Regioni e Asl
Hcv. In Gazzetta ufficiale la proroga al 31 dicembre 2023 per la campagna di screening gratutito
Regioni e Asl
Hcv. In Gazzetta ufficiale la proroga al 31 dicembre 2023 per la campagna di screening gratutito
La pubblicazione arriva dopo l’Intesa raggiunta in Conferenza Stato Regioni lo scorso 30 novembre. Alla base della proroga i ritardi strutturali causati dalla pandemia e il mancato avvio delle attività di screening in molte Regioni IL DOCUMENTO
Anzani. Fnp Cisl Pensionati Veneto: “+43% di non autosufficienti in 20 anni”
Regioni e Asl
Anzani. Fnp Cisl Pensionati Veneto: “+43% di non autosufficienti in 20 anni”
Secondo le stime del sindacato, nel 2042 gli anziani non autosufficienti passeranno da 115.417 a 165.256 e nelle RSA serviranno altri 10.700 posti. Tina Cupani, segretaria generale: “Urgente la riforma in Veneto tra PNRr ed Ipab. Il 2023 sarà un anno cruciale”. LO STUDIO
Endrius Salvalaggio
Lea. Emiliano: “Partivamo penultimi, oggi siamo tra le Regione virtuose”
Puglia
Lea. Emiliano: “Partivamo penultimi, oggi siamo tra le Regione virtuose”
Il presidente commenta i risultati del sistema di monitoraggio, che promuove la Puglia in tutte e tre aree di assistenza analizzate (ospedale, distretto, prevenzione). “Abbiamo lavorato moltissimo in questi anni per migliorare la sanità e siamo riusciti non solo a recuperare posizioni ma ad essere inserite tra le regioni più virtuose”. Palese: “Risultati ottenuti, peraltro, con una dotazione di personale largamente sottodimensionata rispetto ad altre regioni del centro nord”.
Autonomia differenziata. De Matteis (Smi): “Colpo di grazia per la sanità calabrese e del Mezzogiorno”
Calabria
Autonomia differenziata. De Matteis (Smi): “Colpo di grazia per la sanità calabrese e del Mezzogiorno”
Il presidente nazionale emerito del Sindacato dei medici italiani interviene dopo il via libera del CdM. “La pandemia da Covid avrebbe dovuto generare un grande ripensamento di un modello di sistema sanitario e una sua maggiore statalizzazione, superando le inefficienze delle regioni a partire da quelle meridionali e della Regione Calabria. Occorre fermare l’autonomia differenziata, ne va di mezzo il carattere universale del Ssn”.
Cure palliative e terapia del dolore. Nel 2022 alla Asl Viterbo 1.495 prestazioni domiciliari
Lazio
Cure palliative e terapia del dolore. Nel 2022 alla Asl Viterbo 1.495 prestazioni domiciliari
Una crescita importante, considerato che le prestazioni nel 2021 erano state 862 e solo 169 nel 2019. “A questi numeri – sottolinea la Asl - occorre aggiungere quelli relativi agli interventi di medicina proattiva, attraverso la telemedicina e il teleconsulto, che nel 2022 sono stati 509 rispetto ai 146 del 2019, anno nel quale è stata avviata questa nuova modalità operativa”.
All’ospedale di Pontedera l’ambulatorio per i pazienti dimessi dalla terapia intensiva
Regioni e Asl
All’ospedale di Pontedera l’ambulatorio per i pazienti dimessi dalla terapia intensiva
Il servizio di follow-up rivolto ai pazienti dimessi dopo un lungo ricovero in terapia intensiva è gestito dalla struttura di Anestesia e rianimazione di Pontedera e, in via sperimentale, si avvale della collaborazione della struttura di Psicologia di continuità ospedale-territorio. Con lo scopo “di favorire la guarigione fisica e migliorare la qualità della vita, anche attraverso la rielaborazione dell’esperienza traumatica”.
Specializzandi. Regione Toscana finanzierà 12 contratti aggiuntivi
Regioni e Asl
Specializzandi. Regione Toscana finanzierà 12 contratti aggiuntivi
I posti riguardano le specialità di allergologia e immunologia, chirurgia pediatrica, malattie dell’apparato cardiovascolare, medicina interna, dermatologia e venerologia, malattie infettive tropicali, nefrologia, oftalmologia, chirurgia toracica, chirurgia plastica, ematologia e oncologia medica. Bezzini: “Il primo modo per garantire un servizio sanitario pubblico di qualità è garantire un sufficiente numero di specialisti. Ma servono risorse adeguate”.
Elezioni Lazio. Intervista a Rocca: “Per abbattere le liste di attesa strumenti digitali e coinvolgimento del privato accreditato”
Lazio
Elezioni Lazio. Intervista a Rocca: “Per abbattere le liste di attesa strumenti digitali e coinvolgimento del privato accreditato”
Dopo l'intervista alla canditata Cinque Stelle alla Regione Lazio, ecco i programmi del candidato del centrodestra che si dice molto preoccupato per la carenza di medici e infermieri: “Le case e gli Ospedali di Comunità potrebbero non aprire per mancanza di risorse umane. Ora serve telemedicina e coinvolgimento dei Mmg”
Giovanni Cedrone
Mater Olbia. Doria a Quotidiano Sanità: “Fondamentale l’integrazione del Centro di eccellenza con la rete ospedaliera sarda”
Regioni e Asl
Mater Olbia. Doria a Quotidiano Sanità: “Fondamentale l’integrazione del Centro di eccellenza con la rete ospedaliera sarda”
Per stimolare un percorso virtuoso, l’assessorato ha proposto al Mater Olbia di “farsi carico dei pazienti galluresi e degli ospiti nel periodo estivo con emorragia cerebrale non da trauma acuto, per poterli gestire in loco senza necessità di trasferimento nelle neurochirurgie di Sassari e Cagliari. Altrettanto per le fratture di femore che nel periodo estivo rappresentano una vera e propria emergenza per l’Ospedale S. Giovanni Paolo II di Olbia”. Il trasferimento dei pazienti al Mater avverrebbe una volta conclusi gli accertamenti diagnostici in Pronto Soccorso e posta indicazione terapeutica.
Elisabetta Caredda
Tumori. Nasce “CroInforma”, lo spazio web del centro di Aviano in aiuto dei pazienti
Friuli Venezia Giulia
Tumori. Nasce “CroInforma”, lo spazio web del centro di Aviano in aiuto dei pazienti
www.croinforma.it, spiega il Dg Tosolini, “nasce con l’obiettivo di fornire informazioni specifiche in modo ‘semplice’ e in grado di chiarire il quadro clinico scientifico per i malati oncologici. Nel CRO ci lavorano circa 750 persone e in un anno vengono effettuate circa 60.000 visite ambulatoriali di cui circa il 45% su pazienti da fuori regione. Croinforma diventa un’esigenza di supporto diretto a chi in quel momento viene a curarsi presso il nostro centro di riferimento oncologico”.
Endrius Salvalaggio
Screening per l’eliminazione dell’HCV. Alla Asl di Rieti prelievi gratuiti nelle strutture sanitarie
Lazio
Screening per l’eliminazione dell’HCV. Alla Asl di Rieti prelievi gratuiti nelle strutture sanitarie
La Campagna di screening contro il virus dell’epatite C è rivolto ai nati tra il 1° gennaio 1969 e il 31 dicembre 1989. In caso positività la Asl fornisce tutte le informazioni necessarie per un eventuale trattamento, le misure di prevenzione e l’invio tempestivo a uno dei centri clinici autorizzati alla prescrizione dei farmaci antivirali ad azione diretta per la terapia dell’Epatite C cronica.
Emilia-Romagna prima in Italia nell’assicurare i Lea. La Regione: “Ancora una volta i più virtuosi”
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna prima in Italia nell’assicurare i Lea. La Regione: “Ancora una volta i più virtuosi”
Bonaccini e Donini: “Un risultato ottenuto nonostante la nostra regione sia stata tra le più colpite dal Covid. Diciamo grazie a tutte le donne e gli uomini del nostro sistema sanitario”.
Sindacati incontrano Volo: “In Sicilia passi in avanti per i precari”
Regioni e Asl
Sindacati incontrano Volo: “In Sicilia passi in avanti per i precari”
Cgil-Cisl-Uil da Volo: “passi in avanti verso la definizione del protocollo per arrivare alla stabilizzazione del personale precario della sanità e all’incremento dell’indennità per i lavoratori del Ps. Abbiamo chiesto che si adottino dei criteri che diano priorità ai lavoratori che per maggior tempo hanno avuto un contratto a tempo determinato”. E la Fials: “Fondamentale tenere conto di tutto il personale assunto in tempo Covid”.
Bilinguismo in sanità: respinta una mozione
Provincia Autonoma di Trento
Bilinguismo in sanità: respinta una mozione
È stata respinta ieri la mozione di SuedTiroler Freiheit, che mirava a rafforzare l’insegnamento della lingua madre. Un’altra mozione, del Team K, chiedeva di individuare nuovi modi per verificare le competenze linguistiche in tedesco o italiano richieste per l’esercizio delle professioni sanitarie. Il Team K suggeriva di organizzare corsi intensivi di terminologia medica. Entrambe le mozioni respinte a maggioranza.
Elezioni Lazio. Intervista a Donatella Bianchi (M5S): “Contro la carenza sanitari puntare a incentivi. Serve una nuova governance delle aziende sanitarie”
Lazio
Elezioni Lazio. Intervista a Donatella Bianchi (M5S): “Contro la carenza sanitari puntare a incentivi. Serve una nuova governance delle aziende sanitarie”
La candidata alla presidenza della Regione Lazio per il Movimento 5 stelle traccia le sue ricette per cambiare la sanità: “Subito un piano per incrementare il personale e stabilizzare quello precario assunto durante la pandemia”. E punta a cambiare il perimetro delle Aziende sanitarie locali “per renderle più rispondenti alle esigenze dei cittadini”
Giovanni Cedrone
Oss. In Sardegna approvate le ‘Linee guida’ per il conseguimento della qualifica tra i diplomati degli Istituti Professionali
Regioni e Asl
Oss. In Sardegna approvate le ‘Linee guida’ per il conseguimento della qualifica tra i diplomati degli Istituti Professionali
La Regione aggiorna i percorsi di studio realizzati negli Istituti Professionali di Stato ad indirizzo “Servizi per la sanità e l'assistenza sociale”, che sono stati modificati e integrati con l'entrata in vigore del d.g. n. 61 del 13 aprile 2017. Lai: “Con l’invecchiamento progressivo della popolazione il ruolo dell’Oss assume sempre più una rilevanza sociale. È dunque necessario aumentare le possibilità di accesso alla professione”. LA DELIBERA
Elisabetta Caredda
Tumori. In Sardegna Cup dedicati. Doria annuncia su Quotidiano Sanità le nuove iniziative dedicate al paziente
Regioni e Asl
Tumori. In Sardegna Cup dedicati. Doria annuncia su Quotidiano Sanità le nuove iniziative dedicate al paziente
Attivazione in via sperimentale di un CUP dedicato al paziente oncologico e indicazione ai DG di privilegiare nelle agende di prenotazione tutte le patologie oncologiche. Iniziative anche per abbattere le liste di attesa chirurgiche in oncologia. Doria: “Nella riorganizzazione dei sistemi sanitari post Covid è d’obbligo pensare in primis ai pazienti oncologici che non possono aspettare tempi lunghi per accertamenti e terapie”.
Elisabetta Caredda
Lea. Male la Basilicata, promossa (di poco) nell’area Distrettuale ma bocciata in Ospedaliera e Prevenzione
Basilicata
Lea. Male la Basilicata, promossa (di poco) nell’area Distrettuale ma bocciata in Ospedaliera e Prevenzione
Il nuovo sistema del ministero della Salute valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, soglia minima di adempienza 60) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. La Basilicata, per il 2020, ottiene a 57,07 punti in Prevenzione, 62,85 per l’area Distrettuale e scende a 51,90 per l’Ospedaliera.
Lea. Veneto promosso dal nuovo sistema di monitoraggio
Regioni e Asl
Lea. Veneto promosso dal nuovo sistema di monitoraggio
Il sistema valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, con soglia di adempienza a 60 punti) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. Il Veneto per il 2020, ottiene 80,74 punti per l’area Prevenzione, 98,37 per la Distrettuale e 79,67 l’Ospedaliera.
Lea. Puglia promossa dal nuovo sistema di monitoraggio
Puglia
Lea. Puglia promossa dal nuovo sistema di monitoraggio
Il sistema valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, soglia di adempienza a 60 punti) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. La Puglia, per il 2020, ottiene 66,83 punti per l’area Prevenzione, 68,13 per la Distrettuale e 71,73 per l’Ospedaliera.
Lea. Male la Campania, promossa (di poco) per l’area Prevenzione ma bocciata (seppur di poco) in Ospedali e Distretto
Campania
Lea. Male la Campania, promossa (di poco) per l’area Prevenzione ma bocciata (seppur di poco) in Ospedali e Distretto
Il nuovo sistema del ministero della Salute valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, soglia minima di adempienza 60) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. La Campania, per il 2020, ottiene a 61,53 punti in Prevenzione, 57,14 per l’area Distrettuale e a 59,08 per l’Ospedaliera.
Lea. Pa di Trento promossa dal nuovo sistema di monitoraggio
Provincia Autonoma di Bolzano
Lea. Pa di Trento promossa dal nuovo sistema di monitoraggio
Il sistema valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, con soglia di adempienza a 60 punti) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. La Pa di Trento per il 2020, ottiene 78,07 punti per l’area Distrettuale, 93,07 per l’ospedaliera e 88,42 in Prevenzione.
Lea. Male il Molise, promosso (di poco) per l’area Prevenzione e Distretto, bocciato in Ospedaliera
Molise
Lea. Male il Molise, promosso (di poco) per l’area Prevenzione e Distretto, bocciato in Ospedaliera
Il nuovo sistema del ministero della Salute valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, soglia minima di adempienza 60) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. Il Molise, per il 2020, ottiene a 64,21 punti in Prevenzione, 67,12 per l’area Distrettuale e scende a 41,94 per l’Ospedaliera.
Lea. Il nuovo sistema di monitoraggio boccia la Pa di Bolzano
Provincia Autonoma di Trento
Lea. Il nuovo sistema di monitoraggio boccia la Pa di Bolzano
Superata la soglia di adempienza solo per l’area ospedaliera, con 66,89 su un minimo di 60 a garanzia dell’erogazione dei Lea. L’area Prevenzione e Distrettuale restano sotto, rispettivamente con 57,43 e 51,90 punti. Il nuovo sistema del ministero della Salute valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100) in modo da non consentire la compensazione tra livelli.
Asl Roma 4. Semaforo verde dalla regione per l’attività di screening 2022
Lazio
Asl Roma 4. Semaforo verde dalla regione per l’attività di screening 2022
Sono stati pubblicati in questi giorni dalla Regione Lazio i dati relativi all’andamento dell’attività di screening condotta da ciascuna Asl nel corso del 2022. Per il secondo anno consecutivo l’azienda sanitaria Roma 4, per tutti e tre gli screening, ha centrato gli standard regionali di qualità del servizio.
Lea. Abruzzo promosso per l’area ospedaliera e distrettuale, ma bocciato in Prevenzione
Abruzzo
Lea. Abruzzo promosso per l’area ospedaliera e distrettuale, ma bocciato in Prevenzione
Il nuovo sistema del ministero della Salute valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, soglia minima di adempienza 60) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. L'Abruzzo, per il 2020, ottiene 54,03 punti in Prevenzione, 76,94 per l’area Distrettuale, mentre supera solo di poco (63,47 punti) la valutazione per l’Ospedaliera.
Lea. Lazio promosso dal nuovo sistema di monitoraggio
Lazio
Lea. Lazio promosso dal nuovo sistema di monitoraggio
Il sistema valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, con soglia di adempienza a 60 punti) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. Il Lazio, per il 2020, ottiene 74,46 punti per l’area Prevenzione, 80,19 per la Distrettuale e 71,76 per l’Ospedaliera.
Terza età. Il 13% degli over 55 lombardi vive in condizioni di povertà
Lombardia
Terza età. Il 13% degli over 55 lombardi vive in condizioni di povertà
E se 46 anziani su 100 invecchiano attivamente, chi è solo e meno istruito si autoreclude senza stimoli sociali. Il 27% degli chiede allo stato maggiori tutele e aiuti. I dati dell’indagine promossa da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Lombardia, in collaborazione con Ars
Lea. Regione Marche promossa dal nuovo sistema di monitoraggio
Marche
Lea. Regione Marche promossa dal nuovo sistema di monitoraggio
Il sistema valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, con soglia di adempienza a 60 punti) in modo da non consentire la compensazione tra livelli e restituire una fotografia più corretta sul rispetto dei Lea. La Regione Marche, per il 2020, ottiene 89,64 punti per l’area Prevenzione, 68,55 per la Distrettuale e 71,61 per l’Ospedaliera.
Lea. Lombardia promossa dal nuovo sistema di monitoraggio, ma occhio alla Prevenzione
Lombardia
Lea. Lombardia promossa dal nuovo sistema di monitoraggio, ma occhio alla Prevenzione
Il sistema valuta distintamente le tre aree di assistenza (ospedale, distretto, prevenzione) attribuendo un valore distinto (tra 0 e 100, con soglia di adempienza a 60 punti) in modo da non consentire la compensazione tra livelli. La Lombardia, per il 2020, 95,02 punti per l’area Distrettuale, 75,59 per l’ospedaliera ma rischia la bocciatura sulla prevenzione, con 62,02 punti, appena sopra la soglia di adempienza.



