Piemonte

Amr. In Piemonte urge un’infrastruttura informatica per valorizzare la già forte sensibilità sulle resistenze antibiotiche
Amr. In Piemonte urge un’infrastruttura informatica per valorizzare la già forte sensibilità sulle resistenze antibiotiche
Piemonte
Amr. In Piemonte urge un’infrastruttura informatica per valorizzare la già forte sensibilità sulle resistenze antibiotiche
Anche per garantire appropriatezza e ottimizzazione della stewardship. Lascia però ben sperare la presenza in Piemonte di una rete interdisciplinare di professionisti abbastanza coesa. Non ci sono sostanziali “rivalità” ma, semmai, il corale auspicio di avere strumenti per operare al meglio su tutto il territorio. Prosegue il viaggio di approfondimento di Quotidiano Sanità in alcune regioni italiane per indagare sulla governance dell’antimicrobico resistenza
Covid. Fespa scrive alla Regione: “Le competenze non si improvvisano, no a scambi di funzioni”
Covid. Fespa scrive alla Regione: “Le competenze non si improvvisano, no a scambi di funzioni”
Piemonte
Covid. Fespa scrive alla Regione: “Le competenze non si improvvisano, no a scambi di funzioni”
Il sindacato definisce “assurda" la nota di “un Direttore di Distretto che invita gli Odontoiatri a rendersi disponibili presso i servizi di Igiene e Sanità Pubblica della locale”. Gli Odontoiatri, evidenzia la Fespa, "oltre a non avere competenze specifiche in Igiene e Sanità Pubblica perché non Specialisti nella Branca, nella maggioranza dei casi non sono medici”. Chiede quindi alle amministrazioni di rispettare le competenze, per tutelare i professionisti ma anche per tutelare i cittadini e il sistema. LA LETTERA
Covid. Piemonte, gli informatori scientifici scrivono alla Regione: “Abbiamo competenze da mettere a disposizione e siamo disponibili”
Covid. Piemonte, gli informatori scientifici scrivono alla Regione: “Abbiamo competenze da mettere a disposizione e siamo disponibili”
Piemonte
Covid. Piemonte, gli informatori scientifici scrivono alla Regione: “Abbiamo competenze da mettere a disposizione e siamo disponibili”
L’Associazione Informatori Scientifici del Farmaco di Torino e del Sud Piemonte ricordano alla Regione di essere, per la maggiora parte, laureati in Scienze Biologiche o Farmacia. In possesso quindi di competenze che potrebbero venire impiegate in vario modo, “ad esempio rispondendo ai call center, presidiando i vari check point per il controllo degli accessi oppure nel tracciamento dei contatti”. Gli informatori scientifici si rendono quindi “disponibili volontariamente per aiutare dove possibile il Ssn”. LA LETTERA
Covid. Tsrm e Pstrp piemontesi contro lo scambio di competenze tra professionisti, ma disponili ad eseguire i tamponi
Covid. Tsrm e Pstrp piemontesi contro lo scambio di competenze tra professionisti, ma disponili ad eseguire i tamponi
Piemonte
Covid. Tsrm e Pstrp piemontesi contro lo scambio di competenze tra professionisti, ma disponili ad eseguire i tamponi
In una lettera ai vertici della sanità regionale, l’Ordine di Torino, Aosta, Alessandria e Asti  contestano la direttiva con cui si chiede alle aziende, dove necessario, di far svolgere ad altre figure professionali il lavoro degli infermieri. “Così si incorrere nell’esercizio abusivo di una professione”. Diverso, per l’Ordine Tsrm e Pstrp, il caso dell’esecuzione di tamponi naso-faringei da parte di qualsiasi professionista sanitario, anche gli iscritti Ordini  Tsrm e Pstrp. Ferma restando la necessità di una “precedentemente idonea formazione con conseguente certificazione della competenza acquisita”.
Tumore della prostata. La Città della Salute di Torino ottiene la certificazione UNI EN ISO 9001:2015
Tumore della prostata. La Città della Salute di Torino ottiene la certificazione UNI EN ISO 9001:2015
Piemonte
Tumore della prostata. La Città della Salute di Torino ottiene la certificazione UNI EN ISO 9001:2015
Un percorso sempre più a misura di paziente, ora certificato dall'Ente Internazionale Bureau Veritas. In Piemonte ogni anno si contano circa 3.000 nuovi casi di cancro della prostata e si stima che oltre 10.000 piemontesi convivano con questa neoplasia. Il percorso certificato garantisce al paziente di essere seguito da un team multidisciplinare in tutte le fasi del percorso di cura, secondo un approccio integrato e multiprofessionale.
S. Croce e Carle di Cuneo. Ivano Morra nuovo primario di Urologia
S. Croce e Carle di Cuneo. Ivano Morra nuovo primario di Urologia
Piemonte
S. Croce e Carle di Cuneo. Ivano Morra nuovo primario di Urologia
Assume l’incarico dopo una lunga esperienza presso il reparto di Urologia di eccellenza dell’ospedale San luigi di Orbassano. Nel corso degli ultimi 20 anni ha collaborato con il Prof. Mario Scarpa e poi il prof. Francesco Porpiglia allo sviluppo della laparoscopia in urologia successivamente all’impiego della chirurgia robotica per il trattamento delle patologie urologiche.
Covid. In Piemonte Anaao, Omceo, Opi e Nursing Up denunciano: “Medici assunti per fare gli infermieri. Le competenze vanno rispettate”
Covid. In Piemonte Anaao, Omceo, Opi e Nursing Up denunciano: “Medici assunti per fare gli infermieri. Le competenze vanno rispettate”
Piemonte
Covid. In Piemonte Anaao, Omceo, Opi e Nursing Up denunciano: “Medici assunti per fare gli infermieri. Le competenze vanno rispettate”
Per l’Omceo Torino “la lettera della Direzione Sanità e Welfare che invita le aziende sanitarie ad assumere, in mancanza di infermieri, medici cui far svolgere attività infermieristiche, dà l’idea del punto di confusione a cui è giunto l’assessorato”. L’Anaao osserva: “Se davvero ci sono troppi medici, che si riattivino allora le prestazioni non urgenti”. Anche l'Opi Torino si ribella: “La professione di infermiere non si improvvisa”. Il Nursing Up chiede il ritiro della direttiva.
Covid. Piemonte zona rossa, Anaao: “Giusto così. Adesso si tutelino medici e pazienti”
Covid. Piemonte zona rossa, Anaao: “Giusto così. Adesso si tutelino medici e pazienti”
Piemonte
Covid. Piemonte zona rossa, Anaao: “Giusto così. Adesso si tutelino medici e pazienti”
“Non siamo contenti di questo. Ma non si poteva non fare”. Così l’Anaao Piemonte commenta l’ordinanza del ministero che ha decretato l’inserimento del Piemonte tra le Regioni sottoposte a misure più restrittive. “Ora la situazione è critica, peggio di marzo. Gli effetti delle nuove restrizioni si vedranno tra 15 giorni, sperando che dopo vada meglio". Poi un messaggio chiaro: “Pretendiamo che chi gestisce la Sanità tuteli i medici ospedalieri, perch siamo noi che curiamo la popolazione".
Covid. Omceo Torino: “Non sospendere l’attività ambulatoriale”
Covid. Omceo Torino: “Non sospendere l’attività ambulatoriale”
Piemonte
Covid. Omceo Torino: “Non sospendere l’attività ambulatoriale”
Per il presidente dell’Ordine, Guido Giustetto, occorre evitare quanto accaduto con la prima ondata. "Il rischio è quello di abbandonare i tanti pazienti non gravi ma affetti da patologie croniche, che possono acutizzarsi senza un’adeguata attività di controllo e di prevenzione”. Per Giustetto è quindi giusto proseguire visite ed esami “quanto meno negli ambulatori territoriali dove non ci sono pazienti Covid ricoverati, adottando tutte le misure di sicurezza necessarie”.
S. Croce e Carle di Cuneo. Roberta Rossini nuovo primario di Cardiologia
S. Croce e Carle di Cuneo. Roberta Rossini nuovo primario di Cardiologia
Piemonte
S. Croce e Carle di Cuneo. Roberta Rossini nuovo primario di Cardiologia
Dal 1 settembre 2017 ad ora presta servizio presso la struttura complessa di Cardiologia nell’ambito del dipartimento Emergenze ed Aree Critiche dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. Negli ultimi due anni si è dedicata a svolgere attività clinica presso l’Unità Coronarica e il laboratorio di Emodinamica.
Asl di Cuneo. Luigi Silimbri nuovo direttore del 118 provinciale
Asl di Cuneo. Luigi Silimbri nuovo direttore del 118 provinciale
Piemonte
Asl di Cuneo. Luigi Silimbri nuovo direttore del 118 provinciale
Dal 2010 era responsabile della struttura semplice Coordinamento della Centrale Operativa 118 e dal 2016 facente funzione della Struttura complessa Emergenza Sanitaria Territoriale 118, incarico  già ricoperto in precedenza per minori periodi.
Covid. Omceo Torino chiede  lockdown immediato
Covid. Omceo Torino chiede  lockdown immediato
Piemonte
Covid. Omceo Torino chiede  lockdown immediato
Dopo l’Anaao, anche l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino interviene per sollecitare l'adozione della misura più drastica: il lockdown. “Siamo pienamente consapevoli delle conseguenze economiche, sociali e psicologiche. Tuttavia, la situazione è ora talmente grave che è in gioco la stessa tenuta del sistema sanitario. Chiediamo al Governo di mettere in atto tutte le forme di aiuto e sostegno possibili”.
Condannato a 14 anni e 4 mesi l’infermiere di Carmagnola che uccise un paziente con un farmaco perché gli rendeva il lavoro faticoso
Condannato a 14 anni e 4 mesi l’infermiere di Carmagnola che uccise un paziente con un farmaco perché gli rendeva il lavoro faticoso
Cronache
Condannato a 14 anni e 4 mesi l’infermiere di Carmagnola che uccise un paziente con un farmaco perché gli rendeva il lavoro faticoso
La Corte d’ssise d’appello di Torino ha ritenuto l’infermiere  responsabile del reato di omicidio. L’uomo aveva provocato la morte di un paziente somministrandogli arbitrariamente un medicinale a base di midazolam per via endovenosa solo allo scopo di sederlo in quanto “per le particolari condizioni di salute legate all’età e al comportamento emotivo richiedeva un continuo monitoraggio ed attenzione da parte del personale del reparto ospedaliero”.
Trapianti. Importante donazione di organi all’ospedale di Pinerolo
Trapianti. Importante donazione di organi all’ospedale di Pinerolo
Piemonte
Trapianti. Importante donazione di organi all’ospedale di Pinerolo
Polmoni, cuore, fegato, reni, pancreas e cornee sono stati donati da un giovane paziente deceduto per emorragia cerebrale. Un grande gesto di solidarietà che ha permesso di salvare più vite, non solo in Piemonte. Insieme al personale della Sala operatoria e della Rianimazione di Pinerolo, hanno infatti partecipato un’equipe della Città della Salute di Torino e professionisti provenienti da strutture ospedaliere della Lombardia e dell’Emilia Romagna, in collaborazione con il Crp (Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi).
Covid. Cisl-Fp Piemonte: “Turni massacranti, infermieri e oss sfiniti da lavoro e stress”
Covid. Cisl-Fp Piemonte: “Turni massacranti, infermieri e oss sfiniti da lavoro e stress”
Piemonte
Covid. Cisl-Fp Piemonte: “Turni massacranti, infermieri e oss sfiniti da lavoro e stress”
“Spesso condizioni lesive della dignità. In alcune Rsa, poi, gli Oss stanno facendo turni di 12 ore e si sta derogando dall’obbligo delle 11 ore di riposo. Assistiamo a continui e repentini licenziamenti di Operatori socio sanitari che si rifiutano di lavorare a queste condizioni. Così non si può andare avanti. Questo significa mettere a rischio anche i pazienti”. Denunciata anche la carenza di personale.
Ospedale di Savigliano. Massimiliano Pinelli nuovo primario di Pronto Soccorso
Ospedale di Savigliano. Massimiliano Pinelli nuovo primario di Pronto Soccorso
Piemonte
Ospedale di Savigliano. Massimiliano Pinelli nuovo primario di Pronto Soccorso
Nel 2006 è stato assunto come dirigente medico presso la Medicina d’Urgenza di Savigliano, ricoprendo dal 1 gennaio 2017 a tutt’oggi il ruolo di responsabile della struttura semplice Gestione degenza ed OBI. Tra febbraio e luglio 2019 è stato direttore della Struttura complessa Medicina e Chirurgia d’Urgenza dell’ASL di Alessandria.
Covid. L’Anaao chiede il lockdown regionale totale. “E potrebbe già essere tardi”
Covid. L’Anaao chiede il lockdown regionale totale. “E potrebbe già essere tardi”
Piemonte
Covid. L’Anaao chiede il lockdown regionale totale. “E potrebbe già essere tardi”
In una lettera rivolta al presidente della Regione Cirio, al presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini e al ministro Speranza, il sindacato medico lancia un drammatico allarme: “La seconda ondata si sta rivelando peggiore della prima” e “il Sistema si è fatto trovare colpevolmente impreparato. È prevedibile il collasso del Sistema Sanitario Regionale”. Da qui la richiesta di un “necessario e probabilmente tardivo lockdown totale per la regione Piemonte”. Perché se l’economia è importante, “prioritario in questa fase critica salvaguardare la salute”. LA LETTERA
Covid. “Raccolta la disponibilità di 545 nuovi medici per l’emergenza
Covid. “Raccolta la disponibilità di 545 nuovi medici per l’emergenza
Piemonte
Covid. “Raccolta la disponibilità di 545 nuovi medici per l’emergenza
L’assessore Icardi fa il punto sull’avviso per la raccolta delle manifestazioni di interesse di medici disponibili a prestare assistenza in Piemonte per l’emergenza Covid attraverso incarichi libero professionali da stipulare con le singole Aziende. “Siamo grati a quanti si stanno mettendo a disposizione, abbiamo bisogno di unire le forze per affrontare la recrudescenza della pandemia”.
Covid. Obrizzo (Sumai): “Non abbandoniamo i cronici, rafforziamo offerta specialistica”
Covid. Obrizzo (Sumai): “Non abbandoniamo i cronici, rafforziamo offerta specialistica”
Piemonte
Covid. Obrizzo (Sumai): “Non abbandoniamo i cronici, rafforziamo offerta specialistica”
L’aumento dei contagi anche in Piemonte sta mettendo sotto pressione sia gli ospedali che gli ambulatori dei medici di famiglia. Per evitare di ripetere gli errori commessi in precedenza, Renato Obrizzo, Segretario regionale Sumai Assoprof, sottolinea l’importanza di mettere in atto gli strumenti di telemedicina a tutela di tutti i pazienti, a partire dai cronici, previsti dall’Acn vigente.
Riparte l’emergenza e riparte sfruttamento medici in formazione
Riparte l’emergenza e riparte sfruttamento medici in formazione
Lettere al direttore
Riparte l’emergenza e riparte sfruttamento medici in formazione
Gentile Direttore, il rettore dell’Università del Piemonte Orientale ha inoltrato, su richiesta della Regione Piemonte, un invito agli studenti di medicina, contenente la proposta di collaborazione, a titolo volontario e gratuito, per l’esecuzione di tamponi rapidi nelle scuole. Non è la prima volta dall’inizio della pandemia, che ci giungono proposte simili: a Torino, nel marzo scorso, era stato proposto agli studenti universitari di dedicarsi volontariamente, senza alcuna retribuzione, alle operazioni di
Chi si cura di te?, CollettivaMente, Link - Area Medica
Covid. Regione potenzia nove ospedali con tensostrutture esterne
Covid. Regione potenzia nove ospedali con tensostrutture esterne
Piemonte
Covid. Regione potenzia nove ospedali con tensostrutture esterne
Presso l’ospedale di Rivoli ultimato il montaggio di due tensostrutture. Un altro allestimento al San Giovanni Bosco di Torino e uno al San Luigi di Orbassano. In provincia di Cuneo è in allestimento presso l’ospedale di Savigliano, mentre nella giornata di oggi è stato ultimato anche al Santa Croce. Domani si allestiranno le strutture modulabili presso l’ospedale di Asti. In corso dei sopralluoghi presso gli ospedali di Vercelli, Alessandria e Chivasso. La Regione sta valutando la possibilità di effettuare sopralluoghi anche presso il Maria Vittoria e il Martini di Torino.
Telemedicina. Disciplinato il monitoraggio a distanza per i portatori di pace-maker
Telemedicina. Disciplinato il monitoraggio a distanza per i portatori di pace-maker
Piemonte
Telemedicina. Disciplinato il monitoraggio a distanza per i portatori di pace-maker
Con l'approvazione di una delibera prende ufficialmente il via l’escussione di prestazioni ambulatoriali per il controllo ed il monitoraggio, anche a distanza, di particolari patologie cardiologiche. La delibera introduce nel nomenclatore tariffario una nuova prestazione della branca di cardiologia. Icardi: “Sostituiamo i controlli ambulatoriali tradizionali con quelli da remoto, senza compromettere la sicurezza del paziente, rendendo efficiente l’utilizzo delle risorse”.
Covid. Torino, nuovo drive-in attivo al Martini
Covid. Torino, nuovo drive-in attivo al Martini
Piemonte
Covid. Torino, nuovo drive-in attivo al Martini
Permetterà di alleggerire l’attività dell’hotspost di via Plava, che continuerà comunque ad effettuare i tamponi.
Codiv. Piemonte, appello di medici e infermieri: “Ospedali vicini al collasso. Serve un’area modulare di degenza extra ospedaliera di Terapia Intensiva e Subintensiva”    
Codiv. Piemonte, appello di medici e infermieri: “Ospedali vicini al collasso. Serve un’area modulare di degenza extra ospedaliera di Terapia Intensiva e Subintensiva”    
Piemonte
Codiv. Piemonte, appello di medici e infermieri: “Ospedali vicini al collasso. Serve un’area modulare di degenza extra ospedaliera di Terapia Intensiva e Subintensiva”    
Cresce la preoccupazione tra i professionisti sanitari. Anaao e Nursind sollecitano, dunque, l'allestimento di un'area modulare di degenza extra ospedaliera, con letti di Terapia Intensiva e Subintensiva. A questo scopo, per Anaao e Nursind, potrebbe essere utilizzata l’area Lingotto Fiere. “Si potrebbe anche valutare la possibilità di utilizzare unità modulari di terapia intensiva, adiacenti ma esterne agli ospedali, come in Francia”.
Covid. Test antigienici rapidi, la Regione rassicura: “Forniture assicurate alle Asl” 
Covid. Test antigienici rapidi, la Regione rassicura: “Forniture assicurate alle Asl” 
Piemonte
Covid. Test antigienici rapidi, la Regione rassicura: “Forniture assicurate alle Asl” 
La Regione riferisce di stare fornendo alle Aziende sanitarie regionali i test per i 55 mila ospiti e operatori delle Rsa del Piemonte. “A venerdì scorso, i test antigienici rapidi senza strumento ordinati dalle Asl erano 354.475, di cui 132.815 già in giacenza; quelli antigienici rapidi con strumenti in consegna erano 237.591, di cui 49.511 già in giacenza”. In settimana dovrebbe arrivare il via libera anche alla possibilità di prenotazione dei test da parte dei privati cittadini direttamente in farmacia.
Covid. Cirio incontra Giustetto (Omceo To): “Potenziare il ruolo dei medici di famiglia contro l’epidemia”
Covid. Cirio incontra Giustetto (Omceo To): “Potenziare il ruolo dei medici di famiglia contro l’epidemia”
Piemonte
Covid. Cirio incontra Giustetto (Omceo To): “Potenziare il ruolo dei medici di famiglia contro l’epidemia”
Sarà anticipato un progetto la cui operatività era prevista per il 2021, finanziato con 15 mln di euro. “Data la situazione e l’evoluzione della pandemia anticiperemo il progetto dando un sostegno ai medici di famiglia del territorio per supportare la loro attività. A cominciare dal tracciamento dei contatti dei soggetti positivi”, spiega il governatore Cirio. Icardi: “La collaborazione con i medici di base è fondamentale in questa emergenza. La riforma della medicina territoriale prosegue e al più presto porteremo in Consiglio regionale due specifici progetti di legge”.
Covid. In Piemonte arrivano i tamponi rapidi, disponibili in farmacia e dal medico di famiglia
Covid. In Piemonte arrivano i tamponi rapidi, disponibili in farmacia e dal medico di famiglia
Piemonte
Covid. In Piemonte arrivano i tamponi rapidi, disponibili in farmacia e dal medico di famiglia
La dotazione complessiva è di 2,4 milioni di test, una quota di 164.000 test sono già stati consegnati in queste ore alle Asl: saranno impiegati per testare casi sospetti di Covid, negli ospedali e nei PS, nelle scuole e nella Rsa, sulle forze dell’ordine, negli uffici giudiziari e nelle Prefetture. Il test rapido potrà essere richiesto anche dai privati cittadini prenotandolo, a partire dalla prossima settimana, in farmacia a un costo fra i 30 e i 45 euro. In chiusura anche un accordo per permettere anche ai medici di medicina generale di effettuare i test rapidi a spese del sistema sanitario regionale.
Asl Asti. Flavio Boraso è il nuovo direttore generale
Asl Asti. Flavio Boraso è il nuovo direttore generale
Piemonte
Asl Asti. Flavio Boraso è il nuovo direttore generale
Boraso è attualmente direttore generale dell’ASL3 Torino. L’incarico, di durata triennale, avrà decorrenza dal mese di novembre. Icardi: Abbiamo scelto un professionista di riconosciuta esperienza e professionalità per un’Azienda sanitaria importante in ambito regionale. Sono certo che affronterà l’impegno con grande determinazione e raggiungerà gli obiettivi prefissati”.
Asl Vercelli. Zulian e Burla confermati direttore sanitario e direttore amministrativo
Asl Vercelli. Zulian e Burla confermati direttore sanitario e direttore amministrativo
Piemonte
Asl Vercelli. Zulian e Burla confermati direttore sanitario e direttore amministrativo
Una scelta attuata “in considerazione dell’alta professionalità e competenza dei due direttori e per assicurare, in un momento delicato della vita dell’azienda, la massima garanzia di continuità”, spiega la Asl in una nota. “Il dott. Zulian e la dott.ssa Burla sono entrambi professionisti seri e competenti  - ha sottolineato il Dg Angelo Penna - che conoscono l’azienda e ogni giorno sono impegnati in prima linea per seguire le molteplici attività che ruotano attorno all’Asl”.
Covid. Piemonte, centri commerciali chiusi nel weekend
Covid. Piemonte, centri commerciali chiusi nel weekend
Piemonte
Covid. Piemonte, centri commerciali chiusi nel weekend
Lo ha annunciato il governatore Cirio. “Ci sono più rischi di assembramento”. Rimarrà aperta solo la parte alimentare e le farmacie, i generi cioè di prima necessità.