione per la spinta finale a sradicare la polio in una visita di quattro giorni in Afghanistan e Pakistan elogiando entrambi i governi per i loro sforzi volti a fornire un accesso universale ai servizi sanitari.
 


09 gennaio 2019
© Riproduzione riservata

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