Studi e Analisi

I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Bibbolino: “Dal DM 70 a un DM71, non scherziamo!”
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Bibbolino: “Dal DM 70 a un DM71, non scherziamo!”
Studi e Analisi
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Bibbolino: “Dal DM 70 a un DM71, non scherziamo!”
E’ già stato detto della sua inadeguatezza da alcuni interventi in questo Forum. Aggiungo solo che è stato lo strumento di comodo per eliminare le strutture complesse dei servizi accorpandole per mantenerne altre. Strutture che gestiscono 900.000 abitanti. Come disse Bartali “l’è tutto da rifare” e senza un DM70 ben fatto parlare di un “71”, case di comunità ed ospedali di prossimità, è puro esercizio di potere
 
Corrado Bibbolino
I servizi sociali e la chimera del superamento della “spesa storica”
I servizi sociali e la chimera del superamento della “spesa storica”
Studi e Analisi
I servizi sociali e la chimera del superamento della “spesa storica”
Il metodo fino ad oggi utilizzato per finanziare i servizi sociali basato sui questionari è fallito perché mancano nelle amministrazioni locali la cultura, la coscienza e gli strumenti necessari, in primis la contabilità analitica, indispensabile per la rilevazione dei fabbisogni da soddisfare
Ettore Jorio
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Monaco: “La Questione medica è trasversale, coinvolge ospedale, territorio, libera professione”
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Monaco: “La Questione medica è trasversale, coinvolge ospedale, territorio, libera professione”
Studi e Analisi
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Monaco: “La Questione medica è trasversale, coinvolge ospedale, territorio, libera professione”
Le risorse previste dal PNRR per rilanciare la sanità riguardano prevalentemente interventi sul piano strutturale. La riforma, invece, non potrà non determinare una revisione dei modelli assistenziali, coinvolgendo quindi il ruolo e le funzioni dei professionisti sanitari. Per questo riteniamo oggi che porre la “questione medica” significhi partecipare al processo di riforma che secondo noi deve puntare a dare maggiore qualità al sistema, valorizzando maggiormente il ruolo e la figura del medico
Roberto Monaco
Covid. La variante Delta prende piede in Italia. Iss: “In aumento a giugno con una percentuale del 16,8, la più diffusa rimane l’inglese al 74,9%”
Covid. La variante Delta prende piede in Italia. Iss: “In aumento a giugno con una percentuale del 16,8, la più diffusa rimane l’inglese al 74,9%”
Studi e Analisi
Covid. La variante Delta prende piede in Italia. Iss: “In aumento a giugno con una percentuale del 16,8, la più diffusa rimane l’inglese al 74,9%”
Cresce la presenza della variante ‘indiana’ (Delta) nel nostro Paese: a maggio era presente nel 4,2% mentre ora è quadruplicata. In attesa della flash survey l’Iss pubblica un primo report con le segnalazioni delle ultime settimane. “Si conferma come anche nel nostro Paese, come nel resto d’Europa, la variante Delta del virus stia diventando prevalente”. L’Iss ricorda come sia necessario continuare a monitorare con grande attenzione la circolazione delle varianti ed in particolare la presenza di mutazioni riconducibili ad una maggiore trasmissibilità e/o associate ad un potenziale immune escape. IL BOLLETTINO
Monitoraggio Covid. Indice Rt a 0,69. Incidenza scende ancora ma da Iss e Ministero avvertono: “Attenzione a variante Delta”
Monitoraggio Covid. Indice Rt a 0,69. Incidenza scende ancora ma da Iss e Ministero avvertono: “Attenzione a variante Delta”
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Indice Rt a 0,69. Incidenza scende ancora ma da Iss e Ministero avvertono: “Attenzione a variante Delta”
È quanto emerge dal report della Cabina di regia. L’incidenza settimanale si attesta a 11 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 17 della scorsa settimana. Da lunedì 28 giugno tutta Italia sarà in zona bianca ma Iss e Ministero avvertono: “La circolazione di queste varianti ha portato ad un inatteso aumento dei casi in altri paesi europei con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”. IL REPORT
L.F.
Vaccini Covid. L’Italia supera gli Usa per prime dosi somministrate in rapporto alla popolazione
Vaccini Covid. L’Italia supera gli Usa per prime dosi somministrate in rapporto alla popolazione
Studi e Analisi
Vaccini Covid. L’Italia supera gli Usa per prime dosi somministrate in rapporto alla popolazione
Resta invece ancora indietro per quel che riguarda il numero di persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Una conseguenza naturale dell’aver iniziato le vaccinazioni con qualche settimana di ritardo rispetto agli Usa, ma anche dell’utilizzo di AstraZeneca che richiede tempistiche ben più lunghe per i richiami.
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Maffei: “DM 70: da correggere, ma indispensabile”
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Maffei: “DM 70: da correggere, ma indispensabile”
Studi e Analisi
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Maffei: “DM 70: da correggere, ma indispensabile”
Se il DM 70 va cambiato occorre dire come e se non va più bene va detto con cosa sostituirlo. Io penso vada cambiato e al più presto perché mentre qui dibattiamo la politica in molte Regioni cita la revisione in corso del DM 70 come liberatoria per la riapertura dei piccoli ospedali
Claudio Maria Maffei
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Marini: “Cosa si aspettano i chirurghi”
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Marini: “Cosa si aspettano i chirurghi”
Studi e Analisi
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Marini: “Cosa si aspettano i chirurghi”
Un chirurgo non si improvvisa, ha bisogno di spazi, luoghi, tecnologie e maestri dedicati da cui formarsi per recuperare la voglia e la serenità di fare e garantire ad ogni cittadino una adeguata assistenza
Pierluigi Marini
Ecdc: “Entro fine agosto la Delta responsabile del 90% dei contagi in Europa. Finchè non saremo tutti vaccinati unica arma restano le misure di prevenzione fin qui adottate”
Ecdc: “Entro fine agosto la Delta responsabile del 90% dei contagi in Europa. Finchè non saremo tutti vaccinati unica arma restano le misure di prevenzione fin qui adottate”
Studi e Analisi
Ecdc: “Entro fine agosto la Delta responsabile del 90% dei contagi in Europa. Finchè non saremo tutti vaccinati unica arma restano le misure di prevenzione fin qui adottate”
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie modifica le sue valutazioni del rischio alla luce della rapida diffusione della variante indiana: “Capacità di trasmissione del 40/60% maggiore della variante inglese”. Per l'Ecdc, “qualsiasi allentamento durante i mesi estivi del rigore delle misure di prevenzione in vigore all'inizio di giugno potrebbe portare a un rapido e significativo aumento dei casi giornalieri in tutte le fasce d'età, con associato aumento dei ricoveri, e dei decessi, raggiungendo potenzialmente gli stessi livelli dell'autunno 2020”. IL DOCUMENTO.
Monitoraggio Covid. Incidenza scende ancora. Dal 28 giugno tutta Italia in zona bianca
Monitoraggio Covid. Incidenza scende ancora. Dal 28 giugno tutta Italia in zona bianca
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Incidenza scende ancora. Dal 28 giugno tutta Italia in zona bianca
Da lunedì prossimo anche la Valle d’Aosta entrerà nella zona con meno restrizioni e quindi tutta la Penisola sarà bianca. Continua la discesa dell’incidenza settimanale che si attesta a 11 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 17 della scorsa settimana.
Covid. Il bollettino: oggi 927 nuovi e 28 decessi
Covid. Il bollettino: oggi 927 nuovi e 28 decessi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 927 nuovi e 28 decessi
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 188.191 (ieri erano stati 198.031) con un rapporto positivi tamponi allo 0,5% come ieri. La regione con più casi odierni è la Lombardia (+155), seguita dalla Sicilia (+119), Campania (+112), e Lazio (+97).
Covid. Allarme Oms Africa: “Variante Delta già presente in 14 Paesi. La terza ondata è terribilmente preoccupante”
Covid. Allarme Oms Africa: “Variante Delta già presente in 14 Paesi. La terza ondata è terribilmente preoccupante”
Studi e Analisi
Covid. Allarme Oms Africa: “Variante Delta già presente in 14 Paesi. La terza ondata è terribilmente preoccupante”
"La terza ondata sta prendendo velocità, si diffonde più velocemente, colpisce più forte". Questo il monito della irettrice dell'Oms Africa, Matshidiso Moeti. Per arrestarla servono "milioni di dosi di vaccini in più. Abbiamo bisogno di uno sprint, non di una passeggiata, per proteggere rapidamente coloro che corrono i maggiori rischi".
Covid. La nuova mappa di rischio dell’Ecdc. Italia sempre più ‘verde’
Covid. La nuova mappa di rischio dell’Ecdc. Italia sempre più ‘verde’
Studi e Analisi
Covid. La nuova mappa di rischio dell’Ecdc. Italia sempre più ‘verde’
L'Italia migliora ulteriormente il suo status con quasi tutte le Regioni in colore verde (con un'incidenza sotto i 50 casi) e solo 3 in arancione (Basilicata, Calabria e Sicilia che indica un'incidenza di casi sotto i 150 ogni 100mila abitanti).
Covid. Gimbe: “No a gestione ‘attendista’ della variante Delta. Seguire indicazioni Ecdc”
Covid. Gimbe: “No a gestione ‘attendista’ della variante Delta. Seguire indicazioni Ecdc”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “No a gestione ‘attendista’ della variante Delta. Seguire indicazioni Ecdc”
Per Cartabellotta, “se al momento attuale tutti i dati dimostrano una bassa circolazione del virus ed un impatto ospedaliero ormai minimo, non è accettabile una gestione “attendista” della variante Delta, contro la quale occorre attuare tempestivamente le misure raccomandate dall’ECDC”. LE TABELLE.
Sangue cordonale. Nel 2020 crollata del 40% la raccolta
Sangue cordonale. Nel 2020 crollata del 40% la raccolta
Studi e Analisi
Sangue cordonale. Nel 2020 crollata del 40% la raccolta
La riduzione, spiega il Centro nazionale sangue, è legata principalmente all’impossibilità di garantire percorsi intra-ospedalieri sicuri e alla riconversione di molti Punti nascita in ospedali Covid. Le  Unità SCO raccolte dai 270 punti nascita afferenti alle 18 banche di cordone italiane sono state complessivamente 5.742, pari al 2,1% dei parti avvenuti in quei centri. L’anno scorso erano state 10.661 per una incidenza del 3,8% dei parti avvenuti. IL RAPPORTO
Covid. Agenas pubblica i nuovi criteri di appropriatezza per i setting assistenziali di gestione ospedaliera dei pazienti
Covid. Agenas pubblica i nuovi criteri di appropriatezza per i setting assistenziali di gestione ospedaliera dei pazienti
Studi e Analisi
Covid. Agenas pubblica i nuovi criteri di appropriatezza per i setting assistenziali di gestione ospedaliera dei pazienti
Il lavoro di aggiornamento è il frutto di una consultazione pubblica rivolta alle strutture sanitarie pubbliche e private, alle Regioni e alle Province Autonome, nonché alle società scientifiche e alle associazioni tecnico professionali che si è conclusa nelle scorse settimane. IL DOCUMENTO
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia. Maceroni: “Non basta investire sul parco tecnologico”
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia. Maceroni: “Non basta investire sul parco tecnologico”
Studi e Analisi
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia. Maceroni: “Non basta investire sul parco tecnologico”
Il rinnovamento del parco tecnologico ospedaliero è una grandissima opportunità e che dobbiamo accogliere con il nostro plauso ma non conclude l’operazione di ripresa e resilienza nei confronti della nostra sanità; l’investimento dovrebbe essere parimenti rivolto verso le professioni cioè verso il lavoro e gli operatori
Piero Maceroni
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Pizza: “L’ospedale che vorrei. La politica saprà ascoltare?”
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Pizza: “L’ospedale che vorrei. La politica saprà ascoltare?”
Studi e Analisi
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Pizza: “L’ospedale che vorrei. La politica saprà ascoltare?”
Un ospedale potenziato in personale (medici e infermieri), meglio remunerato (non con medagliette da eroi), rinnovato in muri e attrezzature, sostenuto per aggiornamento e ricerca. Per fare questo ci auguriamo di avere oggi i referenti politico-istituzionali di cui questo ospedale avrebbe e ha bisogno
Giancarlo Pizza
Gli “straordinari” dei medici. Per il salario accessorio è una vera “Babele”. Ecco tutte le differenze da Bolzano a Palermo. Studio Anaao
Gli “straordinari” dei medici. Per il salario accessorio è una vera “Babele”. Ecco tutte le differenze da Bolzano a Palermo. Studio Anaao
Studi e Analisi
Gli “straordinari” dei medici. Per il salario accessorio è una vera “Babele”. Ecco tutte le differenze da Bolzano a Palermo. Studio Anaao
I valori del fondo complessivo e delle varie voci della struttura della retribuzione della Dirigenza Medica del SSN più elevati si registrano nelle province autonome di Trento e Bolzano, con 45.759 e 65.951€ rispettivamente, seguite a distanza da Molise, 29.439 euro, Piemonte, 28.503€ e Veneto, 26.495€. I fondi più "poveri" vengono rilevati, invece, in Friuli Venezio Giulia, 20.000€, Umbria 21.129 euro, Campania 21.320€, Toscana 21.254€ e Abruzzo 21.800€. I DATI.
M. D'Arienzo, A.Rossi, C.Troise
Il Ssn promosso nella gestione della pandemia dal 77% degli italiani. Ma restano forti differenze regionali nelle prestazioni erogate
Il Ssn promosso nella gestione della pandemia dal 77% degli italiani. Ma restano forti differenze regionali nelle prestazioni erogate
Studi e Analisi
Il Ssn promosso nella gestione della pandemia dal 77% degli italiani. Ma restano forti differenze regionali nelle prestazioni erogate
Il Rapporto del “Network delle regioni”, promosso dal Laboratorio MeS Management e Sanità dell’Istituto di Management.del sant’Anna. Soltanto il 23% degli italiani si dichiara non soddisfatto dell’assistenza ricevuta, con significative differenze riscontrate tra le Regioni, oscillando dal 37% della Basilicata al 12.6% del Veneto, fino ad arrivare al 9.7% della Provincia autonoma di Trento.
Reti oncologiche regionali. I dati definitivi della IV Indagine Agenas
Reti oncologiche regionali. I dati definitivi della IV Indagine Agenas
Studi e Analisi
Reti oncologiche regionali. I dati definitivi della IV Indagine Agenas
In 17 tra Regioni e Province, la rete oncologica (Ror) è stata formalizzata con un atto regionale. I modelli organizzativi e gestionali più gettonati sono quello Hub & Spoke e il Comprehensive Cancer Care Network. E sono molte le differenze tra Regioni quando si parla di volumi di attività ed esiti relativi agli interventi chirurgici per alcune forme di tumore. Questi i dati aggiornati dell’indagine di Agenas realizzata nel secondo semestre 2020 IL RAPPORTO
E.M.
Oms lancia allarme per i suicidi: “Oltre 700mila casi nel 2019 e resta tra le principali cause di morte, più di Hiv, malaria o cancro al seno”. In Italia 4.042 casi
Oms lancia allarme per i suicidi: “Oltre 700mila casi nel 2019 e resta tra le principali cause di morte, più di Hiv, malaria o cancro al seno”. In Italia 4.042 casi
Studi e Analisi
Oms lancia allarme per i suicidi: “Oltre 700mila casi nel 2019 e resta tra le principali cause di morte, più di Hiv, malaria o cancro al seno”. In Italia 4.042 casi
L’Oms ha pubblicato il suo rapporto mondiale sui suicidi che, pur se in diminuzione rispetto a venti anni fa, restano in cima alle cause di morte globali. Tra i giovani di età compresa tra 15 e 29 anni, il suicidio è stata la quarta causa di morte dopo gli incidenti stradali, la tubercolosi e la violenza interpersonale. Più casi tra gli uomini e c’è poca differenza tra Paesi ricchi e poveri. Pubblicata anche una guida per la prevenzione. IL RAPPORTO, LA GUIDA “LIVE LIFE”.
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Fnopi: “Un ospedale nuovo con infermieri specialisti”
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Fnopi: “Un ospedale nuovo con infermieri specialisti”
Studi e Analisi
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Fnopi: “Un ospedale nuovo con infermieri specialisti”
Il consolidamento delle competenze specialistiche degli infermieri consentirebbe un miglior sviluppo delle strutture a bassa intensità di cura e il rafforzamento di quelle ad alta intensità di cura, permettendo un maggiore raccordo tra ospedale e territorio, abbattendo le liste di attesa e consentendo di venire incontro a un maggior numero di bisogni dei cittadini
Comitato centrale FNOPI
Dispositivi medici. Oltre 6.400 segnalazioni di incidente nel 2019 e 75 di queste con esito fatale di cui più della metà per problemi a dispositivi cardiocircolatori. Rapporto del Ministero Salute
Dispositivi medici. Oltre 6.400 segnalazioni di incidente nel 2019 e 75 di queste con esito fatale di cui più della metà per problemi a dispositivi cardiocircolatori. Rapporto del Ministero Salute
Studi e Analisi
Dispositivi medici. Oltre 6.400 segnalazioni di incidente nel 2019 e 75 di queste con esito fatale di cui più della metà per problemi a dispositivi cardiocircolatori. Rapporto del Ministero Salute
Il sistema di vigilanza del Ministero della Salute ha registrato 6.421 incidenti con i dispositivi medici, numero caratterizzato da un incremento rispetto all’anno 2018 in cui le segnalazioni di incidente registrate erano 6.068. Si evidenzia quindi un trend in leggera crescita rispetto agli anni precedenti (anno 2017 con circa 6.000 segnalazioni e anno 2016 con circa 5.000 segnalazioni). Sono 435 le segnalazioni che riguardano dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVD). IL RAPPORTO
Covid. Oggi 495 nuovi casi e 21 decessi. Numero nuovi contagi è il più basso da Agosto 2020
Covid. Oggi 495 nuovi casi e 21 decessi. Numero nuovi contagi è il più basso da Agosto 2020
Studi e Analisi
Covid. Oggi 495 nuovi casi e 21 decessi. Numero nuovi contagi è il più basso da Agosto 2020
Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è di 81.752 (ieri erano stati 150.522) con un rapporto positivi tamponi allo 0,6% come ieri. Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovi casi sono Sicilia (85), Lombardia (83), Campania (81) e Lazio (71).
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Guido Quici: “Andare oltre il DM 70”
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Guido Quici: “Andare oltre il DM 70”
Studi e Analisi
I Forum di QS. Quale ospedale per l’Italia? Guido Quici: “Andare oltre il DM 70”
Credo che da una parte si debba tutti noi lavorare per restituire credibilità sociale all’ospedale e quindi accrescere nei cittadini la percezione di affidabilità e dall’altra si debba investire in un servizio che sarebbe stupido continuare a considerare come la controparte di altri servizi. Come si fa a dire “one health” senza avere intanto una visione unitaria del SSN? One health allora “one service”
Guido Quici
Ccnl 2016-2018. “Burocrazia non facilita assegnazione posizioni. Scarso investimento sui giovani”. Il sondaggio di Annao Giovani
Ccnl 2016-2018. “Burocrazia non facilita assegnazione posizioni. Scarso investimento sui giovani”. Il sondaggio di Annao Giovani
Studi e Analisi
Ccnl 2016-2018. “Burocrazia non facilita assegnazione posizioni. Scarso investimento sui giovani”. Il sondaggio di Annao Giovani
Il 78.6% degli intervistati che aveva superato i 5 anni di anzianità riferisce di non aver usufruito della clausola di garanzia e il 66.6% ha confermato il mancato adempimento contrattuale relativo al nuovo CCNL da parte della propria azienda. Solo il 5.98% degli aventi diritto ha riferito di aver ricevuto un incarico gestionale. Soltanto il 18,3% degli intervistati ha dichiarato di essere a conoscenza delle normative contrattuali sugli incarichi o di averne ricevuto diffusione da parte del proprio Direttore
V.Cosentini, U.Anceschi, S.Porreca, P.Di Silverio
Ansia e depressione peggiorate in oltre il 40% degli Italiani durante il lockdown
Ansia e depressione peggiorate in oltre il 40% degli Italiani durante il lockdown
Studi e Analisi
Ansia e depressione peggiorate in oltre il 40% degli Italiani durante il lockdown
Pubblicati, da un consorzio di ricercatori di ISS, Università di Genova e Pavia e Istituto Mario Negri, i risultati del primo studio rappresentativo della popolazione italiana adulta
Nel nuovo numero di Monitor di Agenas focus sul Recovery Plan
Nel nuovo numero di Monitor di Agenas focus sul Recovery Plan
Studi e Analisi
Nel nuovo numero di Monitor di Agenas focus sul Recovery Plan
Con questo nuovo numero l’Agenzia mette a disposizione degli operatori del settore un primo documento che riassume, non solo le tante riforme e i tanti investimenti previsti, ma anche alcuni spunti di riflessione e buone pratiche già presenti nelle aziende sanitarie del Paese, dai quali trarre spunto per la sua implementazione. LA RIVISTA
Covid. Perché siamo in ritardo sul sequenziamento delle varianti?
Covid. Perché siamo in ritardo sul sequenziamento delle varianti?
Studi e Analisi
Covid. Perché siamo in ritardo sul sequenziamento delle varianti?
Al momento, con una campagna vaccinale già fortemente avviata, l’unica incognita che potrebbe minare il miglioramento progressivo dell’attuale situazione epidemiologica è l’eventuale comparsa di nuove varianti resistenti ai vaccini. Eppure, nonostante la nascita di un Consorzio lo scorso 27 gennaio, ad oggi raggiungiamo un livello di sequenziamento inferiore rispetto all'obiettivo minimo fissato dall'Ecdc. Il problema potrebbe essere legato alla scarsità di risorse destinate a questa attività
Giovanni Rodriquez