Piemonte

Biella. Cup di via Caraccio: implementati i servizi allo sportello
Biella. Cup di via Caraccio: implementati i servizi allo sportello
Piemonte
Biella. Cup di via Caraccio: implementati i servizi allo sportello
Da dicembre i cittadini potranno richiedere ausili e servizi di assistenza protesica anche presso la sede Cup di via Caraccio. È una ulteriore funzionalità di sportello che l’Asl Bi ha voluto attivare per agevolare gli utenti che vivono in centro città, facendo sì che non sia necessario recarsi per forza in ospedale.
Nuovo Polo sanitario di Venaria. Saitta: “Lavori procedono regolarmente”
Nuovo Polo sanitario di Venaria. Saitta: “Lavori procedono regolarmente”
Piemonte
Nuovo Polo sanitario di Venaria. Saitta: “Lavori procedono regolarmente”
Intervenuto in Consiglio Regionale, l’assessore ha riferito che ad oggi sono state ultimate le strutture edili e sono in fase di realizzazione le opere impiantistiche, i serramenti esterni e le compartimentazioni interne verticali. Per quanto riguarda le tempistiche “si riuscirà rispettare quasi integralmente il cronoprogramma contrattuale che fissa il termine delle opere entro il primo trimestre del 2019, con un minimo scostamento di circa 60 giorni”.
Pronto Soccorso. Al Mauriziano di Torino arriva il codice Fast
Pronto Soccorso. Al Mauriziano di Torino arriva il codice Fast
Piemonte
Pronto Soccorso. Al Mauriziano di Torino arriva il codice Fast
Indicherà i pazienti con problematiche mediche e chirurgiche di diversa gravità (codici bianchi verdi e gialli), per i quali si prevede un iter diagnostico terapeutico veloce che sfocia in una rapida dimissione dalla Struttura del Pronto soccorso. I codici Fast faranno riferimento a un nuovo ambulatorio attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18.
Reumatologia. Riconoscimento nazionale agli infermieri del S. Croce
Reumatologia. Riconoscimento nazionale agli infermieri del S. Croce
Piemonte
Reumatologia. Riconoscimento nazionale agli infermieri del S. Croce
Nel corso del 54° Congresso nazionale della Società Italiana di Reumatologia, è stato assegnato a Ermelinda Bistolfi, infermiera presso la Struttura di Reumatologia dell'Ao, un premio di ricerca sulla “Helpline” telefonica come strategia organizzativa nel percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale. Giorgia Tibaldi ha invece illustrato, in una relazione, l'esperienza ormai consolidata della Reumatologia cuneese. 
Il Servizio di Parto a Domicilio dell’ospedale Sant’Anna di Torino compie vent’anni
Il Servizio di Parto a Domicilio dell’ospedale Sant’Anna di Torino compie vent’anni
Piemonte
Il Servizio di Parto a Domicilio dell’ospedale Sant’Anna di Torino compie vent’anni
In 20 anni (dati aggiornati allo scorso 31 dicembre) sono 903 le donne che sono state seguite in gravidanza dalle ostetriche del Servizio. Il primo contatto avviene tendenzialmente tra il 1° ed il 2° trimestre (rispettivamente 45% e 48%). Mentre solo nel 7% dei casi le donne sono prese in carico durante il 3° trimestre di gravidanza.
Asl Asti. Lotta alla malnutrizione nella Struttura di Dietetica
Asl Asti. Lotta alla malnutrizione nella Struttura di Dietetica
Piemonte
Asl Asti. Lotta alla malnutrizione nella Struttura di Dietetica
Un impegno costante per sostenere le fragilità. L’attività specialistica contro la Malnutrizione si esplica sia nel lavoro in Ospedale (consulenze per i reparti e visite presso i nostri ambulatori) che a domicilio. “Il ruolo delle dietiste fa sì che ogni giorno complessivamente abbiamo un ‘link’ diretto con la ‘giornata alimentare’ di 700 pazienti tra ricoverati e pazienti del territorio (a domicilio ed istituzionalizzati”, spiega l’azienda. Tra le caratteristiche della Struttura, quella di essere una squadra tutta al femminile.
Asl VCO. Elena Barbero nuovo direttore della Struttura di medicina legale
Asl VCO. Elena Barbero nuovo direttore della Struttura di medicina legale
Piemonte
Asl VCO. Elena Barbero nuovo direttore della Struttura di medicina legale
La scelta motivata dalla “esperienza maturata negli incarichi di lavoro assunti dal 1984 ad oggi, anni durante i quali ha sviluppato le capacità richieste dal bando di selezione per far fronte alle nuove sfide organizzativo/gestionali che attendono i Dipartimenti di Prevenzione”.
Mobilità passiva. Saitta: “Puntiamo su investimenti e tecnologia. A breve i primi risultati del lavoro di questi anni”
Mobilità passiva. Saitta: “Puntiamo su investimenti e tecnologia. A breve i primi risultati del lavoro di questi anni”
Piemonte
Mobilità passiva. Saitta: “Puntiamo su investimenti e tecnologia. A breve i primi risultati del lavoro di questi anni”
L'assessore è intervenuto sul tema in occasione di una interrogazione in Consiglio. Nel corso della quale ha evidenziato che i dati spesso citati “fanno riferimento agli anni in cui il Piemonte era sottoposto ai vincoli del piano di rientro. Soltanto a partire dalla seconda metà del 2016 la Regione ha potuto riprendere ad assumere personale e solo in quest’ultimo periodo abbiamo potuto riprendere gli investimenti. Gli effetti di queste misure, dunque, si potranno vedere a partire dal prossimo anno”.
Accorpamenti Asl. Non siamo pregiudizialmente contrari, ma vogliamo capire le motivazioni
Accorpamenti Asl. Non siamo pregiudizialmente contrari, ma vogliamo capire le motivazioni
Lettere al direttore
Accorpamenti Asl. Non siamo pregiudizialmente contrari, ma vogliamo capire le motivazioni
Gentile direttore, la parola accorpamento è ormai divenuta un termine molto utilizzato in Sanità e la si trova riferita a reparti, servizi, strutture complesse e aziende sanitarie. L’accorpamento evoca immediatamente l’idea di risparmio ma coloro che lo attuano e ne sono decisi difensori, preferiscono che si associ a concetti quali la razionalizzazione delle spese e, per usare un neologismo non molto simpatico, all’efficientamento delle risorse. In Italia ci sono ormai aziende
Mario Vitale (Anaao Piemonte)
Asl di Biella. Referti e immagini di radiologia nel fascicolo sanitario elettronico
Asl di Biella. Referti e immagini di radiologia nel fascicolo sanitario elettronico
Piemonte
Asl di Biella. Referti e immagini di radiologia nel fascicolo sanitario elettronico
I cittadini che lo desiderano potranno continuare a ritirare il CD del referto presso l’ufficio documentazione clinica. Il Dg Bonelli: “L’obiettivo è facilitare il cittadino creando più alternative per accedere ai nostri servizi. Un sistema quello costruito, e via via implementato, che risponde a una logica di sanità moderna, che unisce la necessità di venire incontro alle esigenze degli utenti e al tempo stesso crea anche le condizioni per una ottimizzazione sul piano organizzativo”.
Cellule staminali emopoietiche. Successo della campagna informativa per il servizio trasfusionale dell’Aou di Novara
Cellule staminali emopoietiche. Successo della campagna informativa per il servizio trasfusionale dell’Aou di Novara
Piemonte
Cellule staminali emopoietiche. Successo della campagna informativa per il servizio trasfusionale dell’Aou di Novara
Grazie alla campagna informativa, sono stati iscritti al registro 55 nuovi donatori. È necessario sottolineare, inoltre, che tanti di questi sono diventati anche donatori di sangue. “Sono risultati importanti che testimoniano il valore della campagna promozionale effettuata e l’importanza di una sensibilizzazione culturale che può fare la differenza per la vita di molti malati”, evidenzia l’Aou.
Al Forum del risk management di Firenze menzioni speciali per l’Aou di Novara e l’Asl di Asti
Al Forum del risk management di Firenze menzioni speciali per l’Aou di Novara e l’Asl di Asti
Federsanità - Speciale Piemonte
Al Forum del risk management di Firenze menzioni speciali per l’Aou di Novara e l’Asl di Asti
Il riconoscimento nell'ambito del Premio Sham-Federsanità Anci. L’Aou di Novara lo ha ottenuto per il progetto di “riduzione del rischio clinico nefrologico” redatto dalla Direzione sanitaria dei presidi ospedalieri in collaborazione con la struttura Nefrologia centro trapianti rene, mentre la Asl di Asti è stata premiata per il progetto “Il paziente fragile da ospedale a territorio” che favorisce l’empowerment di paziente e caregiver, per un rientro a domicilio in sicurezza e autonomia.
Ospedali a misura di donna. Tre bollini rosa al Sant’Anna di Torino, due al Mauriziano
Ospedali a misura di donna. Tre bollini rosa al Sant’Anna di Torino, due al Mauriziano
Piemonte
Ospedali a misura di donna. Tre bollini rosa al Sant’Anna di Torino, due al Mauriziano
I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. In Itala le strutture premiate sono passate da 44 a 306. Quest’anno 71 ospedali hanno ottenuto tre bollini, 183 due bollini e 52 un bollino.
Piemonte. Case della Salute, avanti con il piano. Già aperte 44 strutture
Piemonte. Case della Salute, avanti con il piano. Già aperte 44 strutture
Piemonte
Piemonte. Case della Salute, avanti con il piano. Già aperte 44 strutture
L’assessore Saitta ha illustrato l’avanzamento del piano alla IV commissione del Consiglio regionale. “Incomincia a prendere corpo il progetto di creare una rete di punti di riferimento fuori dagli ospedali per i malati cronici, i pazienti non gravi, i cittadini che hanno necessità di una prestazione sanitaria o assistenziale che non richiede l’accesso al pronto soccorso”, ha detto. Attese entro il 2018 altre 33 nuove strutture, “fra 13 potenziamenti e riconversioni e 20 nuove attivazioni”.
Centri antiviolenza. In Piemonte 1.921 donne hanno chiesto aiuto nel 2016
Centri antiviolenza. In Piemonte 1.921 donne hanno chiesto aiuto nel 2016
Piemonte
Centri antiviolenza. In Piemonte 1.921 donne hanno chiesto aiuto nel 2016
Un dato in crescita (+16% rispetto al 2015). In crescita anche le donne ospitate nelle Case rifugio: 77 nel 2016, circa il 50% in più che nel 2015, di cui 30 con figli o figlie minorenni. I dati illustrati oggi dall’assessora alle Pari opportunità Monica Cerutti alla quarta Commissione. Attualmente i centri antiviolenza registrati nell'albo regionale sono 14, la metà sul territorio metropolitano di Torino.
Asl To4. Presidio sanitario di Castellamonte: apre un nuovo servizio di cardiologia ambulatoriale
Asl To4. Presidio sanitario di Castellamonte: apre un nuovo servizio di cardiologia ambulatoriale
Piemonte
Asl To4. Presidio sanitario di Castellamonte: apre un nuovo servizio di cardiologia ambulatoriale
Potranno essere eseguite visite cardiologiche ed ecocardiogrammi, prenotabili tramite il Centro Unificato Prenotazioni. Il Dg Ardissone: “si deve garantire un sistema di sanità in rete nell’ambito del quale il trattamento in fase acuta delle patologie cardiovascolari sia effettuato in ospedale, ma in cui si riconosca l’importanza delle prestazioni cardiologiche ambulatoriali per prevenire i ricoveri”.
Gioco d’azzardo. In Piemonte 37 persone ogni 100 mila abitanti si rivolgono ai centri di cura
Gioco d’azzardo. In Piemonte 37 persone ogni 100 mila abitanti si rivolgono ai centri di cura
Piemonte
Gioco d’azzardo. In Piemonte 37 persone ogni 100 mila abitanti si rivolgono ai centri di cura
Il dato presentato nel corso della seduta congiunta della III e IV Commissione consigliare. Votato a maggioranza la proposta di deliberazione sul Piano integrato di prevenzione e cura del gioco d’azzardo che punta a potenziare i servizi sanitari dedicati alle dipendenze, formare gli operatori e avviare di campagne di informazione. Il Piano ora passa all’esame dell’Aula.
Fertilità e cancro. A Torino si presenta “Preserviamo”, il libro che raccoglie le storie dei pazienti e di chi li assiste
Fertilità e cancro. A Torino si presenta “Preserviamo”, il libro che raccoglie le storie dei pazienti e di chi li assiste
Piemonte
Fertilità e cancro. A Torino si presenta “Preserviamo”, il libro che raccoglie le storie dei pazienti e di chi li assiste
La presentazione domani, all’ospedale Sant’Anna. L’obiettivo è richiamare l’attenzione sull’importante opportunità oggi a disposizioni per preservare la fertilità dei giovani pazienti oncologici. L’idea nasce dall’esperienza vissuta nell’ambito del progetto “Fertisave”, attivato nel 1997 all’ospedale Sant’Anna di Torino. Ad oggi hanno usufruito del progetto 476 donne e 1131 uomini.
Torino. Smascherato traffico illecito di anabolizzanti e farmaci pericolosi. Indagate 50 persone
Torino. Smascherato traffico illecito di anabolizzanti e farmaci pericolosi. Indagate 50 persone
Cronache
Torino. Smascherato traffico illecito di anabolizzanti e farmaci pericolosi. Indagate 50 persone
Le indagini, avviate dal NAS di Torino nell’ottobre 2016 a seguito di controlli congiunti con l’Agenzia delle Dogane su plichi sospetti provenienti dall’estero e contenenti prodotti farmaceutici non tracciati, hanno consentito di individuare una rete di approvvigionamento e distribuzione al dettaglio destinate a frequentatori di palestre e addetti alla sicurezza presso locali di divertimento.
Case della salute dell’Asl di Vercelli: la partecipazione dei cittadini durante l’Open Day
Case della salute dell’Asl di Vercelli: la partecipazione dei cittadini durante l’Open Day
Piemonte
Case della salute dell’Asl di Vercelli: la partecipazione dei cittadini durante l’Open Day
Una iniziata - articolata all’interno delle cinque case della salute presenti nella provincia di Vercelli (Santhià, Gattinara, Varallo, Cigliano e Coggiola) - per garantire ai cittadini l’accesso a una visita specialistica gratuita, senza alcuna prenotazione, con la possibilità al tempo stesso di conoscere più da vicino le attività e i servizi presenti all’interno di queste strutture.. Presentato in questa occasione anche il nuovo mammografo digitale installato a Santhià.
Alle Molinette strategia contro le liste d’attesa per calcolosi urinaria
Alle Molinette strategia contro le liste d’attesa per calcolosi urinaria
Piemonte
Alle Molinette strategia contro le liste d’attesa per calcolosi urinaria
Questo grazie alla possibilità di eseguire le procedure chirurgiche il giorno stesso in cui il paziente si presenta in Pronto Soccorso con la colica renale. Solo nel 2016 150 pazienti hanno beneficiato di questa modalità e si stima un 10% in più per il 2017. Si tratta di pazienti cui viene conferito un grado di urgenza quando il calcolo urinario è di dimensioni tali da rendere impossibile l’espulsione spontanea o che hanno fallito i tentativi con la terapia medica.
Cancro. Piemonte e Valle d’Aosta. Nasce la Rete per la Prevenzione, con il Codice Europeo fino al 50% in meno di nuove diagnosi
Cancro. Piemonte e Valle d’Aosta. Nasce la Rete per la Prevenzione, con il Codice Europeo fino al 50% in meno di nuove diagnosi
Piemonte
Cancro. Piemonte e Valle d’Aosta. Nasce la Rete per la Prevenzione, con il Codice Europeo fino al 50% in meno di nuove diagnosi
Grazie al nuovo Codice Europeo contro il Cancro, ogni anno, in Piemonte e Valle d’Aosta si potrebbero evitare quasi la metà dei 33 mila nuovi casi di cancro diagnosticati. Nasce la Rete per la Prevenzione, alleanza tra Enti ed Associazioni promossa dalla Rete Oncologica delle due Regioni, per mettere in atto quanto raccomandato dal Codice. IL PATTO PER LA PREVENZIONE. IL CODICE EUROPEO.
Piemonte. Liste d’attesa, Saitta: “Primi risultati concreti del Piano regionale si potranno vedere dal 2018”
Piemonte. Liste d’attesa, Saitta: “Primi risultati concreti del Piano regionale si potranno vedere dal 2018”
Piemonte
Piemonte. Liste d’attesa, Saitta: “Primi risultati concreti del Piano regionale si potranno vedere dal 2018”
L’assessore ha spiegato che sono però già arrivati “riscontri positivi dalle esperienze già avviate e anche altre aziende sanitarie si stanno attrezzando o si sono già attrezzate per iniziare” ad applicare il piano approvato nei mesi scorsi dalla Giunta Chiamparino. Tra gli obiettivi: “Consentire la prenotazione delle visite e degli esami presso il medico di famiglia: siamo anche disposti a investire risorse supplementari”.
I laboratori con gli adolescenti: un modello di intervento integrato tra Servizi dell’età evolutiva
I laboratori con gli adolescenti: un modello di intervento integrato tra Servizi dell’età evolutiva
Piemonte
I laboratori con gli adolescenti: un modello di intervento integrato tra Servizi dell’età evolutiva

Convegno, oggi e domani, presso il Liceo Classico Vittorio Alfieri di Torino, promosso dalla Neuropsichiatria infantile universitaria dell’ospedale Regina Margherita. Focus centrale del Convegno è quello di evidenziare le potenzialità terapeutiche dei “setting di gruppo” nella presa in carico della psicopatologia adolescenziale e per il buon funzionamento delle istituzioni curanti; in particolare verranno analizzati i fattori terapeutici dei laboratori di gruppo per adolescenti.
Asl CN1. Mondovì: benefattrice dona un ecografo di ultima generazione
Asl CN1. Mondovì: benefattrice dona un ecografo di ultima generazione
Piemonte
Asl CN1. Mondovì: benefattrice dona un ecografo di ultima generazione
Alla struttura di Ecografia Ostetrico-Ginecologica e diagnosi Prenatale diretta dalla dott.ssa Giacchello. La signora intende mantenere l’anonimato.
“L’apparecchio costituisce una notevole implementazione tecnologica per l’attività dei nostri ambulatori”, spiega la responsabile della Struttura Rosalba Giacchello.
Assistenza a casa per il paziente ematologico. Presentato il progetto Asl VC-Vercelli Ail “Carolina Banfo” Onlus
Assistenza a casa per il paziente ematologico. Presentato il progetto Asl VC-Vercelli Ail “Carolina Banfo” Onlus
Piemonte
Assistenza a casa per il paziente ematologico. Presentato il progetto Asl VC-Vercelli Ail “Carolina Banfo” Onlus
I pazienti, in casi selezionati, potranno ricevere gratuitamente, a domicilio, assistenza medica e infermieristica specializzata, con la somministrazione di farmaci che diversamente sarebbero ad esclusivo uso ospedaliero. Per la dg Serpieri “un progetto significativo perché valorizza il ruolo della cura al domicilio”.
Omceo Torino. Vince la lista #continuiamoafare. Giustetto confermato presidente
Omceo Torino. Vince la lista #continuiamoafare. Giustetto confermato presidente
Piemonte
Omceo Torino. Vince la lista #continuiamoafare. Giustetto confermato presidente
Questo il risultato della tre giorni di votazione ordinistiche che quest’anno hanno registrato un’affluenza inedita in particolare per la partecipazione delle componente più giovane. Proprio su di loro Giustetto investirà molto nei prossimi tre anni con attenzione particolare: in cantiere anche un percorso di formazione per insegnare strategie e metodi della politica sanitaria e delle gestione ordinistica. Gianluigi D’Agostino confermato presidente CAO.
Lotta all’Hiv-Aids. A Torino nascerà il Centro multidisciplinare per la salute sessuale
Lotta all’Hiv-Aids. A Torino nascerà il Centro multidisciplinare per la salute sessuale
Piemonte
Lotta all’Hiv-Aids. A Torino nascerà il Centro multidisciplinare per la salute sessuale
In Piemonte continua a scendere il numero delle persone che scoprono di aver contratto l’Hiv. Nel 2016 sono stati 255. Per dare  attuazione a quanto predisposto dal nuovo Piano nazionale Aids 2017-2019, la Regione annuncia un nuovo progetto che vedrà i Centri per le Infezioni Sessualmente Trasmesse (Ist) di Torino riuniti in un Centro unico multidisciplinare per la salute sessuale.
Oculistica. Saitta: “Con la nuova rete aumenta l’offerta per i pazienti”
Oculistica. Saitta: “Con la nuova rete aumenta l’offerta per i pazienti”
Piemonte
Oculistica. Saitta: “Con la nuova rete aumenta l’offerta per i pazienti”
Intervenendo in Consiglio regionale, l’assessore ha riferito che “i direttori delle aziende sanitarie hanno già fatto partire le procedure per l’assunzione di nuovi oculisti, con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa e incrementare i servizi”. E sul trasferimento dell’Oftalmico ha rassicurato: “Avverrà in modo graduale”. Partirà il 18 dicembre e si concluderà entro aprile 2018.
Tumore al seno. In Piemonte ricoveri cresciuti del 7% in 4 anni
Tumore al seno. In Piemonte ricoveri cresciuti del 7% in 4 anni
Piemonte
Tumore al seno. In Piemonte ricoveri cresciuti del 7% in 4 anni
Sono passati da 4.146 a 4.453, e la percentuale dei casi trattati nelle Breast Unit di riferimento è salita dall’83 al 94%, mentre si è ridotta dal 17 al 6% la quota di interventi effettuati in strutture non individuate come centri di senologia. È il quadro illustrato dall’assessore Antonio Saitta. “La programmazione migliora con il riordino della rete oncologica”, ha evidenziato, con riferimento all'obiettivo di ridurre le liste di attesa e la mobilità passiva.