Studi e Analisi

Invecchiamento della popolazione: senza riforme la sfida per la sanità e le finanze pubbliche rischia di essere insostenibile
Invecchiamento della popolazione: senza riforme la sfida per la sanità e le finanze pubbliche rischia di essere insostenibile
Studi e Analisi
Invecchiamento della popolazione: senza riforme la sfida per la sanità e le finanze pubbliche rischia di essere insostenibile
Un nuovo rapporto Ocse dipinge un quadro chiaro: le società stanno invecchiando rapidamente, con profonde implicazioni per la spesa pubblica in pensioni, sanità e long-term care. L'Italia si trova in prima linea in questa transizione demografica, con una pressione fiscale già tra le più elevate. La ricetta per sostenibilità? Un mix di riforme: promuovere l'invecchiamento in salute, riformare le pensioni, migliorare l'efficienza del SSN, potenziare l'occupazione degli over 55 e allargare le basi tributarie. IL REPORT
Prevention Task. Vaccini pediatrici: informare i genitori, perché la scienza non può diventare un’opinione 
Prevention Task. Vaccini pediatrici: informare i genitori, perché la scienza non può diventare un’opinione 
Studi e Analisi
Prevention Task. Vaccini pediatrici: informare i genitori, perché la scienza non può diventare un’opinione 
Secondo appuntamento del progetto editoriale di Homnya dedicato alla prevenzione primaria. Al centro del dibattito i vaccini pediatrici e le ragioni che ancora spingono alcuni genitori ad avere timore di vaccinare i propri figli, nonostante le evidenze scientifiche. La parola d’ordine è: riconquistare la fiducia nelle istituzioni e nei professionisti sanitari, ma prima di tutto nella scienza. Ospiti del talk, Ilenia Malavasi (Commissione Affari Sociali della Camera), Paolo Giuseppino Castiglia (Università di Sassari), Guido Castelli Gattinara (Università di Roma Tor Vergata), Giancarlo Icardi (Siti), Roberta Lanni (Fimp Roma).
Lucia Conti
Obesità: due cittadini su tre abbastanza informati sulla patologia, ma più di uno su tre afferma di non aver intrapreso un percorso di cura. Indagine Cittadinanzattiva-Federfarma
Obesità: due cittadini su tre abbastanza informati sulla patologia, ma più di uno su tre afferma di non aver intrapreso un percorso di cura. Indagine Cittadinanzattiva-Federfarma
Studi e Analisi
Obesità: due cittadini su tre abbastanza informati sulla patologia, ma più di uno su tre afferma di non aver intrapreso un percorso di cura. Indagine Cittadinanzattiva-Federfarma
Presentati i dati finali della campagna “Obesità. Non ignorarla, affrontiamola insieme", promossa da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma. “Bene il riconoscimento come malattia cronica, adesso equità e accessibilità delle cure e lotta allo stigma sociale.”
Nascite. Continua il calo in Italia: 369.944 nel 2024, il 2,6% in meno del 2023 (e il primo semestre 2025 segna già il -6,3%). I dati Istat
Nascite. Continua il calo in Italia: 369.944 nel 2024, il 2,6% in meno del 2023 (e il primo semestre 2025 segna già il -6,3%). I dati Istat
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Nascite. Continua il calo in Italia: 369.944 nel 2024, il 2,6% in meno del 2023 (e il primo semestre 2025 segna già il -6,3%). I dati Istat
Il numero medio di figli per donna raggiunge il minimo storico: 1,18 nel 2024 (1,20 nel 2023). Diminuiscono sia i primi figli che i figli di ordine successivo al primo. La diminuzione dei figli (primi o successivi) riguarda tutte le aree del Paese, ma soprattutto il Sud. Stabile il numero dei nati da genitori in cui almeno uno dei partner è straniero (80.942 nel 2023 e 80.761).  I nati da genitori entrambi stranieri sono state 50.593 nel 2024 e 51.447 nel 2023.
Adolescenti italiani, meno cannabis e sigarette tradizionali, ma è boom di nicotina elettronica e psicofarmaci. I risultati del rapporto Espad
Adolescenti italiani, meno cannabis e sigarette tradizionali, ma è boom di nicotina elettronica e psicofarmaci. I risultati del rapporto Espad
Studi e Analisi
Adolescenti italiani, meno cannabis e sigarette tradizionali, ma è boom di nicotina elettronica e psicofarmaci. I risultati del rapporto Espad
Online il nuovo report coordinato dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr, con i dati raccolti nel 2024 su un campione di oltre 20.000 studenti delle scuole superiori. Cala l’uso di sostanze illegali classiche, ma crescono nuove abitudini e dipendenze. Il consumo di psicofarmaci senza ricetta è quasi ai massimi storici, soprattutto tra le ragazze. Il gioco d’azzardo non è mai stato così diffuso. Permangono forti differenze territoriali. IL REPORT
Il Pnrr rischia sempre di più di essere una occasione mancata
Il Pnrr rischia sempre di più di essere una occasione mancata
Studi e Analisi
Il Pnrr rischia sempre di più di essere una occasione mancata
Secondo l’osservatorio Openpolis il parlamento europeo ha chiesto di poter sforare il limite del 2026 per completare i Pnrr, ma la Commissione è contraria. Il 68% delle scadenze a livello europeo deve ancora essere completato. Gli stati più avanti sono Francia, Danimarca e Germania. L’Italia (insieme ad altri 3 paesi) ha già presentato 5 richieste di modifica del proprio Pnrr e un ulteriore modifica è prevista per l’autunno. Per evitare di perdere una parte dei fondi la Commissione ha suggerito di reindirizzarli in altri settori, inclusa la difesa
G. Banchieri, A. Vannucci
Liste d’attesa e costi troppo alti: quasi 1 italiano su 10 rinuncia a cure. Forte divario tra Regioni: in Sardegna niente visite ed esami per quasi uno su 5. A Bolzano invece uno su 20
Liste d’attesa e costi troppo alti: quasi 1 italiano su 10 rinuncia a cure. Forte divario tra Regioni: in Sardegna niente visite ed esami per quasi uno su 5. A Bolzano invece uno su 20
Studi e Analisi
Liste d’attesa e costi troppo alti: quasi 1 italiano su 10 rinuncia a cure. Forte divario tra Regioni: in Sardegna niente visite ed esami per quasi uno su 5. A Bolzano invece uno su 20
Nel 2024 il 9,9% degli italiani ha rinunciato a prestazioni sanitarie necessarie, in aumento rispetto al 7,6% del 2023. Le principali cause sono le lunghe liste d’attesa e le difficoltà economiche. Forti le disuguaglianze territoriali e di genere: in Sardegna il tasso raggiunge il 17,2%, tra le donne il 13%. Colpiti anche i laureati e le fasce centrali d’età, con un trend in crescita trasversale. Il fenomeno solleva interrogativi sulla reale equità del sistema sanitario nazionale.
G.R.
Salute mentale. Ocse: “Intervenire presto su ansia e depressione lieve-moderata fa risparmiare e migliora la vita”
Salute mentale. Ocse: “Intervenire presto su ansia e depressione lieve-moderata fa risparmiare e migliora la vita”
Studi e Analisi
Salute mentale. Ocse: “Intervenire presto su ansia e depressione lieve-moderata fa risparmiare e migliora la vita”
Un nuovo rapporto analizza 11 interventi di prevenzione e promozione della salute mentale, dimostrando che programmi precoci, come l’accesso rapido a cure psicologiche e screening postpartum, riducono i sintomi fino all’87%, migliorano la frequenza scolastica e il lavoro, e sono costo-efficaci. Quasi la metà dei Paesi Ue e Ocse ha le condizioni per adottarli. In Italia, oltre il 15% della popolazione ha sintomi depressivi lievi-moderati, spesso non diagnosticati. IL RAPPORTO
Farmacia, donne in prima linea ma con troppi ostacoli: orari, stipendi e poche posizioni di vertice
Farmacia, donne in prima linea ma con troppi ostacoli: orari, stipendi e poche posizioni di vertice
Studi e Analisi
Farmacia, donne in prima linea ma con troppi ostacoli: orari, stipendi e poche posizioni di vertice
Un'indagine globale di FIP rivela che, nonostante le donne rappresenteranno il 70% della forza lavoro farmaceutica entro il 2030, permangono forti disuguaglianze: difficoltà di conciliazione vita-lavoro, divario retributivo, mancanza di trasparenza nelle promozioni e scarsa leadership femminile. Quasi la metà delle intervistate ha subito comportamenti minacciosi o violenze sul lavoro. IL DOCUMENTO
Anziani: il 29% rappresenta una risorsa per la famiglia ma il 14% vive in isolamento sociale
Anziani: il 29% rappresenta una risorsa per la famiglia ma il 14% vive in isolamento sociale
Studi e Analisi
Anziani: il 29% rappresenta una risorsa per la famiglia ma il 14% vive in isolamento sociale
Sono alcuni dei dati raccolti dalla sorveglianza PASSI d'Argento (PdA), coordinata dall'ISS, nel biennio 2023-2024 La condizione di isolamento sociale mostra poche differenze di genere (15% fra le donne vs 13% fra gli uomini), ma molte differenze per età (32% fra gli ultra 85enni vs 10% fra i 65-74enni), per istruzione (23% tra chi ha un basso livello di istruzione vs 9% fra persone più istruite) e condizioni economiche
Dispositivi medici, spesa in crescita continua: tra il 2019 e il 2024 sforato il tetto di oltre 10 miliardi. E senza interventi il conto per le imprese rischia di superare i 5 miliardi
Dispositivi medici, spesa in crescita continua: tra il 2019 e il 2024 sforato il tetto di oltre 10 miliardi. E senza interventi il conto per le imprese rischia di superare i 5 miliardi
Studi e Analisi
Dispositivi medici, spesa in crescita continua: tra il 2019 e il 2024 sforato il tetto di oltre 10 miliardi. E senza interventi il conto per le imprese rischia di superare i 5 miliardi
Negli ultimi sei anni la spesa per dispositivi medici ha superato stabilmente il tetto fissato al 4,4% del Fondo sanitario regionale, passando dal 5,6% del 2019 al 6,3% del 2024. Secondo le simulazioni, lo sforamento complessivo ammonterebbe a 10,5 miliardi, metà dei quali da coprire con il meccanismo del payback. Il Governo ha istituito un Tavolo tecnico per valutare una revisione del sistema e del tetto di spesa.
Farmaci. Pesano per 15 miliardi sui bilanci delle famiglie e mettono i conti delle Regioni sotto pressione
Farmaci. Pesano per 15 miliardi sui bilanci delle famiglie e mettono i conti delle Regioni sotto pressione
Studi e Analisi
Farmaci. Pesano per 15 miliardi sui bilanci delle famiglie e mettono i conti delle Regioni sotto pressione
La spesa farmaceutica in Italia mostra una doppia criticità: le famiglie sostengono direttamente 15,4 miliardi di euro l'anno (il 41% del totale), mentre la componente pubblica cresce a ritmi insostenibili (+10% nel 2024), superando sistematicamente i tetti di legge. Questo trend grava sui bilanci regionali, soprattutto al Sud, e rende inefficaci gli strumenti di contenimento come il payback, richiedendo una riforma strutturale del settore. L'analisi della Corte dei Conti.
Cure palliative pediatriche. Cnb: “È un’urgenza nazionale”
Cure palliative pediatriche. Cnb: “È un’urgenza nazionale”
Studi e Analisi
Cure palliative pediatriche. Cnb: “È un’urgenza nazionale”
“Cure Palliative Pediatriche: una urgenza” è proprio il titolo scelto dal Comitato nazionale di Bioetica per denunciare, in un parere, il “grave ritardo” del nostro Paese. “La disomogeneità territoriale, la carenza di formazione, la scarsa disponibilità di farmaci adatti all’età pediatrica e il peso emotivo sulle famiglie delineano un quadro di profonda ingiustizia”, dice il Cnb. IL DOCUMENTO
Alzheimer, nel mesencefalo un meccanismo chiave per la progressione della malattia. Lo studio Campus Bio-Medico-Irccs S. Lucia
Alzheimer, nel mesencefalo un meccanismo chiave per la progressione della malattia. Lo studio Campus Bio-Medico-Irccs S. Lucia
Lazio
Alzheimer, nel mesencefalo un meccanismo chiave per la progressione della malattia. Lo studio Campus Bio-Medico-Irccs S. Lucia
Pubblicata su “Molecular Neurodegeneration”, la ricerca condotta su modelli sperimentali, con la collaborazione di diversi centri italiani, ha dimostrato che il danno a carico di specifici nuclei del mesencefalo, deputati alla produzione di dopamina (Area Tegmentale Ventrale e Sostanza Nera) e di serotonina (Nucleo Interpeduncolare), innesca potenti processi di neuroinfiammazione nell’ippocampo, una delle aree cerebrali più colpite nell’Alzheimer.
Aifa. Nel 2024 autorizzati 889 farmaci, +18,5% di valutazioni economiche e lotta alle carenze
Aifa. Nel 2024 autorizzati 889 farmaci, +18,5% di valutazioni economiche e lotta alle carenze
Studi e Analisi
Aifa. Nel 2024 autorizzati 889 farmaci, +18,5% di valutazioni economiche e lotta alle carenze
Nel 2024, l'Aifa ha autorizzato 889 farmaci e potenziato le valutazioni economiche (+18,5%) nonostante la riforma della governance. Ha intensificato la lotta alle carenze di farmaci essenziali e rilasciato oltre 6.800 autorizzazioni all'importazione. Il rapporto evidenzia inoltre un calo delle segnalazioni di reazioni avverse per i vaccini e un rilancio degli investimenti in ricerca indipendente. IL RAPPORTO
Sanità italiana: solo il 48% dei cittadini è soddisfatto. Il Cnel fotografa un Ssn a due velocità
Sanità italiana: solo il 48% dei cittadini è soddisfatto. Il Cnel fotografa un Ssn a due velocità
Studi e Analisi
Sanità italiana: solo il 48% dei cittadini è soddisfatto. Il Cnel fotografa un Ssn a due velocità
La Relazione del Cnel rivela un Ssn in chiaroscuro: la soddisfazione dei cittadini è ferma al 48%, ultima in Europa, nonostante un generale miglioramento degli indicatori di salute. Il rapporto denuncia disuguaglianze territoriali e sociali profonde, con un divario di due anni di aspettativa di vita tra Nord e Sud. Se da un lato il Pnrr sta trainando l'innovazione digitale, dall'altro permangono criticità strutturali nell'accesso alle cure e nella prevenzione. LA RELAZIONE
Bambini. Il 3,2% in Ue ha bisogni di assistenza medica insoddisfatti, il 2,6% in Italia. I dati Eurostat  
Bambini. Il 3,2% in Ue ha bisogni di assistenza medica insoddisfatti, il 2,6% in Italia. I dati Eurostat  
Studi e Analisi
Bambini. Il 3,2% in Ue ha bisogni di assistenza medica insoddisfatti, il 2,6% in Italia. I dati Eurostat  
Dati 2024. La quota scende al 3% tra i bambini che vivono in famiglie con un reddito sopra la soglia di povertà e del 4,2% per quelli che vivono in famiglie sotto questa soglia. Per l’Italia il dato si conferma in entrambi i casi sotto la media Ue, attestandosi rispettivamente del 2,2% e del 3,9%. I Paesi con la quota maggiore di bambini con bisogni di assistenza medica insoddisfatti sono Finlandia (9,4%) e Francia (5,7%).
Patologie neurologiche. Oms: “11 milioni di vite perse ogni anno. Necessario un intervento urgente”  
Patologie neurologiche. Oms: “11 milioni di vite perse ogni anno. Necessario un intervento urgente”  
Studi e Analisi
Patologie neurologiche. Oms: “11 milioni di vite perse ogni anno. Necessario un intervento urgente”  
L’Oms pubblica il primo rapporto su queste patologie che colpiscono, nel mondo, oltre 1 persona su 3, ma solo il 32% degli Stati membri dell’Oms dispone di una politica nazionale per affrontare i disturbi neurologici e solo il 18% ha stanziato risorse specifiche. I paesi a basso reddito hanno fino a 82 volte meno neurologi rispetto ai paesi ad alto reddito. Farral: “Dobbiamo fare tutto il possibile per migliorare l’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno”.
Corte dei Conti: la sanità italiana “in cammino per il cambiamento”, ma restano squilibri strutturali, ritardi e bilanci che scricchiolano
Corte dei Conti: la sanità italiana “in cammino per il cambiamento”, ma restano squilibri strutturali, ritardi e bilanci che scricchiolano
Studi e Analisi
Corte dei Conti: la sanità italiana “in cammino per il cambiamento”, ma restano squilibri strutturali, ritardi e bilanci che scricchiolano
Nel nuovo Quaderno del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica, la Corte dei Conti fotografa il sistema sanitario a pochi anni dalla pandemia: crescita della spesa ma anche forti diseguaglianze territoriali, difficoltà nel reclutamento del personale e lentezze nell’attuazione delle riforme PNRR. Migliora il monitoraggio dei LEA, ma persistono gap Nord-Sud su prevenzione, assistenza domiciliare e infrastrutture territoriali. IL DOCUMENTO
Monitoraggio Covid. Salgono del 2% i nuovi casi, 18 i decessi
Monitoraggio Covid. Salgono del 2% i nuovi casi, 18 i decessi
Studi e Analisi
Monitoraggio Covid. Salgono del 2% i nuovi casi, 18 i decessi
Cresce anche il numero dei tamponi: dal 2 all’8 ottobre ne sono stati effettuati 38.432 contro i 33.614 della settimana precedente. Il tasso di positività è all’11,1%. È quanto emerge dall’ultimo bollettino del Ministero della Salute
STADA Health Report 2025: italiani consapevoli, ma resta la sfida su prevenzione e salute mentale
STADA Health Report 2025: italiani consapevoli, ma resta la sfida su prevenzione e salute mentale
Studi e Analisi
STADA Health Report 2025: italiani consapevoli, ma resta la sfida su prevenzione e salute mentale
L’undicesima edizione europea e quinta italiana dello STADA Health Report fotografa il rapporto dei cittadini con la propria salute: la fiducia in medici e farmacisti resta alta, mentre prevenzione, stile di vita e salute mentale sono ancora trascurati.
Omologazione e salute … 
Omologazione e salute … 
Studi e Analisi
Omologazione e salute … 
I mercati oggi sono determinati dalle policy delle imprese oligopolistiche e dai loro cartelli e tramite digitalizzazione e il social inducono la domanda anche di stili di vita, di consumi salutistici, di sanità e di salute
G. Banchieri, A. Vannucci
“Un medico e un infermiere su tre soffre di depressione. Uno su dieci pensa al suicidio”. I dati shock dell’Oms Europa
“Un medico e un infermiere su tre soffre di depressione. Uno su dieci pensa al suicidio”. I dati shock dell’Oms Europa
Studi e Analisi
“Un medico e un infermiere su tre soffre di depressione. Uno su dieci pensa al suicidio”. I dati shock dell’Oms Europa
Secondo la più ampia indagine mai condotta in Europa sulla salute mentale del personale sanitario (MeND), realizzata dall’OMS/Europa su oltre 90mila operatori di 29 Paesi. Violenza, orari massacranti e contratti precari tra le principali cause. Anche per medici e infermieri italiani numeri elevati. Kluge (Oms): “È una crisi della sicurezza sanitaria”. IL DOCUMENTO
West Nile. Ecdc: “Quasi 1.000 casi autoctoni in Europa nel 2025, l’Italia al centro dell’epidemia”
West Nile. Ecdc: “Quasi 1.000 casi autoctoni in Europa nel 2025, l’Italia al centro dell’epidemia”
Studi e Analisi
West Nile. Ecdc: “Quasi 1.000 casi autoctoni in Europa nel 2025, l’Italia al centro dell’epidemia”
Nel 2025 l’Europa ha registrato quasi 1.000 casi autoctoni di infezione da virus West Nile, con l’Italia epicentro dell’epidemia (714 casi e 48 decessi). Il virus si è diffuso in nuove aree e specie animali, confermando un’espansione geografica continua. Le condizioni climatiche favorevoli e una sorveglianza intensiva spiegano la forte incidenza italiana.
Ocse: investire in prevenzione e assistenza domiciliare riduce i costi del 5% e migliora vita
Ocse: investire in prevenzione e assistenza domiciliare riduce i costi del 5% e migliora vita
Studi e Analisi
Ocse: investire in prevenzione e assistenza domiciliare riduce i costi del 5% e migliora vita
Il nuovo rapporto evidenzia come promuovere l’invecchiamento in buona salute e rafforzare l’assistenza domiciliare sia non solo eticamente giusto, ma anche economicamente vantaggioso. Investire in prevenzione, ambienti abitativi adatti e servizi territoriali riduce i costi sanitari e migliora la qualità della vita degli anziani. IL RAPPORTO
L’agonia del Ssn spiana la strada al privato. Negli ultimi 3 anni alla sanità 13,1 mld in meno. A carico delle famiglie 41,3 mld e un italiano su dieci rinuncia alle cure. Il rapporto Gimbe 
L’agonia del Ssn spiana la strada al privato. Negli ultimi 3 anni alla sanità 13,1 mld in meno. A carico delle famiglie 41,3 mld e un italiano su dieci rinuncia alle cure. Il rapporto Gimbe 
Studi e Analisi
L’agonia del Ssn spiana la strada al privato. Negli ultimi 3 anni alla sanità 13,1 mld in meno. A carico delle famiglie 41,3 mld e un italiano su dieci rinuncia alle cure. Il rapporto Gimbe 
L’8° Rapporto Gimbe fotografa un Servizio Sanitario Nazionale in crisi strutturale, vittima di un definanziamento mascherato, con aumento delle disuguaglianze, spesa privata in crescita e personale in fuga. Le Regioni affrontano tagli, carenze e ritardi nell’attuazione delle riforme territoriali e del Pnrr. Senza un intervento deciso, milioni di cittadini rischiano di rinunciare alle cure. La Fondazione propone un Piano di Rilancio basato su un nuovo patto politico, sociale e professionale per salvare la sanità pubblica.
Come far rientrare le Aou nel perimetro della legalità
Come far rientrare le Aou nel perimetro della legalità
Studi e Analisi
Come far rientrare le Aou nel perimetro della legalità
Da qui, l’esigenza avvertita dei due ministri della Repubblica di sanare l’errata esistenza di un siffatto gran numero di 28 (solo) presunte AOU. Supponendo con ciò, che è nella intenzione dei medesimi di rivedere la lettera del d.lgs. 517/1999, lasciato a secco applicativo quanto a definizione degli esiti sperimentali, a tutto il 2004, di cui all’art. 2, comma secondo, prescindendo dalla distinzione di cui alle lettere a) e b).
Ettore Jorio 
Medici di famiglia e pediatri sempre meno numerosi: in dieci anni persi oltre 8 mila professionisti. Ed è allarme pensionamenti
Medici di famiglia e pediatri sempre meno numerosi: in dieci anni persi oltre 8 mila professionisti. Ed è allarme pensionamenti
Studi e Analisi
Medici di famiglia e pediatri sempre meno numerosi: in dieci anni persi oltre 8 mila professionisti. Ed è allarme pensionamenti
Nel decennio 2013-2023 i medici di medicina generale si sono ridotti di 7.220 unità e i pediatri di libera scelta di quasi mille. Oggi in Italia ci sono 68,1 MMG ogni 100mila abitanti, meno della Germania e molto meno della Francia. Intanto cresce il rapporto cittadini/medico e incombe la “gobba pensionistica”: oltre 20 mila uscite previste entro il 2035. Aumentano le borse di formazione, ma restano dubbi sulla tenuta del sistema di cure primarie.
Luciano Fassari