Spesa farmaceutica. Nel 2018 superati i 18 miliardi con uno sfondamento dei tetti per 1,4 mld
di L.F.
L’Aifa ha pubblicato i primi dati relativi all’anno 2018. Buco enorme per l’ospedaliera con 2,2 mld di euro oltre il tetto programmato. Al contrario la convenzionata fa registrare un avanzo di 800 mln. In totale nel 2018 sono state emesse 576 mln di ricette. Aumenta la spesa per le compartecipazioni anche se principalmente dovuta alla crescita della spesa per la differenza di prezzo che pagano i cittadini per l’acquisto di farmaci branded. IL RAPPORTO
18 APR - A livello nazionale la spesa complessiva nel 2018 si è attestata a 18,150 mld di euro (+355 mln rispetto al 2017), evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (16.746.9 mln di euro) pari a 1,4 mld di euro, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN del 16,1 %. Un dato peggiore del 2017 dove il tetto fu sfondato per un 1,17 mld.
È quanto si legge nell’ultimo monitoraggio dell’Aifa che analizza l’andamento della spesa farmaceutica nel 2018 e che conferma anche il dato che vede solo 4 regioni su 21 a rispettare i tetti di spesa.
La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel 2018 calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 7.781,4 mln di euro evidenziando un decremento, rispetto all’anno precedente, pari a -338,8 mln di euro (-4,2%).
I consumi espressi in numero di ricette (576 milioni di ricette), mostrano un lieve decremento pari a -0,8% rispetto al 2017, mentre l’incidenza del ticket (1,5 mld) aumenta del 3,8% (+58,9 milioni di euro). Parallelamente si osserva un incremento del +2,2% (+462,1 milioni di dosi giornaliere). Si conferma nello specifico il calo dei ticket fissi e la crescita di spesa per la differenza di prezzo che pagano i cittadini per l’acquisto di farmaci branded.
Per la verifica del tetto della spesa convenzionata, come disposto dalla Legge di stabilità 2017, lo scostamento della spesa al netto dei payback vigenti rispetto al tetto del 7,96% (8.976,81 mln di euro), pari a 8.173,63 milioni di euro che incide sul FSN per il 7,25% generando un avanzo di 803,18 milioni di euro.
La spesa farmaceutica per acquisti diretti nel 2018 si è attestata a 9,977 mld, una quota di 2,207 mld più elevata del tetto fissato. La verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti del 6,89% al netto dei pay-back vigenti e dei fondi per gli innovativi non oncologici e innovativi oncologici evidenzia un’incidenza del 8,85%, pari ad un disavanzo rispetto alla spesa programmata di +2.207 ml €, di cui 114 si riferiscono alla spesa per farmaci innovativi Oncologici e non Oncologici non coperta dai rispettivi fondi.
Per i farmaci inseriti nel fondo per i medicinali innovativi non oncologici la spesa 2018 è stata di 368,8 milioni di euro mentre per i medicinali inseriti nel fondo per i medicinali innovativi oncologici, la spesa 2018 è stata pari a 613,8 milioni di euro.
L.F.
18 aprile 2019
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