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Il 2020 è l’anno internazionale dell’Infermiere e dell’Ostetrica. Oms: “Intervenire o ci sarà carenza di 9 mln di operatori entro il 2030”


Infermieri e ostetriche sono fondamentali per il raggiungimento dell'obiettivo Oms relativo alla copertura sanitaria universale perché svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della salute, nella prevenzione delle malattie e nell’assistenza sanitaria in tutti i settori. Icn e Nursing Now stanno sollecitando i leader mondiali per ottenere importanti investimenti per l’infermieristica e l’ostetricia, così da spianare la strada ad un futuro più luminoso per la salute in tutto il mondo.

07 GEN - Il 2020 è stato designato come “Anno internazionale dell'infermiere e dell'ostetrica” dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), in riconoscimento del contributo che forniscono alla Salute e dei grandi rischi associati alla carenza infermieristica. Infermieri e ostetriche sono fondamentali per il raggiungimento dell'obiettivo Oms relativo alla copertura sanitaria universale perché svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della salute, nella prevenzione delle malattie e nell’assistenza sanitaria in tutti i settori. L'Oms stima che ci sarà una carenza mondiale di oltre nove milioni di infermieri e ostetriche entro il 2030, a meno che ora non vengano intraprese azioni radicali ora, subito.

Con l’avvio dell'anno internazionale dell’infermiere e dell’ostetrica, Icn e Nursing Now stanno sollecitando i leader mondiali per ottenere importanti investimenti per l’infermieristica e l’ostetricia, così da spianare la strada ad un futuro più luminoso per la salute in tutto il mondo. La presidente dell’Icn Annette Kennedy ha dichiarato: “Ogni volta che parlo con infermiere e infermieri, mi rendo conto che ognuno ha una storia da raccontare. Sono vicini ai pazienti dalla nascita alla morte, condividono i momenti più tristi e gioiosi, aiutano a superare le situazioni più traumatiche e li aiutano a recuperare la propria vita. E a volte, si siedono con i pazienti mentre stanno morendo, fornendo conforto e sollievo negli ultimi momenti della vita. Aumentare la comprensione da parte del pubblico di chi siano gli infermieri, di cosa fanno e del contributo straordinario che danno alle società in cui vivono, ci aiuterà a garantire che l'eredità del 2020 andrà avanti per anni sotto forma di infermieri sempre più supportati nel poter garantire l’assistenza nelle comunità in cui operano”.

Il Ceo dell'Icn Howard Catton ha dichiarato: “La visione dell'Oms volta a migliorare la salute globale diventerà realtà solo con un enorme investimento nell'assistenza infermieristica. Le evidenze prodotte dalla ricerca sono chiare: avere più infermieri porta a un miglioramento risultati di salute. Icn e Nursing Now lavoreranno con gli infermieri di tutto il mondo nel 2020 per far crescere il profilo della professione e per aiutare a mantenere i livelli di personale attuale e di formare/reclutare/assumere una nuova generazione in quello che è il lavoro più gratificante al mondo. Ma vogliamo anche usare il 2020 per sradicare miti e stereotipi tradizionali sull’assistenza infermieristica, mostrare al pubblico la realtà dell'assistenza infermieristica del 21° secolo e la straordinaria differenza che gli infermieri possono fare quando sono abilitati al massimo del loro potenziale e delle loro competenze. Facciamo del 2020 un catalizzatore per un futuro più luminoso per l'assistenza sanitaria in tutto il mondo".

Il Co-chair di Nursing Now Lord Nigel Crisp ha dichiarato: “Le prove sono chiare: investire in infermieristica e ostetricia, migliorerà l'assistenza sanitaria per tutti. Il 2020 offre un’opportunità senza precedenti per mostrare ciò che più infermieri e le ostetriche possono raggiungere se ricevono il sostegno e l'opportunità di farlo. È tempo che i governi intensifichino e prendano misure decisive per investire nell’incremento dell’organico di infermieri e ostetriche.
 
Barbara Stilwell, Direttore Esecutivo di Nursing Now, ha dichiarato: “Gli infermieri sono pronti per questo momento - il 2020 rappresenta la possibilità di mostrare cosa possono fare gli infermieri. Per migliorare la salute di tutti, ovunque. Gli avere equipaggiamenti, dispositivi di protezione e ambienti di lavoro adeguati per poter esercitare la loro professione in modo efficace. Nel 2020, gli infermieri dimostreranno che è essenziale per garantire la salute, aumentare gli investimenti per gli infermieri e per l’infermieristica. 

Tiziana Fritelli, Presidente nazionale di Federsanità afferma che l’anno internazionale dell’infermiere è una occasione importante per mettere in atto azioni concrete da parte delle Aziende Sanitarie, con un impegno condiviso per la valorizzazione della professione infermieristica. "Gli infermieri sono cruciali in tutti i processi innovativi di governance, e devono avere un ruolo crescente nella direzioni strategiche aziendali e vanno supportati in tutti gli ambiti di esercizio professionale per garantire il completamento della scopo della pratica professionale, dai fondamenti dell’assistenza alle competenze avanzate, in una nuova visione organizzativo-assistenziale che consenta di soddisfare appieno gli emergenti bisogni sanitari della popolazione. E’ necessaria inoltre una azione integrata per incrementare elevare la comprensione da parte dei cittadini del ruolo essenziale degli infermieri nella trasformazione della salute e dell'assistenza sanitaria".

Walter De Caro, Presidente della Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i (Cnai) e Lucia Mitello, Coordinatore del Forum delle professioni sanitarie di Federsanità, ritengono che, insieme al prosieguo delle iniziative di Nursing Now e del Gruppo nursing Now Italy, l’Anno internazionale dell’Infermiere e dell’Ostetrica potrà rappresentare un momento epocale per celebrare la professione in occasione del 200° Anniversario dalla nascita di Florence Nighingale e per dar luogo alla reale valorizzazione della professione infermieristica con concreti investimenti: dal letto del paziente, alle attività di emergenza territoriale, alla promozione e prevenzione, alle attività di infermieristica di famiglia, di comunità e in ambito scolastico, alla gestione, al management, alla policy e alla ricerca, gli infermieri hanno diritto e meritano di essere sempre più coinvolti in tutti i processi che coinvolgono la salute individuale o di comunità per risolvere le nuove sfide della salute pubblica, per influenzare le decisioni di politica sanitaria, per contribuire a trasformare l'assistenza sanitaria con ruoli di alta leadership a tutti i livelli, dalle Aziende alle Regioni e ai Ministeri.

Gli infermieri sono la professione più numerosa al mondo (22 milioni) ed in Italia (oltre 440 mila) e rappresentano la professione che meglio di altre può valutare ciò di cui i pazienti hanno bisogno giorno per giorno e ora per ora, sempre.

In Italia è tempo di passare ad azioni concrete ed integrate che tengano conto dei cambiamenti demografici ed epidemiologici, per 1) organici infermieristici adeguati, anche ai fini di garantire Salute per tutti e ridurre la violenza contro gli infermieri e altri operatori; 2) valorizzazione economica della professione e introduzione su tutto il territorio italiano delle competenze specialistiche ed avanzate, con il pieno sviluppo degli ambiti di esercizio della professione infermieristica e la possibilità di prescrizione; 4) attivazione di strutture infermieristiche ai livelli strategici regionali e nazionali; 3) revisione dell’assetto formativo e dei rapporti tra Aziende ed Università, con particolare riguardo alla formazione post-base; 5) rimodulazione e chiarificazione dell’area relativa ai fondamenti dell’assistenza infermieristica/cure fondamentali e dell’emergenza; 6) sviluppare standard di formazione, formazione continua, addestramento, di condotta e prestazionali in modo che gli infermieri possano fornire assistenza di alta qualità durante la loro carriera; 7) creare consapevolezza nella popolazione sull’importanza della professione infermieristica per la Salute e negli infermieri sulla necessità di aggregarsi nello sviluppo associativo culturale, scientifico e professionale, vera leva del cambiamento, cruciale per migliorare l’impatto della professione sulla salute a tutti i livelli.

Si ricordano gli obiettivi della Campagna globale Nursing Now attiva per il 2020:
1. Maggiori investimenti per migliorare l'istruzione, lo sviluppo professionale, gli standard, la regolamentazione e le condizioni di lavoro per gli infermieri.
2. Maggiore e migliore diffusione di pratiche efficaci e innovative nell'infermieristica
3. Maggiore influenza per infermieri e ostetriche nella policy sanitaria globale e nazionale, come parte di un più ampio sforzo per garantire che la forza lavoro della salute sia maggiormente coinvolta nel processo decisionale.
4. Più infermieri in posizioni di leadership e maggiori opportunità di sviluppo a tutti i livelli.
5. Fornire ai responsabili politici e decisionali riferimenti per comprendere dove l'infermieristica può avere il maggiore impatto, cosa impedisce agli infermieri di raggiungere il loro pieno potenziale e come affrontare questi ostacoli.

Le Associazioni Nazionali infermieristiche e Nursing Now del mondo (in Italia, Cnai è affiliata Icn e Leading Association Nursing Now con il supporto di Federsanità) stanno pianificando centinaia eventi per il 2020, che vedranno anche le celebrazioni del 200° anniversario della nascita di Florence Nightingale e la pubblicazione del primo Rapporto Oms “State of the World’s Nursing Report”.

La prima importante iniziativa di celebrazione e di formazione, a livello internazionale, Florence 2020 – International Conference on History of Nursing organizzata da Cnai con Ehan, si terrà a Firenze nei giorni 13-15 febbraio 2020 (www.florence2020.org). Altre iniziative saranno disponibili sul sito Cnai e sui canali social di Cnai – Nursing Now Italy.  

Anche la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) ha dato il via il 1° gennaio all’anno dell’infermiere che culminerà il 12 maggio a Firenze con due giornate dedicate dalla Federazione a Florence Nightingale.

“Io uso il termine nursing come stimolo di miglioramento”, scriveva Florence Nightingale. “L’abbiamo presa in parola – dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI – facendo crescere la professione, migliorandone la struttura professionale e la qualità e ridefinendone le responsabilità a vantaggio dei pazienti e del sistema welfare che si rende garante di assistenza e orientamento alla salute per l’intera collettività nazionale”.

 “Noi infermieri ci siamo, ci vogliamo essere e ci dobbiamo essere. Con maggiore consapevolezza – sottolinea Mangiacavalli -. Assumendoci maggiori responsabilità. Vogliamo e auspichiamo che questo ci sia riconosciuto sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista economico. Vogliamo anche definire un nuovo patto per l’assistenza in cui vi sia non solo l’impegno alla vicinanza, alla qualità dell’assistenza e della relazione, ma anche principalmente l’impegno a superare ostacoli, arretratezze e criticità, nostre e del sistema. L’anno internazionale dell’infermiere può essere il giusto momento di partenza per difendere e far affermare la vera Assistenza (con la ‘A’ maiuscola) dalle persone”.

07 gennaio 2020
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