Studi e Analisi

Sempre di più i “Covid Hotel”. Ecco il quadro regione per regione nel nuovo rapporto della Cattolica
Sempre di più i “Covid Hotel”. Ecco il quadro regione per regione nel nuovo rapporto della Cattolica
Studi e Analisi
Sempre di più i “Covid Hotel”. Ecco il quadro regione per regione nel nuovo rapporto della Cattolica
La Toscana ha 958 camere di cui 621 attualmente occupate. La Basilicata ha attivato 119 camere nella provincia di Potenza e 157 nella provincia di Matera. Il Piemonte allo stato attuale presenta 2271 camere. In Campania risulta disponibile l’Ospedale del Mare con 84 camere. Il Lazio ha attivato 800 posti letto in diverse strutture alberghiere. In Puglia risultano attivi 217 posti letto. In Abruzzo sono stati messi a disposizione 24 appartamenti. L'Emilia-Romagna segnala molti posti liberi nei 4 alberghi dedicati. In Sicilia presente un Covid hotel per provincia. Ats Milano attivi 3 Covid hotel. IL RAPPORTO.
Triage Covid. I malati di cancro: “No a nostra esclusione dai trattamenti di terapia intensiva, sarebbe una condanna a morte”
Triage Covid. I malati di cancro: “No a nostra esclusione dai trattamenti di terapia intensiva, sarebbe una condanna a morte”
Studi e Analisi
Triage Covid. I malati di cancro: “No a nostra esclusione dai trattamenti di terapia intensiva, sarebbe una condanna a morte”
A preoccupare la Favo, la grande federazione che raggruppa oltre 500 associazioni italiane di pazienti oncologici, è quanto previsto nel recente documento di proposta di linee guida Siaarti-Simla per il triage dei pazienti Covid in quelle condizioni dove dovessero crearsi carenze di servizi. “La probabile esclusione del paziente oncologico dalle cure intensive significa condannare a morte pressoché certa il malato”, dice la Favo
Comitato Esecutivo FAVO
La Calabria sembra esente dall’obbligo di concorso all’equilibrio di bilancio
La Calabria sembra esente dall’obbligo di concorso all’equilibrio di bilancio
Calabria
La Calabria sembra esente dall’obbligo di concorso all’equilibrio di bilancio
Si riporta un indebitamento della sanità nostrana, al 31 dicembre 2019, di 1,051 miliardi complessivo. Un saldo inverosimile. In quanto tale destinato certamente a crescere, a seguito della corretta ricognizione del deficit patrimoniale che dovrà fare il prossimo commissario ad acta, tanto da non meravigliare affatto un suo raddoppio e oltre, registrando così un debito per abitante di oltre mille euro. 
Ettore Jorio
Covid. Il virus dell’inefficienza nella sanità a 21 velocità
Covid. Il virus dell’inefficienza nella sanità a 21 velocità
Studi e Analisi
Covid. Il virus dell’inefficienza nella sanità a 21 velocità
La pandemia ha fatto emergere con chiarezza estrema che 21 sistemi sanitari non rappresentano certamente un modello efficace ed efficiente per un Paese che vuole essere innovativo e pronto a rispondere ad una emergenza sanitaria di questa portata. E le conseguenze che ha provocato questa sorta di “virus dell’inefficienza” nei 21 sistemi sanitari regionali in chiave informatica e quindi tecnologica, sono evidenti
Gianluca Polifrone
Covid. Il bollettino: oggi 29.003 nuovi casi e 822 decessi. I tamponi sono 232.711 e i guariti 24.631. Da inizio epidemia 1,5 milioni di casi
Covid. Il bollettino: oggi 29.003 nuovi casi e 822 decessi. I tamponi sono 232.711 e i guariti 24.631. Da inizio epidemia 1,5 milioni di casi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 29.003 nuovi casi e 822 decessi. I tamponi sono 232.711 e i guariti 24.631. Da inizio epidemia 1,5 milioni di casi
Il rapporto tra positivi e tamponi si attesta al 12,4% (ieri 11,2%). Scendono i ancora i ricoveri: -539 in regime ordinario (34.038 totali) e -2 in terapia intensiva (sono 3.846 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+5.697), il Piemonte (+2.751), il Veneto (+3.980), la Campania (+3.008), il Lazio (+2.260), l’Emilia Romagna (+2.157) e la Sicilia (+1.768).
Covid. Gimbe: “Epidemia rallenta ma siamo ancora in piena seconda ondata con ospedali sotto pressione. No ad allentamento misure”
Covid. Gimbe: “Epidemia rallenta ma siamo ancora in piena seconda ondata con ospedali sotto pressione. No ad allentamento misure”
Studi e Analisi
Covid. Gimbe: “Epidemia rallenta ma siamo ancora in piena seconda ondata con ospedali sotto pressione. No ad allentamento misure”
Il monitoraggio settimanale rileva “chiari segnali di rallentamento” ma conferma numeri ancora molto elevati. Rispetto alla settimana precedente oltre 216 mila nuovi casi e 4.842 decessi. Quasi 780 mila casi attualmente positivi, con soglie di saturazione di ospedali e terapie intensive superate in oltre 2/3 delle regioni. "Riaperture imprudenti per le festività natalize rischiano di invertire nuovamente la curva del contagio vanificando i sacrifici già fatti".
Influenza. I primi dati segnalano un’incidenza del 2,58 su mille assistiti, leggermente inferiore a quella dello scorso anno
Influenza. I primi dati segnalano un’incidenza del 2,58 su mille assistiti, leggermente inferiore a quella dello scorso anno
Studi e Analisi
Influenza. I primi dati segnalano un’incidenza del 2,58 su mille assistiti, leggermente inferiore a quella dello scorso anno
E' stato pubblicato il primo rapporto Influnet della stagione. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno l'incidenza è di poco inferiore (nel 2019 nella stessa settimana era del 2,76%). I casi stimati in valori assoluti rapportando l'incidenza campione sul totale della popolazione indica circa 155mila persone con influenza a fronte delle 167mila dell'anno scorso.
Denatalità. Nel 2019 nuovo record negativo: -4,5% rispetto al 2018. Ecco il Libro Bianco di Fondazione Onda e Farmindustria
Denatalità. Nel 2019 nuovo record negativo: -4,5% rispetto al 2018. Ecco il Libro Bianco di Fondazione Onda e Farmindustria
Studi e Analisi
Denatalità. Nel 2019 nuovo record negativo: -4,5% rispetto al 2018. Ecco il Libro Bianco di Fondazione Onda e Farmindustria
“Inverno demografico”, lo definiscono altri; la popolazione continua a invecchiare e fa sempre meno figli. Questo vuol dire che si sta ridisegnando l’idea di famiglia: tre quinti dei bambini non avranno fratelli, cugini e zii; solo genitori, nonni e bisnonni. A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 le nascite potrebbero calare ulteriormente di oltre 10 mila unità secondo uno scenario Istat.
Covid. Ecdc: “Se a dicembre si allentano misure nuovo aumento casi in 2 settimane”
Covid. Ecdc: “Se a dicembre si allentano misure nuovo aumento casi in 2 settimane”
Studi e Analisi
Covid. Ecdc: “Se a dicembre si allentano misure nuovo aumento casi in 2 settimane”
Pubblicate dal Centro europeo per il controllo delle malattie nuove stime sull’andamento dell’epidemia in caso gli stati decidano di allentare le misure in vista delle festività natalizie. IL REPORT
Covid. Siamo arrivati impreparati e dobbiamo chiederci perché
Covid. Siamo arrivati impreparati e dobbiamo chiederci perché
Studi e Analisi
Covid. Siamo arrivati impreparati e dobbiamo chiederci perché
Chi non fa autocritica e analizza quanto avvenuto con rigore non potrà imparare dagli errori fatti e continuerà a sbagliare. Dire che tutti hanno avuto le stesse difficoltà non è vero ma non serve a nulla ricercare le responsabilità. Pubblicati i risultati della prima survey internazionale su come è stata gestita la pandemia a livello mondiale. LA SURVEY
V.Fineschi, M.La Regina, C.Seghieri, M.Tanzini, R.Tartaglia, F.Venneri
Perché insisto sulla dipendenza dei Medici di medicina generale
Perché insisto sulla dipendenza dei Medici di medicina generale
Studi e Analisi
Perché insisto sulla dipendenza dei Medici di medicina generale
Bisogna insistere perché la medicina generale diventi una specialità identica a tutte le altre, che le modalità di accesso siano le stesse di quelle previste per il restante personale del SSN e che pur mantenendo alcune specificità il contratto sia quello del personale dipendente. Una vera rivoluzione indispensabile per dare risposta i cittadini e prepararci al meglio alle altre emergenze che verranno
Roberto Polillo
Il contenzioso legale in sanità ci costa oltre 500 mila euro al giorno. In Toscana, Sicilia e Calabria gli esborsi maggiori per abitante
Il contenzioso legale in sanità ci costa oltre 500 mila euro al giorno. In Toscana, Sicilia e Calabria gli esborsi maggiori per abitante
Studi e Analisi
Il contenzioso legale in sanità ci costa oltre 500 mila euro al giorno. In Toscana, Sicilia e Calabria gli esborsi maggiori per abitante
In totale stiamo parlando di oltre 166 milioni di euro (la somma è calcolata fino al 19 novembre di quest'anno) con una media di più di 830 mila euro per struttura sanitaria. Sono le strutture sanitarie meridionali ad essere "più litigiose" concentrando ben il 56,2% delle spese legali complessive liquidate, pari a 93,5 milioni di euro, seguite da quelle del Centro con 47,3 milioni di euro (28,4%) e del Nord con una spesa generata pari a 25,5 milioni di euro (15,3%). È quanto emerge da uno studio dell’Istituto Demoskopika basato sui dati del Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici, che ha analizzato il periodo che va dal 1 gennaio al 19 novembre 2020. 
Covid. Il bollettino: oggi 25.853 nuovi casi con 230mila tamponi, 722 i morti. I guariti sono 31.819
Covid. Il bollettino: oggi 25.853 nuovi casi con 230mila tamponi, 722 i morti. I guariti sono 31.819
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 25.853 nuovi casi con 230mila tamponi, 722 i morti. I guariti sono 31.819
In salita i tamponi, ieri se ne rano fatti 188.659 e il rapporto tra positivi e tamponi si attesta al 11,2% (ieri 12,3%). I decessi sono invece 722 rispetto ai 853 di ieri. Scendono ancora i ricoveri: -264 in regime ordinario (34.577 totali) ma sono 32 in più in terapia intensiva (sono 3.848 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+5.173), il Piemonte (+2.878), il Veneto (+2.660), la Campania (+2.815), il Lazio (+2.102), l’Emilia Romagna (+2.130) e la Puglia (+1.511).
Giornata violenza contro le donne. Sono più di 17mila gli operatori dei Pronto Soccorso specializzati per l’individuazione precoce e l’assistenza alle vittime
Giornata violenza contro le donne. Sono più di 17mila gli operatori dei Pronto Soccorso specializzati per l’individuazione precoce e l’assistenza alle vittime
Studi e Analisi
Giornata violenza contro le donne. Sono più di 17mila gli operatori dei Pronto Soccorso specializzati per l’individuazione precoce e l’assistenza alle vittime
Il programma di formazione a distanza, nato da un accordo tra il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, ha l’obiettivo di individuare il più rapidamente possibile i segni di violenza attraverso le competenze tecnico-scientifiche e comunicativo-relazionali degli operatori sociosanitari che entrano in contatto con vittime, talvolta inconsapevoli e più spesso silenziose. Vi hanno aderito 642 Pronto soccorso di tutta Italia (su un totale di 651).
Culle sempre più vuote. L’Istat per il 2021 stima che le nascite possano scendere sotto le 400 mila
Culle sempre più vuote. L’Istat per il 2021 stima che le nascite possano scendere sotto le 400 mila
Studi e Analisi
Culle sempre più vuote. L’Istat per il 2021 stima che le nascite possano scendere sotto le 400 mila
I 420 mila nati registrati in Italia nel 2019, che già rappresentano un minimo mai raggiunto in oltre 150 anni di Unità Nazionale, potrebbero scendere, secondo uno scenario Istat aggiornato sulla base delle tendenze più recenti, a circa 408 mila nel bilancio finale del corrente anno – recependo a dicembre un verosimile calo dei concepimenti nel mese di marzo – per poi ridursi ulteriormente a 393 mila nel 2021.
Covid. Il bollettino: oggi 23.232 nuovi casi. Alto invece il numero dei decessi: 853. Giù i ricoveri
Covid. Il bollettino: oggi 23.232 nuovi casi. Alto invece il numero dei decessi: 853. Giù i ricoveri
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 23.232 nuovi casi. Alto invece il numero dei decessi: 853. Giù i ricoveri
In salita i tamponi che sono stati 188.659 (ieri 148.945). Il rapporto tra positivi e tamponi si attesta al 12,3% (ieri 15,3%). Scendono i ricoveri: - 120 in regime ordinario (34.577 totali) e 6 in più in terapia intensiva (sono 3.816 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+4.886), il Piemonte (+2.070), il Veneto (+2.194), la Campania (+1.764), il Lazio (+2.509), l’Emilia Romagna (+2.501) e la Puglia (+1.567).
Covid. Ad ottobre un eccesso di mortalità di oltre il 20%. Tra le grandi città maggiore incremento a Torino, Genova, Milano, Roma, Bari e Palermo 
Covid. Ad ottobre un eccesso di mortalità di oltre il 20%. Tra le grandi città maggiore incremento a Torino, Genova, Milano, Roma, Bari e Palermo 
Studi e Analisi
Covid. Ad ottobre un eccesso di mortalità di oltre il 20%. Tra le grandi città maggiore incremento a Torino, Genova, Milano, Roma, Bari e Palermo 
Tra le città minori è Cagliari a registare la maggiore variazione tra mortalità attesa e quella registrata. Complessivamente per il mese di ottobre si rileva un incremento di mortalità rispetto alle attese sia al Nord (+22%) che al Centro-Sud (+23%). Il nuovo report del sistema di sorveglianza SISMG del Ministero della Salute sui dati di 32 Comuni italiani aggiornato al 3 novembre. IL DOCUMENTO
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Con il Covid cresce quella domestica, richieste aiuto quintuplicate. Onu: “Colpevole è sempre e solo chi aggredisce” 
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Con il Covid cresce quella domestica, richieste aiuto quintuplicate. Onu: “Colpevole è sempre e solo chi aggredisce” 
Studi e Analisi
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Con il Covid cresce quella domestica, richieste aiuto quintuplicate. Onu: “Colpevole è sempre e solo chi aggredisce” 
Iniziative in tutto il mondo per il 25 novembre e i 16 giorni successivi per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni su un fenomeno crescente in questi mesi di pandemia e che l’Onu ha ribattezzato come una vera e propria “Pandemia silente”. L'autore della violenza - sottolinea l'Onu - è l'unico responsabile dell’aggressione. Ma è frequente che invece si chiami in causa la vittima incolpandola e caldeggiando l'idea che spetti alle donne evitare situazioni che potrebbero essere viste come "pericolose" dagli standard tradizionali.
Violenza contro le donne. Una giovane su 10 teme le reazioni del fidanzato. Sima: “Serve una rivoluzione culturale”
Violenza contro le donne. Una giovane su 10 teme le reazioni del fidanzato. Sima: “Serve una rivoluzione culturale”
Studi e Analisi
Violenza contro le donne. Una giovane su 10 teme le reazioni del fidanzato. Sima: “Serve una rivoluzione culturale”
La violenza, sottolinea la Società italiana di medicina dell'adolescenza, oltre a causare nei casi estremi la morte (omicidio o suicidio), può influire negativamente su salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della donna. La prevenzione non può che partire da una capillare rivoluzione culturale che cancelli l’ancestrale disuguaglianza di genere, intrisa di atavica misoginia, intervenendo non soltanto sul piano legislativo, giuridico e repressivo, ma anche su quello dell’educazione
Il diritto alla salute delle donne
Il diritto alla salute delle donne
Studi e Analisi
Il diritto alla salute delle donne
Resta ancora molto da fare per il raggiungimento del benessere sociale delle donne se si considera l’enorme discriminazione che ancora oggi queste subiscono per il fatto di appartenere al genere femminile. Nel lavoro e nella famiglia l’uomo continua ad essere il centro di tutto e attorno a lui girano le donne, ancelle indaffarate e affaticate , alcune anche ben contente di questo ruolo subalterno
Donatella Noventa
Il triage Covid e i Beatles
Il triage Covid e i Beatles
Studi e Analisi
Il triage Covid e i Beatles
Le "vecchie" Raccomandazioni Siaarti sono l'analogo del "rock": gli amanti del "bel canto" all'inizio sono andati su tutte le furie e non l'hanno riconosciuta come musica, ma poi han dovuto prendere atto che anche i Beatles sono stato insigniti dell'Order of the British Empire
Maurizio Mori
Covid. Il bollettino: oggi 22.930 nuovi casi e 630 decessi. Scende il numero degli attualmente positivi
Covid. Il bollettino: oggi 22.930 nuovi casi e 630 decessi. Scende il numero degli attualmente positivi
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 22.930 nuovi casi e 630 decessi. Scende il numero degli attualmente positivi
Alto il numero dei guariti (31.395). In discesa (come ogni lunedì) i tamponi che sono stati 148.945 (ieri 188.747). Il rapporto tra positivi e tamponi si attesta al 15,3% (ieri 15%). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+5.289), il Piemonte (+1.730), il Veneto (+2.540), la Campania (+2.158), il Lazio (+2.341), l’Emilia Romagna (+2.347) e la Toscana (+1.323).
Studio Anaao. Gli ospedali italiani senza letti. Ecco perché molte regioni sono al collasso
Studio Anaao. Gli ospedali italiani senza letti. Ecco perché molte regioni sono al collasso
Studi e Analisi
Studio Anaao. Gli ospedali italiani senza letti. Ecco perché molte regioni sono al collasso
L’Anaao Assomed ha analizzato i posti letto al 2018, i posti attivati nel 2020 e i rapporti con il numero di abitanti, confrontandoli con il numero dei ricoveri Covid e mettendo in risalto regioni virtuose e regioni da “bocciare”. Dal confronto dei posti letto di medicina interna, pneumologia e malattie infettive nel 2018 e quelli attivati nel 2020 con l’attuale numero dei ricoveri Covid, emerge un quadro drammatico: Piemonte saturo al 191%, Lombardia al 129%, Liguria al 118%, Lazio al 91%, Campania 87%
M.d'Arienzo, P.Di Silverio, P.Gnerre, C.Palermo
Griglia Lea. Gimbe: “Tra 2010 e 2018 il 25% delle risorse spese dalle Regioni non ha prodotto servizi per i cittadini”
Griglia Lea. Gimbe: “Tra 2010 e 2018 il 25% delle risorse spese dalle Regioni non ha prodotto servizi per i cittadini”
Studi e Analisi
Griglia Lea. Gimbe: “Tra 2010 e 2018 il 25% delle risorse spese dalle Regioni non ha prodotto servizi per i cittadini”
Un'analisi della Fondazione del periodo 2010-2018 sulla griglia Lea documenta una percentuale cumulativa degli adempimenti delle regioni ai livelli essenziali di assistenza del 75% con una forbice molto ampia: in testa alla classifica 11 regioni tutte del centro-nord, ad eccezione della Basilicata. “Se la “Griglia Lea” è lo strumento ufficiale per monitorare l’erogazione delle prestazioni sanitarie, questo significa che nel periodo 2010-2018 un quarto delle risorse spese per la sanità non ha prodotto servizi per i cittadini. Grazie ad uno strumento di valutazione ormai arrugginito da anni, nel 2018 regioni tutte promosse”.
Per una sanità inclusiva e di prossimità, la riorganizzazione e il potenziamento del territorio
Per una sanità inclusiva e di prossimità, la riorganizzazione e il potenziamento del territorio
Forum Risk Management 2020
Per una sanità inclusiva e di prossimità, la riorganizzazione e il potenziamento del territorio
Questa netta scelta sarà al centro di un’importante sessione del Forum Risk Management, tutta orientata a condividere e rilanciare un approccio basato sulla prevenzione, sulla sanità d’iniziativa, sulla personalizzazione della cura fra Ospedale e Territorio e sulla multi-professionalità/multidisciplinarietà del percorso.
Enrico Desideri
Calabria in stallo. Troppi giorni persi a decidere il nome del nuovo commissario per la sanità
Calabria in stallo. Troppi giorni persi a decidere il nome del nuovo commissario per la sanità
Calabria
Calabria in stallo. Troppi giorni persi a decidere il nome del nuovo commissario per la sanità
Una sanità allo sbando totale, nonostante un DG preposto al Dipartimento regionale alla salute degno di questo nome e pieno zeppo di titoli. Persino il Covid non trova l'esercito schierato per frenarne la corsa. Troppo tempo perso per capire chi dovesse essere il commissario ad acta piuttosto che decidere cosa e debba garantire ai calabresi in termini di salute. Tutto questo a dimostrazione che la mia regione costituisce un animale ammalato da abbandonare
Ettore Jorio
Monitoraggio Covid. “Si iniziano a vedere effetti misure di contenimento”. Migliorano i parametri di quasi tutte le Regioni e Rt scende a 1,18. Ma per ora nessuna Regione cambia fascia
Monitoraggio Covid. “Si iniziano a vedere effetti misure di contenimento”. Migliorano i parametri di quasi tutte le Regioni e Rt scende a 1,18. Ma per ora nessuna Regione cambia fascia
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. “Si iniziano a vedere effetti misure di contenimento”. Migliorano i parametri di quasi tutte le Regioni e Rt scende a 1,18. Ma per ora nessuna Regione cambia fascia
Iss e Ministero: “Si osserva una riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente suggerendo un iniziale effetto delle misure di mitigazione introdotte a livello nazionale e regionale dal 14 ottobre 2020. Tuttavia, poiché la trasmissibilità in gran parte del territorio è ancora con un Rt>1 e comporta un aumento dei nuovi casi; questo andamento non deve portare ad un rilassamento delle misure o ad un abbassamento dell’attenzione nei comportamenti”. Unico cambio è l'Abruzzo che ha deciso con ordinanza di passare da arancione a rossa. IL REPORT INTEGRALE
L.F.
Covid. Il bollettino: oggi 37.242 nuovi casi e 699 decessi. I tamponi sono 238.077 e guariti 21.035
Covid. Il bollettino: oggi 37.242 nuovi casi e 699 decessi. I tamponi sono 238.077 e guariti 21.035
Studi e Analisi
Covid. Il bollettino: oggi 37.242 nuovi casi e 699 decessi. I tamponi sono 238.077 e guariti 21.035
Salgono ancora i ricoveri: 347 in più in regime ordinario (33.610 totali) e 36 in più in terapia intensiva (sono 3.748 in tutto). Le Regioni che registrano il maggior numero di nuovo casi sono la Lombardia (+9.221), il Piemonte (+3.861), il Veneto (+3.468), la Campania (+4.226), il Lazio (+2.667), l’Emilia Romagna (+2.533) e la Toscana (+2.207).
Covid. Altems: “Per la sanità sino ad oggi stanziati 5,5 mld. Crescono assunzioni personale ma la metà sono a tempo determinato“
Covid. Altems: “Per la sanità sino ad oggi stanziati 5,5 mld. Crescono assunzioni personale ma la metà sono a tempo determinato“
Studi e Analisi
Covid. Altems: “Per la sanità sino ad oggi stanziati 5,5 mld. Crescono assunzioni personale ma la metà sono a tempo determinato“
Sono alcuni dei numeri del nuovo Report curato dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica. Complessivamente, durante l’emergenza sanitaria sono stati assunti o sono in procinto di essere assunti 2.436 medici con contratto a tempo indeterminato, 1.547 medici a tempo determinato e sono stati stipulati 405 contratti di lavoro libero – professionale. IL REPORT