Medicina di prossimità, Asl di Teramo attiva tre ambulatori mobili nelle zone interne

Medicina di prossimità, Asl di Teramo attiva tre ambulatori mobili nelle zone interne

Medicina di prossimità, Asl di Teramo attiva tre ambulatori mobili nelle zone interne
A fine mese tre camper attrezzati ad ambulatorio forniranno servizi sanitari di base a quasi 13500 cittadini residenti in 11 comuni (Castilenti, Montefino, Arsita, Castiglione Messer Raimondo, Civitella del Tronto, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Pietracamela e Rocca Santa Maria). Il Dg Di Giosia: “Assistenza sanitaria di base a 13.500 cittadini”.

Avvio ufficiale del progetto volto a potenziare l’offerta sanitaria in alcune aree interne svantaggiate della provincia di Teramo. A fine mese tre camper attrezzati ad ambulatorio forniranno servizi sanitari di base a quasi 13500 cittadini residenti in 11 comuni (vedi tabella a fondo pagina).

Il progetto è stato finanziato con 2 milioni 196 mila euro dall’Agenzia per la coesione territoriale nell’ambito del bando per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità finanziati con il PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”. Partner della Asl nella realizzazione del progetto è il Consorzio Punto Europa che si occupa di assistenza per l’accesso ai programmi e alle attività dell’Unione europea.

“Portiamo l’assistenza sanitaria di prossimità in 11 comuni dell’alta Valle del Vomano del Tordino e in molti della Val Fino: si tratta di zone a bassa densità abitativa in cui pochi abitanti vivono in un vasto territorio caratterizzato da una viabilità difficile, tipica delle zone di montagna per cui tra un comune e l’altro spesso si deve scendere a valle e poi risalire”, ha dichiarato il direttore della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia nella conferenza stampa di presentazione, a cui ha partecipato anche il direttore sanitario Maurizio Brucchi.

“Questo progetto – ha proseguito il Dg – completa l’assetto della nuova assistenza territoriale prevista con fondi Pnrr missione 6 grazie ai quali creeremo strutture di prossimità su buona parte del territorio provinciale. Ma in alcuni comuni della fascia montana è stato necessario pensare a un tipo di assistenza sanitaria diversa. Da qui il progetto che ci ha portato ad allestire 3 camper ambulatorio con cui porteremo le cure di base vicino casa dei cittadini con la fondamentale collaborazione dei medici di base”.

Ogni camper sarà destinato a tre aree: macroarea 1 (Civitella del Tronto, Cortino, Rocca Santa Maria, Valle Castellana), macroarea 2 ( Crognaleto, Fano Adriano, Pietracamela) e la macroarea 3 (Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Arsita) ed in media sosterà in ogni territorio comunale una volta a settimana dalle ore 8 alle 13.

“Quando abbiamo segnalato il bando alla Asl abbiamo trovato una pubblica amministrazione altamente reattiva ed efficiente” ha dichiarato Filippo Lucci amministratore unico del Cope “è questo il terzo progetto che parte in Italia finanziato dalla missione 5 del Pnrr in ambito sanitario. Oggi si è svolta una riunione operativa con i sindaci per mettere a punto gli ultimi dettagli organizzativi in modo da dare il via, entro breve, al servizio che sarà adeguato alle esigenze emerse nel corso delle prime settimane”.

Maurizio Erodiani, presidente del Momiss il consorzio di cooperative che ha vinto l’appalto per la gestione del servizio, spiega che “a bordo del camper sarà fornita per adesso un’assistenza sanitaria di base con ambulatorio infermieristico, visite ostetriche e punto prelievi. Da subito si inizierà anche con un servizio Cup sia tramite computer a bordo del camper o via telefono al numero 0858639033 riservato ai soli residenti negli 11 comuni”. In una fase successiva verranno attivate anche le visite specialistiche. Le comunità saranno adeguatamente informate su attività e calendario con una campagna di comunicazione specifica.

“È questo uno dei risultati di una squadra molto motivata che da due anni procede a una profonda riconversione dell’assistenza territoriale all’interno della nostra Asl. Un’ assistenza primaria sempre più vicina al domicilio del cittadino. Il prossimo passo riguarderà un progetto molto ambizioso che riguarda la telemedicina” conclude Valerio Profeta direttore del Dipartimento di assistenza territoriale della Asl.

19 Gennaio 2024

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...